5 Programmi

11 1 0
                                        

Mentre Jirodel riposava il fratello maggiore non mantenne fede alla sua parola, andò nei sotterranei della villa col suo caffè di prima mattina, passando per quel labirinto di corridoi arrivò in una stanza circolare, le pareti ricoperte di libri e al centro una sfera, si avvicinò e la guardò con occhi attenti, voleva spiare quel tipo...

-Sfera, sfera antica, mostrami subito l'uomo di nome Mike che tanto fa innamorare mio fratello... mostramelo ora o spezzati sui tuoi frammenti!- detto questo il ragazzo osservò la sfera, gli fece finalmente vedere Mike, stava ora entrando nel grande edificio dove operava la polizia, lo vide mandare un messaggio e volle leggerlo subito, era indirizzato a Jirodel... Ciao, come ti senti? Ho una fitta agenda qui al lavoro, però posso già liberarmi per la prossima settimana, solo per te

Il ragazzo capì che quel tipo sembrava tenere abbastanza a suo fratello, capì subito che lavorava lì per via della divisa, però gli sembrava un tipo troppo apposto per suo fratello... 

Non poteva osservarlo nell'edificio della polizia ma prima di pranzo uscì, lo vide guidare fino a un vicolo dove scese e iniziò a muoversi piano, come se non volesse fare alcun tipo di rumore, come se tutto ciò che lo circondasse fosse per lui un nemico, e solo poi vide la preda che cercava, un criminale, un uomo che aveva ucciso molte vittime, fu lì che cambiò idea su quel tipo, il tipo apposto era solo una maschera, quello era un grandissimo sadico che godeva nella tortura dei peggiori criminali, lo torturava come se non ci fosse un domani, lo riempiva di botte e lo fece nero... gli riempì il volto di lividi e quando tornò dal collega gli raccontò, mentendo spudoratamente, che si trattava di legittima difesa... quel tipo era uno capace di ferire molto le persone che gli si ponevano davanti, era capace di distruggere corpo e mente di una preda come se nulla fosse... e per quanto la cosa gli piacesse la preoccupazione per il fratello si fece ancor più strada nel suo cuore, e per quanto volesse sapere di più doveva ammettere che non poteva restare lì a osservare, doveva andare a pranzo, soprattutto per non far sospettare nulla al fratello che tanto desiderava proteggere...

Decise però, mentre percorreva la strada del ritorno, che nel pomeriggio avrebbe fatto di tutto per scoprire molto di più su quel tipo dalla maschera tanto corretta che nascondeva un vero e proprio mostro assetato di sangue... quel tipo andava tenuto molto d'occhio o per il suo caro fratellino sarebbe potuta arrivare la fine prima che lo potesse vedere crescere fino alla fine...

A pranzo Jirodel era felice ma cercava di nasconderlo, sapeva che i suoi parenti non avrebbero condiviso la sua scelta, anzi, glielo avrebbero impedito in ogni modo possibile... Dopo pranzo però cercò di avvicinarsi al fratello maggiore, voleva mantenere la sua promessa con lui.

-Vi incontrerete presto? So che lo ami ma credo che dobbiate aspettare un po'...- disse il maggiore nella sua stanza, stava guardando alcuni dei suoi libri, la sua nera libraria era piena fino all'ultimo spazio, ormai gliene serviva un'altra...

-So che non ti piace ma ti assicuro che lui mi ama. Comunque, ci vedremo la prossima settimana, tra otto giorni, andremo a mangiare in un ristorante di alto rango e poi staremo a casa sua per tutta la notte, gli ho chiesto se per lui andava bene cenare anche con te... così vi potrete conoscere... tu sei libero per la nostra cena?- chiese quindi Jirodel tenendo lo sguardo basso, voleva che quei due fossero in grado di conoscersi e andare d'accordo, almeno il minimo indispensabile per non odiarsi.

-Va bene, mi terrò libero solo per te, fratellino, ma voglio osservare quel tipo lo stesso giorno della cena, so che ti ho promesso il contrario ma voglio tenerlo sott'occhio, almeno per quel giorno- 

-A me non importa se lo spii o meno, a me importa che voi due possiate "non odiarvi"... solo questo- rispose il giovane andandosene per la sua strada, temeva che i due potessero ferirsi a vicenda ma non sapeva cosa fare, sapeva solo che voleva bene a entrambi.

Il fratello maggiore restò solo per pochi attimi, presto una donna ben formata e dai lunghi capelli rosso fuoco si presentò davanti a lui.

-Che voleva il ragazzino?- chiese un po' rabbiosa.

-Solo una piccola informazione che gli avevo chiesto, tranquilla, nulla che ti possa riguardare, ora ascolta, ho un po' di roba da fare, devo prendermi una seconda libreria o mi si rovineranno tutti i volumi, quindi se vorrai ti porterò a fare shopping come spesso mi hai chiesto, basta che mi lasci trovare una buona libreria grande e ti lascerò comprare ciò che vuoi, ma andremo domani mattina... credo di dover prendere anche dei porta documenti protetti...- rispose lui con calma e pazienza, odiava far felice quella donna, non vedeva l'ora di liberarsene, ancora un giorno e avrebbe cambiato la sua donna per vedere le altre proposte che le alte famiglie magiche gli offrivano, gli stregoni dovevano stare uniti tra loro e ciò significava programmare almeno l'unione del primogenito, ovvero lui.

-Se sei davvero stato tu a chiedergli tali informazioni va bene, ma se c'è altro di mezzo sarebbe carino che me lo dicessi...-

-Esatto, carino... quarto motivo per cui non ho la minima voglia di mandare avanti questo rapporto con te, noi stregoni dobbiamo essere subdoli e crudeli, mai carini e gentili come chiedi, e poi ci ho ripensato, domani sera te ne vai, chiederai al tuo nuovo possibile compagno di portarti a fare shopping, non ti ci porterò mai! Ora se vuoi scusarmi, è meglio che vada, così potrai startene calma e tranquilla, ma lontano da me e dalla mia roba, anche se so che non hai il potere per avvicinarti ai miei libri...- disse il ragazzo uscendo in totale tranquillità.

La strega, rimasta sola, era piena di rabbia e volle sfogarsi con una bella palla infuocata su quei libri, ma non ottenne altro che una lieve bruciatura del legno e nulla di più, la barriera su tutti quei magici volumi era troppo per lei, ciò la fece infuriare ancora di più, tornò nella stanza degli ospiti dove era stata sistemata, si mise al computer ed entrò sul sito degli incontri esclusivo per gli stregoni, cercò le famiglie nemiche e rivali di quella del ragazzo, desiderava vendicarsi di lui con ogni mezzo che aveva a propria disposizione, anche con la sua disponibilità all'unione...

Little WizardWhere stories live. Discover now