Cap 11 - Pills

1.1K 75 66
                                    

- Lasciami!!! - urlai, dimenandomi.

- Stai ferma!! -

- No!! Mettimi giù!! -

- Sei veramente intrattabile!! Sto cercando di aiutarti, cazzo!! - si lamentò Tim, gettandomi sul materasso.

Le molle cigolarono in protesta.

Cercai di rialzarmi in fretta, ma la fitta alla caviglia, mi costrinse a sedermi.

- Non muoverti. Rischi di peggiorare. - lo sentii dirmi, dal bagno.

Si avvicinò a me, cautamente, e si sedette sulla sponda del letto, prendendo il piede tra le mani.

Gentilmente, mi sfilò la scarpa e il calzino.

Aveva le dita gelate.

- Ringrazia il fatto che non riesca a muoverla. - ringhiai - Non ci avrei pensato due volte, a calciarti in faccia. -

- Eh. Mettiti in fila. - borbottò, mentre svitava il tappo del tubetto di crema - Non sei la prima, che desidera farlo. -

-...-

-...-

-... Cosa c'entrano le pillole? - gli chiesi, e sentii i suoi muscoli irrigidirsi
- Fa niente, non importa... -

- Sono delle particolari pillole, composte principalmente da un principio attivo molto comune, l'ibuprofene. Sai a cosa serve? -

- No, non sono un medico. - risposi.

- Peccato, ne davi l'impressione. - mi sorrise, guardandomi dritto negli occhi.

- Se era un tentativo di flirtare, hai fatto veramente pena. -

- Allora perché sei rossa? - mi chiese, con un ghigno.

- Qua dentro fa caldo. -

- Ah. Beh, sarà stata la corsa. Vuoi toglierti la maglia? - mi chiese con un ghigno.

- A cosa serve, l'ibuprofene? - lo interruppi.

- È un principio attivo. Viene utilizzato per moltissimi medicinali, anche senza prescrizione medica. Per calmare la febbre, il dolore... Le infiammazioni. - mormora, mentre cerca le bende - Fortunatamente è mescolato con altri principi, che ne contrastano gli effetti collaterali. -

- Cosa intendi? -

- Rende il sangue fluido. E... Nel mio caso, può essere un problema. Rischierei la vita a ogni taglio - commentò, alzando le maniche, per mostrarmi le cicatrici - Senza contare che, puro, provoca allucinazioni. -

-... Quella di poco fa, la mia, era un'allucinazione? -

- Si. E la pillola che ti avevo dato, ti avrebbe evitato la storta. - disse, con un mezzo sorriso.

- Evita la manfrina. Cosa è successo, quindi?-

- L'attacco di tosse che hai avuto, quell'allucinazione, sono solo l'inizio di una spirale. Sei stata colpita da una malattia, che coinvolge fisico e corpo. La Slenderman Sickness. - disse, alzandosi - La malattia che attacca chiunque gli si avvicini troppo. Le pillole servono a bloccarla, prima che la cosa si evolva in un qualcosa di più, di un semplice malessere. -

-...Non hai l'aspetto di un medico. -

- Infatti non lo sono. Ma quando convivi con una malattia, alla fine impari tutto di lei, volente o nolente. -
C'era una nota amara, in quelle parole

- Come fai a sapere di cosa sono fatte quelle pillole, allora? -

- Beh, non ho la possibilità di andare regolarmente da un dottore, e farmene trascrivere un pò. Se le volevo, ho dovuto imparare a... fabbricarle, oltre che rubarle. -

-... Ti sei messo a giocare al piccolo chimico?-

- In situazioni di emergenza, non hai scelta.-

- Gli altri due, le prendono? -

- Per contrastare i sintomi peggiori. Non le prendono regolarmente. -

- Tu si? -

- Si. Al contrario loro, sono costantemente a rischio. -

- Ma perché lo fai? -

- Per evitare a persone come te, di fare la stessa fine di... - si interruppe.

- Di? -

Non rispose.

- Tim? -

- Abbiamo parlato abbastanza, (T/n). - mi interruppe, mettendomi tra le mani una seconda pillola, che questa volta, inghiottii.
- Ora dormi un po. A pranzo verrò a chiamarti. -

-----
Ta-tam!!

Non ho sparato cose a caso, sull'ibuprofene. È così sul serio, basta cercare in un sito medico (o wiki😋).
Spero vi piaccia❤
Ora mi getto sulla storia di BEN 😋

• Proxy •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora