Immagina Harry Potter

Remus Lupin

Mi sento osservata.
Controllo che Jack, il ragazzo a cui do ripetizioni, abbia lo sguardo sul libro.
Lo vedo concentrato su un paragrafo parecchio lungo, perciò ne approfitto per girare appena la testa.
Come pensavo.
Remus mi fissa geloso da un tavolo poco distante, con un libro tra le mani e alzando spesso lo sguardo.
Sembrerebbe anche convincente se non fosse che il libro di...Filastrocche Irlandesi che ha tra le mani è al contrario.
Provo a trattenere una risata, ma ne esce solo un verso strozzato che distrae dalla lettura il ragazzo davanti a me.
J:"Tutto ok T/n?"
T/n:"Certo Jack" rispondo mentre simulo un colpo di tosse.
Continuiamo ancora per venti minuti, in cui ho sentito per tutto il tempo il suo sguardo addosso, poi lui va via verso il campo da Quidditch.
Mi alzo per andare a mettere via dei libri, ma quando sto tornando verso il tavolo per recuperare la borsa, due braccia mi attirano in un angolo poco frequentato, facendomi appoggiare ad un petto caldo.
Non posso impedirmi di sorridere quando lo sento lasciarmi dei baci sulla tempia.
R:"Lo sai che lo odio" sussurra appoggiandomi delicatamente al muro.
T/n:"Lo odi solo perché ha una motivazione per fissarmi" gli ricordo ridendo.
R:"Mmm..forse" riesce a dire solo questo prima che la mia bocca divori la sua.
Le sue mani, dai miei fianchi scendono verso il sedere, che spinge verso il suo bacino facendo toccare le nostre intimità.
Ad entrambi scappa un gemito, mentre le sue mani arrivano alle mie cosce.
Con uno strattone mi prende in braccio, così che mi ritrovo a baciarlo dall'alto, coccolandogli la nuca con le dita.
Sento la sua virilità premere esattamente tra le mie gambe e non resisto.
Scendo dalle sue braccia, controllo che non arrivi nessuno e comincio a baciargli il collo, piano, scendendo sempre di più.
Ogni bacio implica un suo gemito, musica per le mie orecchie.
Arrivo alla cintura dei pantaloni, che slaccio, per poi calarli insieme ai boxer bianchi.
Bacio piano la punta dell'erezione, sentendolo sospirare e portare una mano tra i miei capelli accarezzandoli, senza forzare nessun movimento.
Bacio lentamente tutta la lunghezza, prima dall'alto verso il basso con lievi sfioramenti di labbra, poi torno indietro con la lingua.
Alzo lo sguardo e vedo il suo viso arrossato, contratto dal piacere e con gli occhi chiusi. Uno spettacolo unico.
Schiudo le labbra e accolgo il suo sesso nella mia bocca calda.
Il delizioso gemito che fuoriesce dalle sue labbra è una stoccata al mio autocontrollo.
Vado avanti fino a quando non sento il retro della gola stuzzicargli la punta, per poi cominciare ad andare avanti e indietro.
Dei basso ringhi sostituiscono i gemiti mentre lo sento contrarsi nel mio caldo giaciglio.
Viene nella mia bocca, mordendosi il labbro per trattenere un urlo di puro piacere.
Mi tira velocemente su, mi sfila gli slip ed entra in me.
Gli accarezzo i capelli, sistemandomi sul tavolo su cui mi ha appena fatta sedere, nel mentre la sua bocca è impegnata nel mordere e succhiare buona parte del mio collo, lasciando scie incandescenti e rosse al suo passaggio.
Mi stringe i fianchi con una possessività che conosco molto bene, mentre veniamo insieme, esistendo uno solo nella bocca dell'altra.