Makoto Tachibana|Free!

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☁Colore occhi: [c/o]
Colore preferito: [c/p]
Libro preferito: [l/p]

⭐⭐⭐

L'estate. Quella stagione in cui muori dal caldo, sei attaccato al ventilatore, vuoi mangiare gelato per tutta la giornata e...non hai nulla da fare. O meglio, non vuoi fare nulla. O meglio ancora, nessuno vuole uscire di casa e farti compagnia.
Io invece la trovavo una stagione rilassante e per niente noiosa, visto che per tutto il tempo leggevo e leggevo libri. I miei amici, infatti, mi spronavano sempre a fare altro, come andare al mare, o a fare qualche gioco, ma io puntualmente rifiutato l'invito dicendo un semplice "No grazie, sto bene qui". Ed era vero, stavo benissimo per conto mio. Anche se, ovviamente, un po' di compagnia non faceva mai male.
Stavo rileggendo il mio libro preferito, [l/p], giusto per fare qualcosa, seduta sul comodo divano, e sentii il telefono vibrare. Posai lo sguardo sullo schermo.

"Nagisa?" mormorai, afferrando il telefono e rispondendo alla chiamata.

"Ciao Nagisa." salutai il ragazzo biondo.

"Ehi [Nome]-chan!" rispose lui con la sua vivacità.

"Perché mi hai chiamata?" domandai guardando di muovo le pagine del libro.

"Io e i ragazzi ci siamo organizzati per andare in spiaggia, ci saranno anche Rin e Gou. Ti va di venire?"

"No Nagisa. Sai che non mi piace andare in spiaggia..."

"Non devi per forza entrare in acqua!" sentii dire da un'altra voce.

"Un'attimo. Ci sono gli altri con te? Siete già pronti, vero?" domandai. Ma mi risposi da sola, sapendo che era vero.

"Forse...Okay è vero! Dai [Nome]-chan! Non puoi stare tutta l'estate chiusa in casa! É da asociali."

"Grazie, Nagisa." risposi ironica, alzando gli occhi al cielo.

"Ma la risposta é sempre la stessa."

"Non ci lasci altra scelta. Sappiamo dove hai le chiavi di scorta." disse Nagisa prima di chiudere la chiamata.

"Cos- Nagisa!"

Prima di poter capire cosa era appena successo, la porta si aprì e Nagisa si fiondó su di me urlando "Posa quel dannato libro!". Inutile dire che mi prese in pieno e mi ritrovai stesa con Nagisa seduto sulla mia pancia e il libro per terra.
Sentii dei passi e Makoto, Rei, Rin, Haru e Gou erano davanti a noi, a ridere come matti.

"Divertente, ora aiutatemi!" mi lamentai colpendo il fianco di Nagisa.

Nagisa sbuffó e si alzò. Mi misi a sedere e respirai profondamente.

I Love You, Idiot » reader insertDove le storie prendono vita. Scoprilo ora