L'eco del campanile

245 64 29
                                    

Tutto sembra
ora di plastica
e magica non è la notte.
La cera si scioglie
da una candela senza fiamma,
ma nel ricordo brucia
la sua mancanza.

Non c'è più quella neve
in fiocchi di morbido cotone,
quella finestra al tepore del camino
e l'eccitazione
che sfrigola nel sangue
alla gioia delle luci di un pino.

Dov'è Babbo Natale,
dov'è quella bambina,
la pasta alle noci...quelle voci.
Le voci amate e care,
ora un eco che stringe il cuore.

Ma il campanile
ancora dà i suoi rintocchi,
così dagli occhi
una lacrima scende
a brillare.

Mo

Muti sussurri ed echi lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora