CAPITOLO 3

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Ero svegliai ormai da un bel po' e non riuscivo a dormire o meglio avevo sonno ma non potevo dormire qui, per terra al freddo.

Sali le scale e con tutta la forza che avevo in corpo tirai un calcio che fece volare la porta, rimasi stupita nel esserci riuscita

Zayn: ma che cazzo...

Rimase a guardarmi stupefatto

Zayn: come diavolo hai fatto?

Io: le ho tirato un semplice calcio?

Dissi retorica alzando le mani

Zayn: un semplice calcio? E una porta in ferro fatta apposta per vampiri io gli ci metto i prigionieri che poi muoiono e nessuno ci è mai riuscito

Io: si vede che è difettosa oggi

Dissi alzando le spalle

Zayn: vieni con me

Io: con te non ci vengo da nessuna parte

Zayn: io sto provando a non essere cattivo ma tu mi obblighi cazzo!

Urlò prendendomi il polso

Zayn: cammina

Mentre mi portava con sé lo guardai, e devo dire che non è per niente un brutto ragazzo, anzi, i suoi tratti decisi e ben definiti lo rendevano molto bello mentre i suoi occhi e le labbra completavano alla perfezione il quadro.

Una cosa che avevo notato, grazie a tutte le camice che metteva, erano i suoi tatuaggi, aveva tatuaggi su le mani e le braccia e grazie alla maglia a V riuscivo a vedere che ne avesse alcuni anche sul petto...lo ammetto stronzo e tutto ma è veramente bello(per come è vestito foto su)

Ritornai in me quando mi fece entrare in una stanza poco più piccola del bagno

Io: cosa vuoi da me?

Zayn: devi essere mia...ma cosa dico tu sei mia che tu lo voglia o no

Io: no! Ma che cazzo dici ti ascolti quando parli?

Zayn mi tirò uno schiaffo ma invece di cadere sul pavimento caddi sul letto
...e che letto era morbidissimo

Zayn: ora mi diverto un po'

Disse venendo verso di me e l'ansia si impossessò di me

Io: che vuoi fare?

Zayn: assaporare ogni centimetro della tua pelle, questa pelle così delicata e morbida

Io: c-cosa?

Zayn: non mi dire che hai paura

Io: smettila, levati non ho nessuna intenzione di farlo con te

Dissi cercando di mantenere un tono duro, ma falli miseramente

Zayn: invece hai paura, non devi piccola, sarà il giorno più bello della tua vita

Mi prese per una gamba e mi tirò in modo da essere sotto di lui

Io: per favore lasciami

Dissi a voce bassa iniziando a dimenarmi

Zayn: tu mi devi ascoltare e devi fare quel che ti dico io

Lo guardai nei occhi

Io: mai!

A quelle parole si incazzo ancora di più

Zayn: bene ti insegno io a rispettare quel che ti dico, tu per contratto sei mia!

Urlò e io lo guardai come se avesse tre teste

Io: cosa?

Zayn: girati

...SE NON È PORNO NON È AMORE...(Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora