Quello che non ci si aspetta

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  Vera camminava lungo la strada sterrata.

Il Capitano, dietro di lei, si era appena abbassato a raccogliere il cappello che gli era caduto.

Penetrarono tra gli alberi.

«Qui, Capitano.»

Osservarono la chiazza, dove l'erba era ancora schiacciata.

«Ecco perché i cani avevano fiutato l'odore di Tamara. Tony Paglia ha scaricato la ragazza qui. Spiega l'erba schiacciata.»

«Giusto.»

Vera sospirò. «Potrebbe rispondere anche un'altra domanda.»

«Quale?»

«Ci chiedevamo perché Tamara fosse tornata su questa strada dopo essere fuggita nel canneto, ricorda?»

«Sì... Ma certo... non ci è tornata per suo volere... Antonio deve averla uccisa e nascosto il corpo nel bosco, ne sono sicuro.»

«È impossibile, Capitano... Tony Paglia ha detto di aver portato qui Tamara intorno a mezzanotte e un quarto... noi sappiamo che la ragazza ha chiamato il padre a mezzanotte e quaranta.»

«Quindi non poteva essere morta...»

«Un altro fatto, Capitano... l'orologio lo abbiamo trovato sulla strada sterrata... non qui nel bosco.»

«Forse lo ha perso mentre Tony Paglia la caricava in spalle.»

«Non credo... era tranciato, ricorda?... Lui dice di averla colpita quando lei era già sdraiata sull'erba.»

«Quindi?»

«Quindi Tamara non era morta. Deve essere rimasta sdraiata qui finché non ha ripreso i sensi, si è alzata, confusa, intontita.»

«Dove sarà andata?»

«Forse è tornata a casa sua... non crede?»

Il Capitano sospirò. «Si ritorna da Gemma...»

Percorsero il sentiero a ritroso.

Il Capitano evitò uno scivolone aggrappandosi a un ramo. La bottiglietta di acqua gli cadde dalla tasca.

Fu Vera a raccoglierla. «Capitano, la sua...»

... bottiglietta d'acqua...

Provò una scossa.

Realizzò un fatto che era sempre stato sotto i suoi occhi.

... Le bottiglie di acqua nella stanza al Belvedere... anche il Sindaco ne aveva sempre una con sé... Sapevano che l'acqua del paese era avvelenata... ma, allora...

«Y», bisbigliò Vera.

«Come dice?»

«Lei è Y, Vero, Capitano?»

Lui sorrise. «È in vena di scherzare?»

«La bottiglietta di acqua... solo lei, Il sindaco, Fausto, sapevate che era pericolo bere l'acqua di Miniera... per questo le avevate sempre a portata di mano.»

«Che sta dicendo, Vera?!»

«Ora tutto torna... ecco perché si è subito prestato ad aiutarmi nella ricerca di Tamara... la stavate cercando perché sapeva del vostro affare... una sensitiva le avrebbe fatto solo comodo... mi ha usata...»

Il Capitano la fissava.

«Il maestro di musica, quella notte, mi ha detto che sapeva chi fosse Y... Avrei dovuto capirlo, non ce l'aveva detto la volta scorsa perché c'era anche lei quando lo abbiamo interrogato.»

Trovami, Vera.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora