Hurts // in Revisione

Capitolo 10

Anno 345: Giappone

-"Kyio, tutto il villaggio è stato attaccato,dobbiamo andarcene"-.
Una giovane donna, entrò nel tempio della della dea della fertilità,dove una ragazza,all'incirca sui sedici anni stava pregando. 

-" Uzumi, arrivo"- esclamò Kyio,alzandosi  e correndo verso la sua amica più grande. In lontananza si sentivano urla e risate isteriche. Il loro villaggio era stato nuovamente attaccato da alcuni yokai,che ogni tre anni si divertivano ad uccidere la gente. Kyio, era una giovane druida,ma era conosciuta come la strega del villaggio per alcuni suoi poteri sovrannaturali.

-" sai cosa dobbiamo fare Kyio, dobbiamo evocarlo"-

la ragazza annui silenziosa mentre con la sua amica correva verso un posto sicuro...

.... -" con il sangue di una volpe nera e un lupo alpha, forgio questa spada per proteggere gli essere umani dagli yokai oscuri, perciò Void , io ti invoco.... disperazione tu vieni a me,con il tuo veleno e la tua miseria"....

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-"Quindi questa Kyio era una druida?"-
Domandò Malia,mentre sbuffava ringhiando contro altri venti libri da leggere.
Lydia annuì non prestando attenzione ai modi di fare del coyote mannaro.
-"sentite qui, 345 Giappone: il nostro villaggio è stato nuovamente attaccato,l'esercito di Argon avanza sempre di piu,devo evocarlo anche se costerà la vita della persona a me cara,ma è l'unica soluzione,per sconfiggere il male é diventare parte di esso"-
Cora leggeva attentamente le pagine di un vecchio diario, rovinato con il tempo.
Erano ben tre giorni che erano rinchiuse nella libreria della famiglia Martin, avevano perso un membro del loro branco e Malia più di tutti ne stava risentendo. Del resto, Isaac era il suo ragazzo,ed ora è solo un mucchio di cemento,sistemato in una delle camere della villa di Lydia.
-"Credo che stia parlando del Nogitsune,Void"-
Sussurrò la Banshee ascoltando le voci nella sua testa che sussurravano una vecchia filastrocca.

"Se il bene vuoi trovare,
parte del male devi diventare"

Malia, ringhiò nel sentire il nome di quel maledetto mostro che aveva pietrificato e forse anche ucciso il suo ragazzo.
-"lo voglio morto"-
Cora illuminò gli occhi degni di un vero lupo mannaro.
-"ricordati che forse quel figlio di puttana è dentro Stiles!"-
-"e allora uccidiamo Stiles!"-
Le due ragazze cominciarono a ringhiarsi fra loro, Cora non avrebbe permesso che Malia uccidesse Stiles, anzi non lo avrebbe permesso a nessuno, ma dall'altro canto, Malia voleva solo vendicarsi.
-"RAGAZZE BASTA!"-
Urlarono Scott e Laura allontanando le due ragazze,prima che si scannassero.
-"non siamo sicuri che sia Stiles il nogitsune, domani è l'anniversario della morte di Allison e sarà stressato per questo!"-
La maggiore degli Hale richiamò le due ragazze facendo illuminare i suoi occhi. Cora e Malia abbassarono lo sguardo,sapevano che Laura non usava spesso i suoi poteri ma quando lo faceva,non era mai un buon segno.
-"Lydia?"-
Scott richiamò l'amica che era come in uno strato di trance.
-"tutto bene?"-
La ragazza dai capelli biondo fragola,si girò verso di loro,con lo sguardo assente, recitando i versi della strana filastrocca.
-"Se il bene vuoi trovare,parte del male devi diventare"-

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Stiles camminava fra gli alberi, arrivando ad un vecchio lago,quasi prosciugato, si sedette alla sua riva, e alzando lo sguardo guardò il cielo.
A volte vedeva i loro volti insieme e felici,come un ricordo ormai lontano,Allison,gli mancavi,ma l'anima rotta di Stiles stava per essere salvata. Una lacrima scivolò lungo la guancia pallida del moro,e poi ne seguirono altre,era un pianto silenzioso,ma che se ascoltavi attentamente potevi sentire il suo urlo.

Poi qualcosa di umido si posò sulla sua mano, facendo sorridere Stiles.
-"Sourwolf "-
Sussurrò,mettendosi a sedere e accarezzando il suo grande lupo nero.
Derek in quel momento se ne fregava della parte umana, preferendo dar ascolto al lupo interiore.
Poi Stiles si alzò,i caldi raggi del sole illuminavano il suo viso,creando una bellezza mai vista prima e Derek restò affascinato da esso.
-"Andiamo sourwolf torniamo a casa"-
Cosi il lupo e il ragazzo ritornarono a casa l'uno affiancato all'altro.
Durante la strada del ritorno,Derek si ritrasformò in forma umana.
-"Sei venuto a piedi?"-
Gli domandò Derek,sfiorando la piccola mano del moro.
Stiles annuì, diventando rosso per quel leggero contatto.
A quel punto Derek si decise a prendergli la mano e a trascinarlo dalla parte opposta in cui stavano andando.
-"Ei dove stiamo andando?"-
-"È il mio posto segreto,ci vado quando voglio stare da solo,stai zitto e seguimi"-
Con un sorriso da ebete Derek trascinò Stiles in mezzo agli alberi,attento a non farlo cadere.
-"sourwolf cavolo sono stanco"-
Sussurrò il giovane Stilinski,ma in una frazione di secondi si ritrovò in braccio a Derek a mon di sposa.
-"non parli più?"-
-"sei uno stronzo'-
Derek avvicinò il viso a quello di Stiles in modo tale da sfiorargli il naso e le labbra.
-" lo so"-
Gli scoccò un veloce bacio a stampo e ricominciò a correre,non badando al cuore di Stiles che in quel momento battevano forte..

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-"Il Nogitsune, è una volpe di campo, il nogitsune è uno yokai,il nogitsune è una kitsune oscura,Non c'è scritto niente su come sconfiggerlo!"-
Borbottò Cora, masticando rumorosamente delle patatine che Scott gli aveva gentilmente offerto.
-"potremmo sempre consultare una kitsune"-
Sussurrò il giovane beta,sfiorando la mano di Cora, arrossendo leggermente.
-"Scott dove potremmo trovare una Kitsune?! A beacon Hills non ci stanno nemmeno le mosche!"-
Borbottò Jackson staccandosi finalmente da Ethan.
-"intanto ci sono una Banshee,un coyote mannaro,tre nati lupi tra cui due Alpha,cinque lupi mannari e un Nogitsune che si è forse impossessato del nostro amico,diciamo che è una cosa da tutti giorni"-
Lydia,non osò alzare lo sguardo dal libro di magia che stava leggendo.
Jackson sbuffò, ritornando a baciarsi con il suo ragazzo. Scott ritornò a leggere e con esso anche Cora,e Malia borbottava su quanto odiasse Void.

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-"è una casa?"-
-"su un albero"-
-"quindi è una casa?"-
-"Stiles per l'amor del cielo,si è una casa"-
-"ma non sembra una casa, è più una tenda da campeggio sistemata su dei rami"-
Derek alzò gli occhi al cielo,cercando di non strozzare il ragazzino affianco a lui, d'altro canto,Stiles guardava la casa sull'albero di Derek in modo strano.
-"allora principessa saliamo?"-
-"è troppo alto e non ci sono scale e nemmeno una corda"-
Derek lo caricò in braccio pronto a saltare.
-"No fermo Derek non ti azzARDAREEEEEE AHHHHHHHH"-
Stiles chiuse gli occhi quando sentì l'Alpha saltare,fino ad arrivare in cima alla casa.
-"Hai finito di urlare?"-
Con un veloce movimento delle dita,Stiles fece uscire piccole scintille che fulminarono leggermente Derek.
-"Ma cosa sei un Pokémon?!"-
-"Potrei essere Pikachu!"-
-"Pikachu è carino tu no!"-
-"Sei un demente non puoi prendermi in braccio baciarmi e poi riprendermi e saltare! HO UN CUORE CHE FINA A PROVA CONTRARIA È DEBOLE E MORIRÒ D'INFARTO!"-
-"però ti è piaciuto il bacio.."-
Stiles alzò gli occhi al cielo,girando la testa dall'altra parte, arrossendo leggermente.
-"chiamalo bacio quello"-
Sussurrò prima di ritrovarsi le labbra del lupo incollate alle sue.
Era un bacio lento,che pian piano faceva crescere il fuoco nei loro cuori.
Quando si staccarono avevano il fiato corto,ma sorrisero entrambi, perché sapevano che in fondo quel bacio significava qualcosa, per tutti e due,e si sa, nessuno, nemmeno un essere oscuro, può ostacolare il vero amore..