Remus era nel suo dormitorio insieme a James e Sirius. James sembrava voler prendere a pugni chiunque. Aveva iniziato a camminare avanti e indietro, barbottando cose incomprensibili. Remus e Sirius continuavano a ripetergli di calmarsi, ma più glielo ripetevano più lui si arrabbiava.
Peter era stato davvero disonesto a baciare Lily. Un vero amico non lo avrebbe mai fatto. Sapeva bene che James aveva una gran cotto per lei, allora perché lo aveva fatto? Perché non aveva parlato con loro del suo amore per Lily, come aveva fatto James? Di loro poteva fidarsi. Remus continuava a pensare alle diverse teorie, per trovare una risposta a tutte le loro domande, eppure l'unica cosa che gli venne in mente era la paura. Magari Peter aveva paura o magari voleva far del male a James. Perché fare del male a James, al suo migliore amico?
-Avanti James, devi calmarti. Pensa al positivo, almeno non li hai trovati uno sopra all'altro intenti a...-
James interuppe Sirius, capendo già a dove voleva arrivare. -Non sono dell'umore giusto, per scherzare, Sirius!- disse schioccandogli un occhiata di fuoco. -Quella carogna la pagherà cara!-
-Questo è poco, ma sicuro Jamie.- annuì Sirius.
-E in che modo vorrai fargliela pagare? Eh James?- chiese Remus, scuotendo la testa avvicinandosi ai due. I due erano non tanto lontano da lui. James riflettè un attimo poi sul suo viso si dipinse un ghigno malvagio, Sirius capì subito e fece lo stesso. Remus, in un certo senso aveva capito le intenzioni di James e quindi chiese con esasperazione: -Vuoi che Lily ti odi di più? qualunque cosa tu voglia fare non farlo. Dopo potresti pentirtene.-
James alzò gli occhi al cielo -E se non fosse così? E se lei mi amasse, ma non vuole ammetterlo?! E se Hanry avesse ragione?- sbottò ad alta voce, irritato e frustrato.
Sirius e Remus si guardarono per un momento e poi tornarono a guardare James. Avevano capito quanto era distrutto, anche se lui non voleva farlo notare. Per i suoi amici ormai era un libro aperto e, capivano come si sentiva.
-James, mi dispiace.- disse Sirius, tristemente. Gli dispiaceva vedere il suo migliore amico ridotto in quello stato.
James si lasciò cadere sul letto e si portò i gomiti sulle gambe e la faccia nascosta tra i palmi delle sue mani. cercò di trattenere le lacrime, continuava a ripetersi che doveva essere forte.
-Pensavo fosse mio amico.- barbottò con la voce impastata a causa delle lacrime.
Remus e Sirius si sedettero accanto a James, uno alla sua sinistra e l'altro alla sua destra. Remus mise la sua mano sulla spalla di James, per consolarlo. Rimase per un momento a guardarlo senza dire niente. Poi si morse il labbro, di solito gli venivano un sacco di cose da dire per confortare i suoi amici, ma adesso, adesso non aveva nulla in mente.
-James, vedrai che tutto si risolverà, se è come dici tu, se pensi che Lily sia innamorata di te, allora non devi perdere le speranze. Tu esci sempre vincitore in tutto, allora perché ti stai arrendendo proprio ora? Peter non è nulla in confronto a te.- disse Sirius.
James guardò il suo amico, commosso e allo stesso tempo stupito. E lo stesso fece Remus. Sirius di solito non era così... "filosofico", di solito quello era il ruolo di Remus.
-Wow, per una volta nella tua vita, hai detto qualcosa di sensato, Sirius.- scherzò Remus, ricevendo poi una cuscinata in faccia. -Ahi, ma...Perché lo hai fatto?- chiese poi ridendo.
Sirius finse di essere offeso. -E tu? Ti sei arrugginito Lunastorta per caso? James aveva immediatamente bisogno di qualche parola dolce e io da bravo amico e compagno di dormitorio, scherzi, cibo e molte altre cose, l'ho confortato.- disse poi con voce teatrale, mettendosi una mano sul fianco.
STAI LEGGENDO
Harry Potter e i malandrini
FanfictionDopo la seconda battaglia magica, Harry Potter insieme ai suoi due migliori amici e alla sua fidanzata vanno indietro nel tempo per finire il loro ultimo anno. Nell'Era dei Malandrini. Col passare del tempo Hermione, Ron e Ginny capiscono che Harr...