Dopo aver cenato Harry, Ginny, Ron e Hermione andarono nella camera di Ron.
-Quindi se non ho capito bene volete andare a studiare in un altro tempo giusto?.- chiese Ginny, giocando con le ciocche dei suoi capelli.
-È Harry, che vuole andare a studiare in un altro tempo, non noi.- la corresse Hermione.
-Io, sinceramente, trovo bella, l'idea di andare in un altro tempo, a studiare.- disse Ron elettrizzato.
-Beh, non è male, allora vengo anch'io.- disse Ginny
Harry, Ron e Hermione sgranarono gli occhi -Cosa?- esclamarono all'unisono.
-Se voi andate, vengo anch'io.- insistette Ginny, chiudendo gli occhi e annuendo.
-No non puoi.- disse Ron infastidito.
-Perché no?- chiese Ginny, guardando storto suo fratello.
-Mamma non vorrà.- disse la prima cosa, che gli venne in mente.
-E perché non dovrebbe?- chiese seria Ginny.
-Non vorrà ehm...Non vorrà te lo dico io.- continuò Ron.
-Ron lasciala venire con noi no?- disse Harry sorridendo, -Tanto che male c'è?-
-Lei non ha il nostro stesso problema, perché deve venire anche lei?
-innanzitutto, Ron, non puoi comandarmi, mamma mi lascerà venire con voi. Me lo sento e infine non voglio di nuovo stare lontana da Harry, non un altro anno. Non cela farei.
-Ci mancava questa.- borbottò Ron.Harry sorrise a Ginny. Sapeva benissimo cosa si provava a stare lontani dalla persona che si ama per un tot di tempo.
-Ok, io ho già scritto la lettera alla professoressa McGranitt, solo che non ho un gufo, mi potete prestare uno dei vostri?
Gufi Harry non ne aveva, poco tempo fa aveva una civetta delle nevi, edvidge, solo che anche lei era stata uccisa durante la guerra magica, proprio un anno fa. Ricordarsi, di quella che era stata la sua accompagnatrice a casa dei suoi zii, gli faceva stare male ancora. Hermione si pentì di aver chiesto un gufo a loro perché appena vide la faccia sconvolta e sconsolata di Harry capì subito, ciò che aveva combinato. Harry si accorse che tutti lo stavano guardando, fece un sorriso imbarazzato.
-... Che c'è?- chiese.
-Niente.- dissero all'unisono i tre.
-Posso prestartelo io Mione.- disse poi Ron.
-No Ron, Leo è troppo...- notando la faccia offesa di Ron, Hermione cercò di rimediare -Avanti Ron, non te la prendere non è colpa tua.
-Hermione puoi prendere il mio se vuoi.- disse Ginny.
-Grazie Ginny... Ron non dirmi, che te la sei presa davvero? io... Stavo solo scherzando...
-No, Mione. Non esattamente. Sapevo già da un sacco di tempo, che Leo non è un gufo affidabile.
-Ok Ron. Ragazzi, io prima che le vacanze estive finiscano vorrei andare a cercare i miei genitori, ricordate che ho cancellato a loro la mente? Beh, ecco mi sembra giusto, che io li cerchi e ridia a loro la memoria, sapete mi mancano molto.
-Allora vengo con te Herm.- disse Ron.
-Davvero verresti?
-Sì amore. Tutto per te.
-Grazie mille Ron, sei un amore.- disse Hermione.Gli diede un bacio a stampo, ma staccandosi immediatamente, dato che c'erano Harry e Ginny, a guardarli.
-Quando vuoi partire?- chiese Harry.
-Pensavo di andare dopodomani.- rispose.
-Ci scriverai vero?- chiese Ginny.
-Certo!- rispose lei, sorridendo.Ginny e Hermione dopo aver dato la buona notte ai propri fidanzati, si alzarono e andarono nella camera di Ginny a dormire. Harry e Ron prima di cadere nel sonno, chiacchierarono un po' del più e del meno.
Il giorno seguente Harry, Ron, Hermione e Ginny decisero di andare a fare un giro nei prati vicino alla Tana.
-Ho mandato la lettera appena mi sono svegliata.- disse Hermione, sbadigliando mentre si mise la mano davanti alla bocca.
-Credete che la professoressa McGranitt, accetterà la nostra richiesta?- chiese Ron.
-Non lo so, se fossi in un mondo giusto direi che no, non accetterebbe, ma visto che non tutti siamo giusti, può darsi che accetti.- presunse Hermione.
-Se non accetta, non farò l'ultimo anno.- disse con fermezza Harry.
-Ma così non potrai diventare Auror. - disse Ginny.
-Lo so ma non ho voglia di fare l'anno con delle persone, che sanno, che sono più grande di loro...capisci?
-Son d'accordo con lui.- disse Ron.
Hermione portò gli occhi al cielo. -Perché voi maschi siete sempre così?
-Hai già risposto: perché sono maschi.- ridacchiò Ginny.Da lontano intravidero il gufo di Ginny, che stava volando verso di loro
-Forse è la risposta della professoressa.- disse elettrizzato, ma anche preoccupato, Harry.
Il gufo si appoggiò sulla spalla della sua padroncina. Ginny le accarezzò la testolina e prese dalla zampetta la lettera.
-Bravo piccolo, ora torna a casa, ci sono dei crostini, che ti stanno aspettando.Il gufo volò verso la Tana. Ginny aprì la busta e tenendola ancora dentro la lettera chiese: -Chi vuole leggerla.
-Io no.- disse Harry.
-Neppure io.- palesò Ron, indietreggiando.
-Hermione?- chiese Ginny.
-Ahh e va bene siete un caso disperato.- disse Hermione. Sospirò e prese la lettera dalla mano della rossa. - Allora...cari signori Weasley, Granger e Potter sono felice di risentirvi. Io sto bene grazie, ma devo dire che fare la preside è un tantino difficile, ora capisco come si sentiva il professor Silente. Ho ricevuto la vostra lettera signorina Granger e devo dire, me lo sono aspettata una richiesta del genere. Non posso scrivervi niente nella lettera, perché non è sicuro potrebbe essere rintracciata. Venite a Hogwarts oggi stesso alle 17:20 non fate tardi perché avrei una riunione alle 17:50 e non posso tardare. Mi raccomando. Cordiali saluti professoressa/preside McGranitt.
-Aspetta un attimo ha detto che si aspettava una richiesta del genere...in che senso?- chiese Harry.
-Non lo so. Va beh oggi andremo da lei e forse ci dirà tutto.- disse Hermione.
-Beh...non so voi, ma penso che la McGranitt, abbia già pianificato tutto- disse sicuro di se Ron.
-È impossibile Ron, insomma, lei come faceva a sapere che Harry glielo avrebbe chiesto?- chiese allibita Ginny.
-Boh!.- rispose lui.
-Ci smateriallizzeremo?- chiese Ron.
-Ron! Non ci si può materializzare o/e smaterializzarsi a Hogwarts! Quante volte te l'ho detto!- disse esasperata Hermione.
-Scusa era una domanda!- disse Ron, alzando le mani, in segno di resa.
-Una domanda sciocca.- spiattellò.
-Sciocca?! H...
Ron venne interrotto da Ginny -Ohhh smettetela voi due! Siete insopportabili quando vi ci mettete.-
-Oh parla lei.- disse Ron, infastidito
-Pensiamo a come andare a Hogwarts... Possiamo smaterializzarci oltre il confine della foresta proibita e poi camminiamo fino a Hogwarts attraverso la foresta. Che ve ne pare?- chiese Harry, interrompendo la lite.
-Ma Harry...nella foresta ci sono creature oscure... Spaventose.- affermò con timore, Ron.
-Non dirmi che hai paura Ron...dopo aver combattuto con il mago più potente e oscuro?- lo prese in giro, Harry.
-Ok. Andiamo in quella stramaledetta foresta.- si arrese.
-Bene, così mi piaci Ron.- scherzò Harry, sorridendo.
-Visto che non sappiamo quanto ci impiegheremo, partiamo adesso.- propose Hermione
-Già, vero. Hermione ha ragione.- disse Ginny.
-Come sempre.- affermò Hermione, sorridendo.
-Hermione? Stai diventando vanitosa?- chiese Ron.
-Uhm un pochino.- ammise Hermione
-Mi piace questa nuova Hermione, forse.- disse Ron, sorridendo
-Ah, non lo era già da prima.- scherzò Ginny.
Hermione le diede una spallata ridendo. -Che cosa intendi dire?
-Oh niente.- rise Ginny.
STAI LEGGENDO
Harry Potter e i malandrini
أدب الهواةDopo la seconda battaglia magica, Harry Potter insieme ai suoi due migliori amici e alla sua fidanzata vanno indietro nel tempo per finire il loro ultimo anno. Nell'Era dei Malandrini. Col passare del tempo Hermione, Ron e Ginny capiscono che Harr...