CAPITOLO 20

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Pov Zayn

Erano ore che stavo seduto per terra con la schiena verso il muro a guardare la porta in mogano della stanza di Stefano.

Avevo seriamente paura che mio padre fosse riuscito nel suo intento,ma non ne ero pienamente sicuro visto che l'ancora non può morire con un semplice paletto di legno,è l'ansia che quello non fosse un semplice paletto di legno mi corrode dentro.

Se dovessi perderla ne potrei veramente morire, sarebbe inutile continuare a vivere senza di lei al mio fianco.

La amo più della mia stessa vita,val troppo per me, è entrata troppo dentro al mio cuore distrutto da tempo.

Con il suo sorriso,con quei occhi da bambola,con quelle labbra piccole e dannatamente carnose,con quel corpo piccolo e con le forme giuste al punto giusto,con quel suo carattere dolce,stronzo e testardo,con quella voce così delicata da farti stare tranquillo,mi e entrata dentro e non ne uscirà mai piu.

Lentamente la porta si aprì e Stefano ne uscì da essa

Io:allora come sta?

Non disse nulla,rimase lì a guardarmi con quello sguardo preoccupato che mi fece crollare il mondo addosso

Stefano:ecco io le ho tolto il paletto ma non so se si sveglierà...

No!! Lei deve svegliarsi non può lasciarmi solo non può!
Entrai dentro la stanza trovando Sheila sdraiata sul letto con tutti i capelli sparsi sul cuscino,e sulla faccia dipinta un espressione tranquilla.

Mi avvicinai a lei prendendo la sua mano per poi lasciarvi un lieve bacio sopra

Io:Hey amore mio...

Sorrisi portando la sua mano sulla guancia

Io:sia che non puoi lasciarmi così? Lo sai? Non puoi amore non lasciarmi solo ti prego

Mi avvicinai al suo volto prendendolo tra le mani e lasciando un lieve bacio sulle sue labbra soffici

Io:io ti amo e senza te io non ci sto

Una lacrima scappo al mio controllo finendo sulla sua guancia

Io:sono qui e ti aspetterò,torna da me
Mi misi seduto su una sedia posta in un angolo e rimasi a guardarla per ore.

Pov Natalia

Era orami un mese che Zayn era fermo lì su quella poltrona e non muoveva un muscolo.

Sheila non si era ancora svegliata e la paura che rimanesse lì per sempre era tanta

Erika:Hey

Mi girai verso di lei con un sorriso amaro sulle labbra

Erika:ancora non si è svegliata?

Negai con la testa mentre lei venne vicino a me e mi abbracciò

Erika:come sta Zayn?

Io:non l'ho mia visto così Erika e da un mese che sta lì fermo

Erika:cavolo è veramente pazzo di lei

Io: già

Erika:Nat io avrei una soluzione

Io: di che parli?

Erika: beh ecco,penso che noi dobbiamo chiamare lei

No ti prego lei no

Io:cosa?

Erika:lo so che non ti piace ma abbiamo bisogno di lei

Erika stava parlando della strega di cui lei si fidava ma noi no

...SE NON È PORNO NON È AMORE...(Z.M)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora