Una notte che finiva

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Sotto le pale eoliche,
andavamo noi, ragazzini
a fare l'amore.

Come una rosa bianca e pura,
avevo gli occhi adoranti
e riflettevo bagliori argentati
nella notte.

Una notte che finiva,
ogni volta.
Una notte che finiva.

E ricordo quel cuore frantumato,
gesso a un martello di ferro,
quelle lacrime deglutite d'orgoglio.

Quando ancora credevo ciecamente
che l'amore fosse uno solo.

Ho sempre rimpianto
di non avere pianto,
strozzando il vuoto dentro.

E ho sempre rimpianto
quegli occhi adoranti,
quei bagliori argentati
che non sono mai tornati.

La rosa è bianca e pura
una volta sola.

Mo

Muti sussurri ed echi lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora