You saved my life

cap 16 impossible

*driiiiiiin*
"Svegliati Alice o faremo tardi per colpa tua..."disse Jessy aprendo la finestra della nostra stanza.
"Buongiorno anche a te"
"e sti cavoli buongiorno. Ma ti pare?!" esclamò la signorina Jessy a sua volta molto nervosa.  Mi alzai dal letto, mi preparai e subito cj siamo precipitate tutte in classe. Alla prima ora avevamo il prof orco, che a quanto pare era in ritardo pure lui,  e se facevamo tardi anche solo un mezzo di secondo ci mandava dal preside.
"NonSiamoInRitardoBuongiorno" dissi io tutto d'un fiato. "Eccolee... " disse Jim con voce spiritosa. Gli rifeci il verso. "Sempre molto in orario voi." criticò quella racchia di Ketrin
"E tu sempre a criticare te." risposi io a tono di sfida. Jim mi lanciò uno sguardo perplesso e io lo riguardai come per dire  'ha incominciato lei' e gli sorrisi. Mi misi a sedere qualche banco dietro Jim.
"Buongiorno ragazzi. Prendete il libro a pagina 270 e ascoltatemi" disse il prof con voce addormentata
"C'è una comunicazione per tutti voi dilettanti! Allora.  Come sapete nella scuola...." inizio il prof. Mi stavo quasi per addormentare. Non c'e la potevo fare a stare lì  un'altra mezz'ora a sentire la sua lezione di vita, nonostante lui insegni geografia.
"Perciò a breve dovrebbe arrivare una lettere di un'altro college agli studenti modello di questa classe. Sono stato chiaro? Si?! Benissimo allora prendete il libro a pagina 270 che incominciamo" concluse.
Credo che sia stata la lezione piu luuunga della mia vita.
*driiiiin*
Finalmente suonò la campanella.
"perciò la signorina Alice Belli è la secchiona dell'anno! Congratulazioni secchiona!!"disse la Ketrin puntando il suo sporco dico verso di me mentre prendeva una sigaretta.
"Oh. Tantissime grazie tesoro. Sono felice di essere una secchiona, almeno io apro la bocca quando mi interrogano e non come te racchia" dissi io. Ero convinta e non avevo paura di lei. Se voleva darmi un pugno mi aveva davanti.
"Sentitela la secchiona si crede anche spiritosa" esclamò  la racchia dandomi uno schiaffo sulla guancia. Jim le andò davanti muso a muso era carico quasi per dargli un pugno ma io lo bloccai prendendolo dal polso
"Te la sei scampata liscia perchè non voglio farti male davanti a lei. Ma ti assicuro che se le tocchi anche una ciocca di capelli la prossima volta non l'avrai vinta" disse Jim guardandola negli occhi e stringendo i denti.
"Mi raccomando chiamami bAbY"
"Ancora parla ora..."
"Jim!" Esclamò Nicola. "Non ne vale la pena."continuò Nicola mandandogli uno sguardo di tregua.
Poi i miei amici vennero verso dj me.
"Amore stai bene, amore..." mi disse Jim seguendomi e prendendomi per il polso. "Come cazzo fai a dire che sto bene.  Me lo dici. Quella troia mi sta rendendo la vita impossibile qui al college! Te ne rendi conto Jim? Quella racchia mi sta rendendo la vita impossibile" urlai io come una pazza isterica fuori la classe. Mi misi a sedere a terra abbattuta e Jim fece lo stesso. "Hai ragione piccola. Sono un idiota" disse Jim prendendomi tra le braccia. Da li passò la professoressa di spagnolo che stava entrando in classe "ragazzi tutto ok" chiese. Io intanto stavo stringendo in due pugni la felpa di Jim inzuppandola di lacrime.
Lui fece cenno con la testa su di Ketrin e la prof capì. Entrammo in classe e ci sedemmo tutti alle stesse postazioni di prima. Dana ogni tanto mi dava una spintina col gomito per tirarmi su di morale, ma io scuotevo la testa a  segno di dire NO e continuai a guardre la prof che spiegava.