CAPITOLO 7

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Pov Sheila

Ero stanca,distrutta,non riuscivo ad alzare nemmeno la testa da sopra il cuscino non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto

Natalia:ti ho portato qualcosa da mangiare

Disse sedendosi vicino a me

Io: no grazie

Sussurri mettendo la faccia nel cuscino

Natalia: devi mangiare tesoro

Alzai di poco la testa e la guardai

Io: perché sei così dolce con me?

Mi guardò,per poi sorridere

Natalia: non so,so solo che mi ispiri fiducia e simpatia

Le sorrisi in modo amaro

Io: almeno a te...

Dissi tornando con la testa nel cuscino

Natalia: senti Sheila so che ti stai riferendo a Zayn ma ecco lui non è così cattivo come vuole sembrare solo ecco,non sa come comportarsi davanti l'amore,dopo quello che gli è successo

Io: se una persona la ami non le fai del male,lui fa tutto il contrario

Natalia: lo so,ma credimi lui ti ama

Io: non dire cazzate e ora perfavore mi cambi le garze?

Senza aspettare una sua risposta,con il dolore in tutto il corpo mi alzai e mi misi appoggiata alla porta del bagno con la schiena verso Natalia

Natalia: certamente

Iniziò a togliere le garze,e quando arrivò al ultimo strato la garza era tutta appiccicata alle ferite e dal dolore strinsi la porta così forte che ne ruppi metà bordo e la maniglia

Natalia: ora devi cercare di non rompere la porta più di quanto tu non abbia fatto

Risi leggermente e lei con me, mentre prese delle erbe curative e iniziò a mescolare insieme ad altri ingredienti spalmandola su tutta la schiena, e bruciava davvero molto.

Zayn ti odio!
Urlai nella mia mentre

Natalia: ho fatto

Lasciai la porta e quando guardai le mani le avevo tutte sanguinanti,e per colpa della Verbena nel mio corpo non riuscivano a guarire velocemente come prima

Io: grazie

Mi misi a pancia sotto sul letto e chiusi gli occhi

Natalia: vado a prenderti una tazza di tè

Senti la porta chiudersi per poi nemmeno un secondo dopo riaprirsi

Io: ok che sei una vampira ma già fatto?

Zayn: non sono Natalia

Al suono di quella voce mi paralizzai.
Un peso sul lato del letto mi fece spostare leggermente

Io: va via...

Sussurri a bassa voce

Zayn: io volevo parlarti

Io: non c'è niente da dire..

Zayn: io..

Io: tu niente Zayn,esci

Zayn: no

In meno di due secondi fu dall'altra parte del letto steso vicino a me,e io girai la testa verso di lui.

L'odio che provavo in questo momento nei suoi confronti era immenso, avevo solo voglia di prendere la sua testa e spaccarla al muro

Zayn: ti chiedo scusa Sheila ho fatto una cazzata solo perché...

...SE NON È PORNO NON È AMORE...(Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora