CAPITOLO 18

3.3K 118 4
                                    

Pov Zayn
Io: padre?

Nemmeno mi guardò in faccia ed entrò spingendomi andando verso Sheila

Papà: cosa diavolo ci fa ancora qui!?

La prese per il polso e la fece sbattere conto il muro, o almeno quello fu l'intento visto che Sheila fece sbattere lui

Sheila: non mi deve mai più toccare

Mio padre si alzò di scatto ed andò verso di lei prendendola per il collo, e lei lo fece incazzare ancora di più quando si mise a ridere

Papà: cosa cazzo hai da ridere!?

Cercò di darle uno schiaffo ma Sheila blocco la sua mano per poi tirargli un pugno in piena faccia.

Ho capito che non aveva bisogno di me ahahahaha

Papà: ma che diavolo...

Sheila: vede signore oggi ho compiuto i miei vent'anni

Gli occhi di mio padre si spalancarono come se avesse visto dio in persona

Papà: cosa!?

Sheila: sono più forte di lei signor Malik perciò la prego di smetterla

Mio padre si giro verso di me tutto intento a colpirmi ma Sheila si mise davanti a me

Sheila: nonono

Lo prese per il collo e lo alzò da terra

Sheila: solo io posso mettere le mani su Zayn

Cavolo quanto e sexy la mia Sheila

Papà: Zayn!

Sheila mollo la presa e mio padre andò verso la porta

Papà: ora tutto ha inizio

Andò via sbattendo la porta mentre Sheila mi guardò non capendo

Sheila: cosa intende dire?

Io: nulla

Non potevo dirgli la verità come minimo avrebbe ucciso prima me e poi mio padre

Sheila: Zayn

Disse a denti stretti

Io: tranquilla ora vai in camera tua

Lo fece senza replicare ma in cambio mi lanciò uno sguardo omicida.

Ero nel mio studio a compilare e controllare molti documenti quando la porta si aprì di scatto ed entrò Sheila

Io: che ci fai tu qui?

Sheila: ho bisogno di spiegazioni non faccio alto che pensa a quello che mi ha detto tuo padre

E ora che faccio!? Se gli dico tutto finisce tutto

Io: Sheila smettila non fare caso a mio padre

Lei venne verso la scrivania poggiando le sue mani su essa e guardandomi malissimo

Sheila: vedi Zayn ora sono un po incazzata perciò gentilmente voglio sapere di cosa parlava tuo padre

Io: no, ed ora esci

Tirò un pugno alla scrivania ed essa si ruppe in due come fosse vetro, mentre era legno bello massiccio.

Andò via senza nemmeno guardarmi.
Ma quanto è sexy, lo so e stupido pesare a ciò ma tutto di lei mi piace e mi fa impazzire

Io: Sheila!

Pochi istanti dopo fu davanti a me

Sheila: che vuoi?

...SE NON È PORNO NON È AMORE...(Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora