Voldemort stava guardando Harry con uno sguardo degno dello sguardo più malvagio di quei tempi. Harry deglutì con fatica e strinse forte i pugni ancora legati tra di loro.
-Immagino che sia opera tua se la rossa è riuscita a scappare. Ma non cantare vittoria.- Voldemort si abbassò -Riuscirò ad ucciderla. Quando voglio qualcosa lo ottengo sempre.-
-Anche voler insegnare a Hogwarts immagino?- appena Harry realizzò ciò che aveva appena detto si morse la guancia all'interno imprecando nella sua mente. Si pentiva di aver aperto bocca, ma ormai era fatta -Non mi sembra che tu sia riuscito a diventare un insegnante. Quindi non è vero che riesci sempre ad ottenere ciò che vuoi, sei debole e finirà che un giorno qualcuno riesca a batterti una volta per tutte.-
Voldemort sgranò gli occhi, si chiedeva come facesse Harry a sapere della sua voglia di insegnare a Hogwarts. E si chiedeva anche chi fosse lui per minacciarlo in questo modo. Le sue parole lo avevano ferito molto e la rabbia che provava prima non era nulla in confronto alla rabbia che provava ora. Si alzò e fece una smorfia di disgusto -Voi grifoni...siete così insopportabili, non mi siete mai piaciuti, tutto perché voi vi credete i migliori...credete di poter fare ciò che volete, credete di riuscire a vincere sempre, ma vi sbagliate, non siete capaci di fare niente.- mentre diceva questo Voldemort aveva liberato Harry, ma subito dopo lo aveva schiantato contro il muro senza neanche lasciargli il tempo di riprendere fiato. Harry fece una smorfia di dolore e cercò nuovamente di alzarsi. Sfortunatamente la sua bacchetta non la trovava più, se solo l'avesse a portata di mano avrebbe provato a combattere contro di lui.
-Perché tu? Tu non ti credi migliore? Solo perché hai avuto un passato da schifo non devi prendertela con gli altri!- ringhiò Harry. Tutto ciò che stava dicendo l'avrebbe messo nei guai più di quanto non lo fosse già, ma non gli interessava.
Voldemort per un momento rimase sconcertato da ciò che aveva sentito, ma non durò molto che cruciò Harry con tutte le sue forze. -Sì, io sono il migliore e me la farete pagare tu e tutti quelli che sono come te- Harry urlò per il dolore e rimase a terra con gli occhi chiusi.
-Mio signore...- disse Bellatrix alzandosi pronta per dire qualcosa.
-Zitta!- sbottò lui fumando per la rabbia e puntando la bacchetta contro Harry che cercava invano di alzarsi anche nonostante le torture che stava ricevendo.-Perderai, ci sarà sempre qualcuno che riuscirà a liberarsi di te!- disse Harry con il fiato che gli rimaneva.
Draco che era rimasto in piedi a guardare la scena con occhi sgranati, senza sapere cosa fare, puntò la bacchetta su Voldemort il quale stava per lanciare a Harry un'altra maledizione, con un incantesimo non verbale, fece comparire del fumo nero. Nessuno a parte lui era capace di vedere in quel fumo e il caos regnò in quella stanza. Tutti i mangiamorte si alzarono iniziando a chiedersi che cosa stesse succedendo e Voldemort iniziò a lanciare maledizione a destra e a sinistra colpendo più di una volta i suoi seguaci. Draco senza perdere tempo prese Harry, cercando di evitare gli incantesimi, e lo mise sotto il mantello dell'invisibilità portandoselo fuori dalla stanza sopra alle sue spalle. Insieme a lui si materiallizzò nel giardino del maniero, con la materializzazione dei maghi non si poteva uscire dal cancello del Malfoy Manor -con la materializzazione- gli unici esseri viventi che potevano andar via da quel posto senza nessun problema erano gli elfi, Voldemort, Silente e il Ministero della Magia. Appena raggiunto un posto ben nascosto appoggiò contro il tronco di un albero la schiena di Harry e tolse ad entrambi il mantello. A causa di tutte quelle maledizioni l'aspetto di Harry era tornato normale.
-Va tutto bene Harry?- chiese preoccupato Draco guardandolo.
Harry con gli occhi socchiusi annuì e cercò di mettersi a sedere, ma a causa delle fitte che sentiva il suo corpo rifiutava di volersi alzare. Non stava affatto bene.
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Harry Potter e i malandrini
FanfictionDopo la seconda battaglia magica, Harry Potter insieme ai suoi due migliori amici e alla sua fidanzata vanno indietro nel tempo per finire il loro ultimo anno. Nell'Era dei Malandrini. Col passare del tempo Hermione, Ron e Ginny capiscono che Harr...