END×~Capitolo 20~×END

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Charlie's POV
Mi metto a ridere per quello che ho detto un attimo fa e Marty ride con me.

Finimmo di ridere prima di cominciare a piangere e Martina se ne approfittò per chiedermi "Ma... da quanti giorni siamo qua?"
"Vado a controllare." Risposi.

Io, senza pensare alle conseguenze, mi avvicinai al muro per vedere i giorni.

Aprii bocca ma solo dopo mi resi conto di ciò che stavo per fare... che la mia risposta avrebbe scatenato una reazione isterica a Martina.

Iniziai a sudare freddo anche perché mi resi conto che Martina si stava avvicinando a me "Che ti succede Charlie?" Mi chiese "S-sei d-davvero sicura d-di voler sa-sapere d-da quanti giorni s-siamo q-qui...?" Risposi con un'altra domanda "Si, perché?" Disse avvicinandosi ancora di più "Marty... forse è meglio di no..."
"Forse... dai fammi guardare!" Insisteva e, a ogni frase, si avvicinava sempre più.
Io cercavo di fermarla ma ad un certo punto lei fece uno scatto e passò davanti a me, potendo vedere ciò che io non le avevo detto...

Il suo corpo emanava un'aura di rabbia... mi allontanai per evitare che mi potesse dare fuoco.

"Un anno..." sussurrai abbassando lo sguardo.

Marty's POV
Un anno che noi siamo intrappolate qui... trecentosessantacinque giorni...

Stavo andando a fuoco... la mia rabbia si stava impossessando di me, non sarei riuscita a trattenermi.

"UN ANNO, CAZZO!" Gridai avvicinandomi ancora di più al nostro muro dei giorni e iniziando a tirare pugni mentre le mie mani prendevano fuoco.
Non mi bruciava, forse perché quel fuoco apparteneva a me...

Charlie's POV
Lei inizia a sferrare pugni al muro con le mani ricoperte di fiamme.

"Marty..." sussurro ma lei non mi sente "Marty." Dico con voce più alta "MARTINA! ASCOLTAMI CACCHIO!" Gridai e lei si girò di scatto mostrando la sua faccia.

Gli occhi erano di un rosso fuoco, sembrava che una fiamma si fosse accesa in lei. Le lacrime che rigavano il suo volto erano come piccole gocce di lava che lasciavano la cicatrice sulle sue guance. La labbra ricoperte di sangue e le mani piene di graffi e lividi...

"COSA VUOI?!" Gridò "Forse avrei dovuto dirle di quella volta che c'era un'uscita..." Pensai, ma solo dopo mi resi conto che non l'avevo pensato ma l'avevo sussurrato "Cosa hai detto...?" Chiese "Marty..."
"COSA HAI DETTO?! AVEVI TROVATO UN USCITA E NON ME L'HAI DETTO?!" Urlò mentre il fuoco ricopriva il suo corpo.

Il colorito della sua pelle diventò di un rosso scuro.

"Marty... io..."
"MARTY UN CAZZO! POTEVAMO USCIRE DA QUI E TU HAI MANDATO A PUTTANA LE NOSTRE POSSIBILITÀ!" Continuava a gridare mentre teneva una mano aperta e del fuoco gli compariva in mano, come se lo potesse lanciare, e fu ciò che fece dopo la mia frase "Marty... io volevo dirtelo ma..."
"E PERCHÉ NON ME L'HAI DETTO?!" Urlò lanciando quella fiamma.

Io fortunatamente la schivai e questa andò a finire in acqua, lasciando dietro di sé del fumo.

Lei continuava a lanciarmi fiammate strillando come una matta.

E... se una di quelle fiamme mi avesse colpito... cosa sarebbe successo?
Non avrò più la possibilità di dichiararmi... non la rivedrò mai più...

Questi pensieri occuparono la maggior parte della mia mente e, insieme a questi, mi venne la domanda "Dove sono Muro è Jawii?"

Sentivo gli occhi inumidirsi...

Martina si fermò a riprendere fiato e pensai che non ci sarebbe stato momento migliore che adesso per dirglielo.

Corsi verso di lei e, quando se ne accorse, lanciò l'ennesima fiamma che io schivai con un'agile capriola.

Mi rimisi in piedi e feci come ieri; le presi i polsi e la bloccai al muro.

"PERCHÉ NON ME L'HAI DETTO? PERCHÉ NON ME L'HAI DETTO CHARLIE? POTEVAMO FUGGIRE DA QUI MA TU HAI DECIS-"
"PERCHÉ IO TI AMO, MARTY! TI AMO!" La interruppi e sentii come in peso in meno, come se ogni cosa negativa in questo momento se ne fosse andata.

Ma la domanda mi venne spontanea...
Come reagirà?
Mi dirà che lei ricambia?
O che non ricambia?

L'avrei saputo solo adesso.

Forse questa cosa aveva avuto un effetto positivo.

Il colorito della sua pelle divenne rosa, normale.
Le fiamme intorno a lei scomparvero.
Le cicatrici fecero lo stesso.
Gli occhi e tutto, normale.

Allentai la presa sui suoi polsi.

Lei alzò pian piano le mani e le mise sulle mia guance, si avvicinò e, finalmente, la baciai.

Un bacio vero, voluto.

Si staccò per un attimo sussurrandomi "Ti amo!"

Continuammo a baciarci e tutto intorno a noi scomparve.

Sentii i piedi non toccare terra per poi riatterrare.

Una strana sensazione, che non sentivo da molto, non era quella del bacio con Martina ma era come il vento tra il capelli.
Che fossero le mani di Martina?
Impossibile... quello era vento!

Mi sentivo... osservata...

Sentii qualcuno urlare "Martina!" Non conoscevo quelle voci, ma quelle delle prossime persone sì "Charlie!"
Erano le voci di Anna e Matteo.

Io non ci feci caso e continuai a baciare quelle che per me erano le labbra più belle al mondo della persona più bella al mondo.

Ci interruppero di nuovo "Martina Pasqui!" Gridò qualcuno "Charlotte Moon!" Urlò la voce del Principe Angelo.

Mi staccai dalle labbra di Martina, le sorrisi, le presi la mano e poi mi guardai intorno per trasformare quel sorriso in in "Che palle!"

Mi resi conto solo dopo che le persone che ci osservavano erano tutti gli angeli e tutti i demoni rimasti in vita.

Avevano fermato la battaglia... ma come?

Notai che nessuno aveva più i fucili... cos?

La mia faccia diventò un misto tra lo spaventato e il sorpreso.

"Charlotte Moon, come hai osato tradire tutti noi angeli?" Mi chiese il Principe "Voi angeli mo avete sempre detto di rincorrere il mio amore, e io ho ubbidito!" Dissi e sentii anche la mano di Martina stringersi di più alla mia "Davvero tu la ami, Martina?" Chiese il Re dei demoni "Si, la amo!" Rispose Martina facendo spuntare un piccolo sorriso sul mio volto "Cosa mi tocca ascoltare! Guardie portatela via! Mettetela in prigione!" Gridò Angelo "Cosa?! NO!" Esclamò Martina cercando di tenermi lontana dalle guardie ma invano, perché poco dopo arrivarono anche le guardie dei demoni "Mettete anche lei in prigione!" Urlò il Re Demons.

Le nostre mani si divisero e sentii come un vuoto nel mio cuore...

Guardai le guardie e notai che tra loro c'erano anche Matteo e Anna che mi guardavano preoccupati, dispiaciuti e indignati.

Iniziai a tirare pugni a caso e riuscii a liberarmi per correre dalla mia amata "MARTY!"
"CHARLIE!"

Un sonnifero mi colpì e caddi a terra quasi del tutto svenuta.

Riuscii però a sentire la voce di Martina gridare "NO! CHARLIE! TI AMO! CHARLIE NOOOOO!"
"Anch'io ti amo..." sussurrai per poi svenire.








THE END!

E COSA SUCCEDERÀ DOPO?! NON LO SAPRETE MAI😆 SCHERZO! FARÒ ANCHE IL SEQUEL!

SO CHE VOLETE TUTTI UCCIDERMI MA STAVOLTA NON MI FARÒ INGANNARE!

VADO A SCRIVERE L'EPILOGO E POI IL PROLOGO DEL SEQUEL😊
SCIAU

Angels And Demons || KeMoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora