- Lasciami!!! - urlai, dimenandomi.
- Stai ferma!! -
- No!! Mettimi giù!! -
- Sei veramente intrattabile!! Sto cercando di aiutarti, cazzo!! - si lamentò Tim, gettandomi sul materasso.
Le molle cigolarono in protesta.
Cercai di rialzarmi in fretta, ma la fitta alla caviglia, mi costrinse a sedermi.
- Non muoverti. Rischi di peggiorare. - lo sentii dirmi, dal bagno.
Si avvicinò a me, cautamente, e si sedette sulla sponda del letto, prendendo il piede tra le mani.
Gentilmente, mi sfilò la scarpa e il calzino.
Aveva le dita gelate.
- Ringrazia il fatto che non riesca a muoverla. - ringhiai - Non ci avrei pensato due volte, a calciarti in faccia. -
- Eh. Mettiti in fila. - borbottò, mentre svitava il tappo del tubetto di crema - Non sei la prima, che desidera farlo. -
-...-
-...-
-... Cosa c'entrano le pillole? - gli chiesi, e sentii i suoi muscoli irrigidirsi
- Fa niente, non importa... -- Sono delle particolari pillole, composte principalmente da un principio attivo molto comune, l'ibuprofene. Sai a cosa serve? -
- No, non sono un medico. - risposi.
- Peccato, ne davi l'impressione. - mi sorrise, guardandomi dritto negli occhi.
- Se era un tentativo di flirtare, hai fatto veramente pena. -
- Allora perché sei rossa? - mi chiese, con un ghigno.
- Qua dentro fa caldo. -
- Ah. Beh, sarà stata la corsa. Vuoi toglierti la maglia? - mi chiese con un ghigno.
- A cosa serve, l'ibuprofene? - lo interruppi.
- È un principio attivo. Viene utilizzato per moltissimi medicinali, anche senza prescrizione medica. Per calmare la febbre, il dolore... Le infiammazioni. - mormora, mentre cerca le bende - Fortunatamente è mescolato con altri principi, che ne contrastano gli effetti collaterali. -
- Cosa intendi? -
- Rende il sangue fluido. E... Nel mio caso, può essere un problema. Rischierei la vita a ogni taglio - commentò, alzando le maniche, per mostrarmi le cicatrici - Senza contare che, puro, provoca allucinazioni. -
-... Quella di poco fa, la mia, era un'allucinazione? -
- Si. E la pillola che ti avevo dato, ti avrebbe evitato la storta. - disse, con un mezzo sorriso.
- Evita la manfrina. Cosa è successo, quindi?-
- L'attacco di tosse che hai avuto, quell'allucinazione, sono solo l'inizio di una spirale. Sei stata colpita da una malattia, che coinvolge fisico e corpo. La Slenderman Sickness. - disse, alzandosi - La malattia che attacca chiunque gli si avvicini troppo. Le pillole servono a bloccarla, prima che la cosa si evolva in un qualcosa di più, di un semplice malessere. -
-...Non hai l'aspetto di un medico. -
- Infatti non lo sono. Ma quando convivi con una malattia, alla fine impari tutto di lei, volente o nolente. -
C'era una nota amara, in quelle parole- Come fai a sapere di cosa sono fatte quelle pillole, allora? -
- Beh, non ho la possibilità di andare regolarmente da un dottore, e farmene trascrivere un pò. Se le volevo, ho dovuto imparare a... fabbricarle, oltre che rubarle. -
-... Ti sei messo a giocare al piccolo chimico?-
- In situazioni di emergenza, non hai scelta.-
- Gli altri due, le prendono? -
- Per contrastare i sintomi peggiori. Non le prendono regolarmente. -
- Tu si? -
- Si. Al contrario loro, sono costantemente a rischio. -
- Ma perché lo fai? -
- Per evitare a persone come te, di fare la stessa fine di... - si interruppe.
- Di? -
Non rispose.
- Tim? -
- Abbiamo parlato abbastanza, (T/n). - mi interruppe, mettendomi tra le mani una seconda pillola, che questa volta, inghiottii.
- Ora dormi un po. A pranzo verrò a chiamarti. ------
Ta-tam!!Non ho sparato cose a caso, sull'ibuprofene. È così sul serio, basta cercare in un sito medico (o wiki😋).
Spero vi piaccia❤
Ora mi getto sulla storia di BEN 😋
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• Proxy •
Fanfiction| Masky x Reader | -Immagina una creatura. La più raccapricciante e potente possibile. Talmente spaventosa da essere considerata simbolo di morte. Una creatura altissima, scheletrica, e capace di manipolare la volontà, di sopprimere ogni tuo pensier...