La nostra giornata inizia quasi sempre con una citazione.
Che sia tratta da un libro o da un film, ma che dopotutto la nostra mente è fissa lì.
Citazioni, frasi, parole che entrano in testa e la maggior parte delle volte ci restano..
Ma attenzione.
...
<<sono al limite e sto urlando il mio nome a squarciagola, Come uno stupido al limite dei polmoni>>
Buio. Ombre. Questo è ciò che vedeva Stiles da due settimane. All'inizio aveva tenuto a bada il demone dentro di lui, imprigionandolo,ma si era lasciato andare,e tutto per colpa sua, la colpa non la dava a Derek perché mentre si baciava lui si limonava altre,o a Scott,troppo occupato a scappare da un Peter innamorato che sclerava per tutto manco fosse una fangirl,e non si accorgeva che il suo amico stava male,o a Lydia che essendo una Banshee dovrebbe essersene accorta che c'era qualcosa che non andava,o a Laura e Cora che da un paio di giorni lo stavano evitando. Stiles non dava la colpa a nessuno,del resto aveva pietrificato Isaac,lanciato Ethan e Aiden perché era nervoso,aveva dato la scossa a Jackson e loro ovviamente si erano allontanati. Ma soprattutto Derek..
-"sei un pericolo per il branco,ti chiedo di andartene"-
Era un pericolo. Già lo sapeva da quando era successo la grande tragedia che aveva tolto la vita di Stiles,rompendolo. Ma aveva superato i suoi demoni,il suo rimpianto,ed ora si stava lasciando andare all'oscurità,cadendo giù. Non gridava. Stava in silenzio sapeva che non c'era un suolo ad aspettarlo ma solo altro buio...
Void nel corpo di Stiles,camminava tranquillo con il solito ghigno sulla faccia,fino a che non si fermò. Di fronte ad esso c'era Deaton,un druido,che aveva curato sua sorella Kitsune nei giorni di malattia, ovviamente gli era molto riconoscente,ma nessuno può sbarrare la strada ad una volpe di campo. -"Deaton ti trovo bene,ti sei abbronzato?"- Ridacchiò la volpe. Deaton del resto restò impassibile. -"Void,ti trovo molto pallido,hai per caso visto un fantasma?"- La volpe continuò a ridacchiare. -"In effetti avrei bisogno di una vacanza,magari potrei batterti sul colore della pelle,Doc"- -"sai perché sono qua"- Non era una domanda,Void sapeva perché era qui. -"Oh mio caro Druido,cosa ti fa credere che io lascerò il corpo di questo splendido ragazzo?"- I canini affilati spuntavano in quello strano sorriso.Void girava intorno a Deaton come se fosse una preda e lui un predatore pronto a mangiarla. -"non ti chiedo di lasciarlo,ma di giocare..se vinco io tu te ne andrai,se vinci tu, sarò il tuo più stretto servitore e avrai la katana di tua sorella Hjiko"- Il sorriso di Void si allargò di più,tese una mano al druido marchiandolo con una piccola volpe stilizzata sul palmo della mano. -"Se vincerai quel marchio sparirà,ma in caso contrario.."- -"il marchio resterà. Allora buona fortuna Stiles"- -"che vinca il migliore,Dottore"- E in una nube di fumo,Void sparì.
-- Stiles era seduto all'ultimo tavolo della caffetteria affianco alla libreria. Sorseggiava tranquillo il suo caffè macchiato con cannella, soffiando con le dita pallide,un vecchio quaderno. Proprietà di Ally e Stí. -"uh questa mi piace"- Mormorò la volpe leggendo la canzone che lo aveva colpito,ad un tratto un messaggio di fuoco gli apparí davanti.
00.00 il gioco comincia a quell'ora, Non tardare. Cavò abbandonato. -Deaton.
-"Oh Deaton non mancherò stanne certo"- Sussurrò divertito,alzandosi per andarsene via,del resto era sempre un cattivo,doveva pur sempre prepararsi come si deve...
-- 23.55 Il branco di Derek era riunito al vecchio Cavò, ormai abbandonato da tempo. -"Void secondo voi che aspetto avrà?"- Domandò Malia,intenta a ringhiare e a guardarsi attorno. -"ti sembrano domande da fare?"- -"beh,Lydia devi ammettere che Malia ha ragione,non sappiamo che persona ha posseduto, quindi dobbiamo essere prudenti"- Sussurrò Scott,guardando Malia,con un piccolo sorriso che lei ricambiò. Da quando non c'era Isaac,loro due si scambiavano sempre degli sguardi e dei sorrisi che avevano significato solo per loro,ma Malia si sentiva in colpa, perché stava tradendo Isaac. Mentre i tre discutevano,Cora,Laura e Peter, finalmente libero dall'incantesimo della Banshee sorvegliarono la zona. -"dovresti parlargli"- Disse Jackson sedendosi affianco al suo Alfa. -"l ho ferito,non mi perdonerà mai"- -"beh magari non lo farà,ma è di Stiles che stiamo parlando,quel ragazzo è innamorato di te e poi lo hai allontanato per proteggerlo"- Derek sospirò, stringendo la collana con la luna. Gli mancava ma aveva giurato che lo avrebbe protetto,a qualsiasi costo. -"Sento un battito, è qui!"- Sussurrò Malia. Il branco si mise imposizione. I sentirono passi,passi molto lenti. Derek sfoderò gli artigli e con esso anche Scott,Malia,Jackson,Ethan e Aiden. Lydia invece si preparava ad usare i suoi poteri,ma fu presa e trascinata via. Il branco si girò e tutti restarono a bocca aperta. -"Vi sono mancato?"- -"no..non è possibile"- Sussurrò Derek,ritirando gli artigli. -"Stiles.."- -"Ciao Derek"-
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