Cap 4 - Motorbike

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Cambio di scena! Cosa starà facendo il nostro Masky? 🤔

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Author's POV

Accelerando al massimo, Tim superò la piccola auto argentata che gli ostacolava la fuga.

Dietro di lui, le sirene delle tre auto della polizia, gli fracassavano i timpani, mentre si  facevano sempre più vicine.

"Ho scelto il giorno sbagliato per fare sta cazzata." Pensò, mentre tirava fuori la pistola dal giubbotto, e la puntava sulle ruote anteriori dell'auto del poveretto.

Due colpi furono sufficienti a farla sbandare pericolosamente, a tal punto da travolgere una delle automobili che gli davano la caccia.

Entrambe finirono verso il ciglio del selciato asfaltato, accartocciandosi.

Soddisfatto, Tim si rigirò verso la strada di fronte a sé, ma l'irritazione tornò a farsi sentire quando vide che altre automobili erano davanti a lui, formare un muro, per impedirgli di passare.

"Decisamente oggi non era il giorno adatto per fare qualche cazzata. "

Dopo un attimo di indecisione, decise di buttarsi.

Con una brusca inversione a U, invertì il senso di marcia, per andare incontro ai suoi inseguitori, alla massima velocità.

I poliziotti non ebbero il tempo di fare nulla, nemmeno di creare una seconda barriera.

Tim, sfruttò l'automobile più vicina come rampa, per prendere il volo e atterrare dietro a tutti.

"È giunto il momento di sorprendere questi novellini con un paio di trucchetti imparati su Gran Theft Auto."

Alzando la pistola, sparò un paio di colpi in aria, per richiamare l'attenzione.
Quando li vide arrivare a gran velocità, eseguì una curva stretta, e mandò alcune automobili a schiantarsi contro l'edificio che aveva appena superato.

"Boom, baby."

Tim non si girò nemmeno per capire i danni. Era una questione di secondi, doveva muoversi, o rischiava di essere preso.

Correndo alla massima velocità fra gli edifici, cercò con lo sguardo un'uscita che gli permettesse di dirigersi verso la periferia, senza correre fra le braccia dei poliziotti.

La fortuna non fu dalla sua parte. E il rumore delle pale di un elicottero, sopra di lui, fu la prova devastante che la giornata stava andando a rotoli.

Il ragazzo accelerò ulteriormente, zigzagando tra gli edifici e i colpi sparati dalla polizia, senza una meta precisa, arrovellandosi su come uscire dalla situazione in cui si era cacciato.

"Dal momento che sono sotto il tiro di un elicottero, tanto vale levarsi... "

Con una brusca sterzata, cadde sulla strada, ferendosi, e rotolando per una trentina di metri sul nastro asfaltato, sotto lo sguardo pietrificato dei passanti.

Si rialzò in fretta, prese una capsula dalla tasca della felpa e la nascose fra le dita, senza badare al dolore delle ferite, per poi alzare le mani, in segno di resa, buttando la pistola ai piedi del poliziotto che si avvicinava.

Aspettò di essere abbastanza vicino all'uomo che si avvicinava a lui con le manette già pronte.

Con un movimento fluido, scagliò la piccola capsula ai propri piedi, sprigionando con uno scoppio, un intenso fumo grigio, che prese ad espandersi velocemente.

Corse verso la portiera dell'automobile lasciata aperta, e mise in moto l'auto, mentre i poliziotti sparavano alla cieca, ferendosi.

"Che branco di idioti. " pensò, mentre il motore rombante faceva scattare la carrozzeria metallica.

Un colpo sordo e un urlo lo informavano che aveva appena caricato sul cofano il poveretto.

"Oops"

Premette con ancora più forza sull'acceleratore, ignorando le urla e il rumore della carrozzeria che urtava della lamiera.

L'unica cosa importante in quel momento era andarsene.

Contromano, risalì a velocità pazzesca l'autostrada a due corsie che portava fuori città, inseguito da un magro drappello di macchine.

Doveva arrivare alla foresta. Se voleva fuggire doveva assolutamente raggiungerla.
Una volta trovati gli alberi, sarebbe potuto tornare a casa.

Imboccò la tangenziale, schivando le auto che si schiantavano inesorabilmente contro i poliziotti che gli stavano alle calcagna.

L'elicottero era vicino.

"Sento che questo piccolo incidente non passerà inosservato. "

Vide spuntare degli alberi.

Era una questione di secondi, doveva resistere.

"Meglio non far avvicinare Hoodie alla TV, oggi."

Con un sobbalzo, uscì dalla strada, per inoltrarsi fra gli alberi. Sapeva già come evitare una possibile caccia all'uomo.

Non puoi arrestare un uomo che credi morto.

Ingranò la quinta, e tenne il piede piantato sull'acceleratore, bloccando il volante con il laccio del cappuccio che si era appena sfilato.

Il burrone si avvicinava velocemente.

L'auto spiccò il volo, mentre i suoi inseguitori inchiodavano sul bordo roccioso.

"Scende il sipario." pensò, divertito, mentre spariva.

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Voilà! 😏
A voi, amanti del ragazzo mascherato! 😂

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