"Yeah, she was pulling my steelo
I got green like Cee-Lo
Yeah, she see me balling like the D-League
Eyy, her ex-man was on the D-Low
Wow, I walked straight into the action
Step in it, treat me like I'm Michael Jackson
In VIP, looking like I went platinum
It's still keep the bread under the mattress
And she right from her head to her heels
I'm on her like she forgot to play her bills
And you can ride if you keep it, real
She want the pickle 'cause she know the deal (wow)I've been watching you, all night
I need your body, tonight..."
Le note di Reverse di Sage the Gemini attraversano le cuffiette degli auricolari e arrivano alle mie orecchie facendomi scorrere l'adrenalina nelle vene. Jason sta ascoltando con me la canzone e anche lui sembra preso da essa.
Siamo davanti alla scuola. Jason mi ha sfidato a fargli sentire una canzone che sia migliore delle solite che ascolta. Ovviamente ho scelto la migliore: Sage the Gemini è il migliore rapper sul mercato e forse Reverse è la mia canzone preferita.
Jason tiene il ritmo con la testa e ogni tanto mi lancia un'occhiata come per dirmi che si sta godendo la canzone.
"Allora? Com'è?" Gli chiedo.
"Bella, hai buon gusto!" Commenta. Sorrido dando un'occhiata all'orario. Tra un meno di dieci minuti dovremo entrare.
"Eyy, throw it in reverse
Eyy, throw it in reverseShe only like me for the diamond on my wrist
Diamonds on my neck, six diamonds on the check (on the check)
She only like for the diamond on my wrist
Diamonds on my neck, six diamonds on the check (on the check)
She only riding for the diamond on my wrist
Diamonds on my neck, six diamonds on the check (on the check)
She only like me for the diamond on my wrist
Diamonds on my neck, six diamonds on the check (on the check)"Termina la canzone e gli sfilo una cuffietta dall'orecchio. Ripongo le mie adorate 'figliole' a posto e alzo lo sguardo sul ragazzo di fronte a me. Oggi indossa una semplice T-shirt con il nome di una qualche band e dei normalissimi jeans strappati. Però sta benissimo anche così. Ok, dimenticatevi ciò che ho detto: sembravo una gallinella in calore.
"Entriamo? Sono le otto meno cinque." Propone lui. Sbuffo ridacchiando: è propio un bravo ragazzo, entra in classe quando suona la campanella.
"Appunto, mancano ancora cinque minuti: perché correre?" Chiedo. Lui ridacchia e rimane lì a fissarmi.
Il momento viene interrotto da una voce familiare dietro di me.
"Drake" mi giro a guardare chi possieda tanto coraggio da interrompermi e scopro Rick a guardarci con un sorriso stampato in faccia. È da un po' che non vedo questo ragazzo, forse dall'ultimo colpo che abbiamo realizzato insieme.
Non dico che mi mancava, ma commettere crimini non è lo stesso se non hai qualcuno talmente lento e perfettino da metterti fretta.
"Rick" lo saluto girandomi completamente verso di lui.
"Ancora a piede libero? Credevo ti avessero già sbattuta dentro." Commenta lui. Jason mi affianca, forse crede che lui sia pericoloso. Il fatto è che sono più pericolosa io di lui, ma questo Jason non lo sa ancora.
"No, no non mi hanno ancora beccato e dubito ne saranno mai capaci." Mi vanto.
"Certo, quasi dimenticavo: sono davanti alla grande Shira." Rick fa un inchino scherzoso. Jason poggia una mano sul mio fianco e preme su di esso. Non mi volto a guardarlo perché so che altrimenti non mi staccherei più dal suo sguardo.
"Allora" ricomincia il ragazzo davanti a me "ti ho vista gironzolare a bordo di un'Audi nera recentemente..."
"Che fai? Mi stalkeri?" Scherzo. Lui ridacchia.
"E comunque, non l'ho rubata, è la sua auto." Indico Jason. Lui finalmente si fa avanti e porge una mano a Rick.
"Piacere, mi chiamo Rick, sono un amico di Shira." Dice lui.
"Jason, il suo ragazzo." Il mio ragazzo? Credevo avessimo messo in chiaro questa cosa. Come mai si crede il mio ragazzo? Oh no, un fraintendimento è l'ultima cosa che mi serve oggi.
L'espressione di Jason è seria, ciò significa che anche lui è serio. Non mi va di fargli di nuovo il discorso: siamo più che amici e basta, credevo fosse chiaro.
Lancio un'occhiata al mio presunto 'ragazzo' e poi mi rigiro verso Rick.
"Rick, è stato un piacere rivederti. Ci si vede in giro."
Poi mi volto verso Jason e lo prendo per un braccio.
"Andiamo?" Gli chiedo cercando di fargli capire che dobbiamo andare. Lui annuisce e porge una mano al ragazzo dietro di me.
"Ci si vede."
Poi ce ne andiamo lasciando Rick da solo. La campanella suona, Jason cerca di spingermi in classe, ma non è questa la mia intenzione. Così lo porto nello stanzino del bidello.
Una volta dentro, chiudo a chiave la porta e mi volto a guardare Jason. È con le spalle agli scaffali e mi guarda aspettando che io parli. Dal suo sguardo capisco che sa già di cosa voglio parlargli e che non è favorevole all'affrontare il discorso.
"Il suo ragazzo?" Chiedo riferendomi al modo in cui si è presentato a Rick.
"Shira, non intendevo questo, è che..."
"E allora cosa intendevi?" Lo interrompo.
"Cosa pretendevi? Quel ragazzo ti riempiva di sviolinate una dopo l'altra e tu..."
"Non erano sviolinate." Lo interrompo di nuovo.
"Mi lasci finire una frase?"
"Vai" sospiro.
"Dicevo, lui ti faceva complimenti su complimenti e tu non facevi niente per fermarlo pur sapendo che io ero proprio dietro di te e che sentivo tutto."
Jason sembra un bambino capriccioso e questo mi fa ridere. Allora lui assume un'espressione confusa.
"Che c'è? Ti fa tanto ridere la situazione?" Mi chiede indicando lo stanzino, ma evidentemente intende ciò che è accaduto pochi minuti fa.
"Scusami, è che sei così stupido da confondere un ragazzo che si complimenta con una sua amica per non essere finita in carcere con un ragazzo che ci prova con lei."
Jason mi guarda male.
"Comunque, tornando a noi, non mi piace quel ragazzo."
"Solo perché è un ladro non vuol dire che sia una cattiva persona." Mi rendo conto della stupidaggine che ho detto solo dopo aver pronunciato a frase.
"Volevo dire: è semplicemente un mio collega e non c'è niente di cui devi preoccuparti, ok?" Gli poggio una mano sulla spalla. Lui annuisce continuando a guardarmi negli occhi.
"E poi" Mi avvicino di più a lui "io preferisco i bravi ragazzi"
Jason sorride, si avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra prima di aprire la porta e uscire.
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F.I.R.E.W.O.R.K.S. [SOSPESA]
RomanceUna personalità nascosta, malvagia. Una mente caotica, folle. Un cuore spietato, crudele. Degli occhi freddi, magnetici. ***************** Il suo nome è Jason. Il suo non è il solito passato complicato, anzi ha una carriera scolastica impeccabile...