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Eccola, lei è la nostra Roxie. Spero vi piaccia. 

Buona lettura


Apro gli occhi e li richiudo all'istante, la luce mi sta accecando. Ci riprovo lentamente e non capisco dove abbia passato la notte. Hai bevuto come se non ci fosse un domani si beffa di me la mia stupida voce nel cervello. Cerco di fare mente locale e ricordo benissimo due braccia che mi cingono la vita e il suo Rolex al polso. Quello di Johnny.

Mi alzo nel panico, oddio sono andata a letto con Johnny? Ma no, non avrebbe mai potuto. Non Johnny, non approfitterebbe mai di me mentre non mi reggo nemmeno in piedi. Mi guardo ed i miei vestiti addosso confermano che non è come penso e mi rilasso.

Alla mente iniziano a scorrere velocemente le immagini di ieri sera, gli amici di Matt e Jack che si presentano uno dopo l'altro, un chupito dopo l'altro, Johnny che mi abbraccia mentre balliamo, un bacio e due occhi verdi che mi guardano giudicandomi prima del mio svenimento. Mi si blocca lo stomaco, voglio andare a casa. 

Cerco di uscire dalla camera senza fare rumore e mi blocco socchiudendo la porta. Osservo una ragazza uscire dalla porta difronte la mia,indossa un completino intimo che non lascia troppa immaginazione.  I suoi capelli sono tutti scombussolati e il trucco della sera precedente è sparso per metà faccia. Non ci vuole l'indovino per capire come abbia trascorso la notte.

Scende le scale e la sento discutere con qualcuno prima che la porta principale venga staccata quasi dai cardini. Sobbalzo a quello schianto e mi appresto a lasciare quella stanza. La consapevolezza che Johnny abbia passato la notte con quella li inizia a farsi strada nella mia testa, mentre immagini di loro due avvinghiati prendono vita. 

Scaccio quei pensieri dalla mente e corro dalle scale. Inciampo come una babbea al penultimo scalino ma il mio equilibrio evita la caduta, grazie anche al muro di fronte dove la mia testa sbatte e qualcosa di appuntito mi provoca un dolore atroce al sopracciglio destro mentre un quadro si schianta sul pavimento e si rompe in mille pezzi. 

Ahi, che botta. Alla fine del corridoio spunta qualcuno e mi volto di scatto furente. 

Mi ritrovo davanti a torso nudo Jack che mi guarda con una sopracciglio alzato. Sono immobile, lui con tutti i suoi muscoli in bella mostra e tutti i suoi tatuaggi, wow è uno spettacolo, chiudo la bocca prima che il mio cervello possa far uscire qualcosa di inappropriato. 

-Ti sei svegliata bella addormentata?- Non ho nessuna voglia di ascoltarlo, e poi cosa diamine fa a casa di Johnny?

-Dov'è Johnny?- Chiedo, giusto per farmi riportare a casa. Il suo sguardo da sfacciato passa alla rabbia in meno di mezzo secondo ,si avvicina a me e mi guarda dritto negli occhi mentre faccio un passo indietro.  

-Che c'è, ti manca il fidanzatino?- Mi fa indietreggiare e sono con le spalle al muro ormai e mi fermo, sento il suo calore che emana su tutto il mio corpo mentre il suo petto si solleva e si abbassa a pochi centimetri dalla mia faccia. 

-Che cazzo vuoi Jack?- Mi guarda, occhi negli occhi. Non sopporto quello sguardo e lo spintono inutilmente, non si muove. Mi blocco, con le mani sul suo petto e la mia faccia prende fuoco.

-Ti porto a casa mentre non capisci un cazzo, ti cedo il mio letto- e mi punta un dico contro il suo petto-e come ricambi? Mi sfasci casa e chiedi di quel coglione- È furente.

Colpita al cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora