Capitolo 11

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<<Sto cadendo nell'oscurità
Scivolando fra le crepature..
Potrò mai ritornare indietro?>>

Un tuono,fece eco nel silenzio della notte. Non si udivano mormorii,ne urla,perfino i sospiri,quella notte non emanavano alcun suono..
Derek era seduto su una roccia,in cima ad un precipizio,dove poteva controllare tutta la città. Quel tuono non prometteva niente di buono.
Il cielo era sereno,e le stelle illuminavano silenziose il cielo.
Scott,Ethan Aiden e Jackson erano dietro Derek,pronti per attaccare,qualsiasi cosa avrebbe disturbato quel silenzio così pensante.
Malia, Cora e Lydia erano ancora rinchiuse nella biblioteca,serviva un'unica formula per sconfiggere il nogitsune,ma una pagina era stata strappata..
Laura e Peter,sorvegliavano di nascosto Stiles,che dormiva sereno,un altro tuono riempì il silenzio della città.
-"succederà qualcosa sta notte, qualcosa di brutto"-
Sussurrò una figura incappucciata,svanendo nell'ombra,lasciando confusi i due licantropi.
Quando si girarono di nuovo verso la finestra del loro amico,esso era sparito. I due allarmati ulularono, correndo via per cercare Stiles.
Ma se avessero aspettato qualche minuto,avrebbero potuto vedere la figura del moro uscire dal bagno con uno sguardo assonnato.
-"che hanno da ululare tanto"-
Sussurrò il giovane Stilinski,girandosi verso il muro,notando una flebile luce su di esso.
Stiles seguì la luce,e appoggiata sulla finestra, illuminata dalla luce lunare,vi era una spada,una katana.
Affascinato e confuso,Stiles la prese fra le mani.
-"leggi la sscritta Sstiless"-
Sussurrò quella strana voce.
-"Leggila Sstiless,LEGGILA!"-
Stiles,con la katana fra le mani, avvicinò il viso alla flebile luce lunare.
Una scritta,marchiò la strana spada.
-"Despair, you come to me with your poison and your misery. Many come to torment with your poison and misery.."-
Sussurri con un'unica parola riempirono presto la stanza buia,che prima era illuminata dalla luce lunare...
Delle ombre accerchiarono Stiles,erano incappucciate,ed una di queste teneva in mano una maschera,bagnata di sangue.
-"death that surrounds me, singing together gently, let the shadow spread its wings surround me"-
-"in the night I close my eyes I can hear your call.."-
Stiles si sentì come se avesse un peso addosso,le ombre gli entrarono dentro,strisciando nella sua testa,si porto le mani alle tempie ed urlò,ma il suo urlo fu soffocato dal sangue della maschera. Il sapore era amaro,la maschera aveva due fessure per gli occhi,poteva sentire i loro perfidi sussurri,poi la figura di Allison gli apparve davanti.
-"NON CHIUDERE GLI OCCHI STILES!"-
urlò,ma per il giovane Stilinski era ormai troppo tardi.
Sentì le unghie allungarsi,le ossa che si muovevano alcune che si rompevano. Il suo labbro sanguinò per via dei canini,piccoli ma affilate come lame,e i suoi occhi mutavano,dal bianco al nero,il corpo di Stiles era circondato dall' elettricità.
Dal buio apparve una volpe,con il manto nero e gli occhi rossi.
Stiles la prese fra le mani non capendo cosa  ci facesse una volpe in quel posto. D'altro canto,la volpe si avvicinò al petto di Stiles e gli entrò dentro.
Il giovane Stilinski urlò quando la volpe morse il suo cuore.
-"aiuto"- sussurò Stiles,perdendo i sensi..

---
Il mattino seguente,Derek e gli altri tornarono a casa,esausti dalla sera prima.
Derek si buttò a peso morto sul morbido materasso,crollando in un sonno profondo. Sognava il volto di Stiles,si era innamorato di quel ragazzino,ma aveva paura di rovinare tutto così decise di fare un passo alla volta.
-"Derek"-
La figura esile e angelica di Stiles fu sostituita da una ragazza dai capelli lunghi e mori,la pelle pallida come un cadavere,e due occhi privi di vita,Allison. Derek l'aveva riconosciuta. La migliore amica defunta del suo ragazzino era davanti a lui in un sogno.
-"Sai già chi sono,e io so chi sei tu,ma qui non si tratta di noi due lupo,ma di Stiles,devi salvarlo dalle tenebre,non ho molto tempo per spiegarti cosa sta succedendo, perciò Derek proteggi Stiles, proteggilo, e sconfiggi il demone..."-
Una luce accecò Derek svegliandosi,con il respiro pesante, cos'era appena successo? Perché Stiles era in pericolo? Che il Nogitsune lo avesse preso? Il lupo ululò,ma a rispondere al suo ululato non furono solo Scott,Ethan Aiden e Jackson,ma anche un'altra persona,con un sorriso e gli occhi neri.
-"Ci sarà da divertirsi"-

--
Stiles era immerso nella lettura,non prestando attenzione ai clienti che entravano e uscivano dalla libreria.
Laura e Cora in silenzio lo osservarono, aspettandosi di trovare il Nogitsune,ma quello che videro fu solo un ragazzo immerso nella lettura che a volte sorrideva, immaginandosi il protagonista.
-"Perché ci preoccupiamo? È sempre Stiles"-
Sussurrò la minore degli Hale, annusando la preoccupazione di sua sorella maggiore.
-"In effetti...ma dobbiamo rimanere vigili"-
Mentre le due spie, incognito sussurravano fra di loro, Stiles,sorrise,ma non era un sorriso buono,poteva assomigliare più ad un ghigno,i canini affilati, facevano sembrare il suo sorriso più cattivo, più oscuro,ma il sorriso svanì quando nella libreria entrò l'ultima persona che il Nogitsune si aspettasse di vedere.
Derek.
Il cuore del ragazzo,ormai avvolto dalla volpe, cominciò a battere forte,Stiles,il vero Stiles, cominciò a tirare pugni sulla parete di vetro in cui era rinchiuso.
Void si strinse il petto,dal dolore causato dal cuore.
-"Stupido ragazzino"-
Mormorò la volpe,lasciando che Stiles avesse il sopravvento su di lui..
-"Ei Stiles"-
Salutò Derek,con un caldo sorriso sul volto.
-"Ei Derek"-
Sussurrò il ragazzino arrossendo,e distogliendo lo sguardo dal lupo,del resto,si erano baciati e non sapeva come comportarsi.
La porta di aprì di scatto rivelando uno Scott impaurito che si nascose dietro Stiles e Derek.
-"ei fratello che  succede?"-
-"Colpa di Lydia e dei suoi incantesimi"-
Mormorò il beta,sentendo la voce di Peter avvicinarsi.
-"SCOTTIEHH DOVE SEI? NON PUPI SCAPPARE DEVO BACIARTI, VOGLIO UN BACIO SCOTTIEHH IO TI AMO"-
Derek restò paralizzato e con esso anche Stiles,Cora e Laura.
-"Scott,che succede, perché nostro zio si comporta così?"-
Domandò Laura, tenendo uno zio innamorato come un'adolescente.
-"È colpa di Lydia voleva provare un incantesimo che gli ha dato Deaton ma ha letto male la formula e Peter si trovava nei paraggi e beh.."-
-"SCOTTIEHH IO TI AMO"-
Derek si massaggiò le tempie,Laura teneva Peter in modo tale che non saltasse addosso a Scott,Stiles rideva,gustandosi l'espressione scioccata di Cora che ancora faceva fatica ad assimilare tutto.
Poi Derek atterrò lo zio,mettendolo fuori gioco per qualche ora.
-"Mi spiegate perché tutti i problemi del mondo c'è l'ha il mio branco?!"-

Hurts // in RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora