day 1

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"Niall!"

Canticchia felice una testolina riccia tenendosi il ritmo con lo scricchiolio della neve croccante sotto i suoi scarponcini.

"Lo sai che giorno è oggi?"

Chiede, poi, appoggiando il mento su questa chioma così bionda, ma così bionda!

"H! Hai già messo quei guanti!"

Harry mette il broncio, abbracciandosi il petto, nascondendo le mani sotto le braccia, come per proteggere i suoi bellissimi e rossi e verdi e bianchi e tutti brillantinati guanti.

"Chiudi il becco! Insomma, sai che giorno è oggi sì o no?"

Il biondino si gira a regalargli un sorriso furbetto e i suoi occhi vibrano di blu, come a portare un po' di cielo d'estate nel freddo dicembre.

"Sì, sì, H, lo so: siamo al 1 dicembre. Mancano 24 giorni a Natale."

La sua risatina riscalda il cuore del riccio.

"Oggi cominciano i cioccolatini dell'avvento dalla signora Imogen!"

Harry ha le guance colorate di zucchero e le labbra alla menta piperita. La punta del suo naso spunta rossa fuori dalla sciarpa che ha pigramente avvolto attorno al collo e al mento.
La tira giù per poter sorridere di un sorriso screpolato e gentile.
Niall quindi alza al cielo i suoi occhi da folletto e lo prende sotto braccio.
Comincia a nevicare e i due si affrettano verso il cafè della signora Imogen.

"Ho una fame sta mattina che non puoi immaginare!"

"Scommettiamo che immagino?"

"Scommettiamo che non ti faccio più copiare i compiti di biologia?"

Harry gli tira un piccolo pugno sul braccio.

La neve è croccante e brilla.

Tintin!

Harry sorride di un sorriso alla cannella tenendo la porta al suo amico che è tutto un folletto, il quale entra e respira profondamente la vaniglia e la cioccolata del cafè dalle pareti color crema ed i tavolini di legno scuro.

"Ciao Imogen!"

Gli zigomi di Harry a sollevarsi tondi mentre saluta la donna dal cuore di miele.

"Ciao tesoro, ciao Niall!"

Niall le regala uno sguardo gentile, mentre si sfila il cappotto con la pelliccia bianca.

"Possiamo avere un tea caldo, per favore?"

La donna annuisce felicemente, poi, mentre il vecchio bollitore si prepara a fischiare, prende una scatola e mischia con cura.
Harry batte le mani, i suoi occhi verdissimi a brillare emozionati.

Poco dopo le loro tazze di tea sono fra le loro mani, poi affianco, un cioccolatino cicciotto e con una forma carina.

"Niall! Niall! Tu cos'hai?"

Il folletto strappa con cura il sottile foglio d'alluminio verde e dorato.
Il suo cioccolatino è alla menta ed è a forma di stella cadente.
Quello di Harry invece è fondente ed è a forma di albero di Natale.
Tra poco sarà Natale!

"Chiedi sinceramente a qualcuno come sta andando la sua giornata."

"Sorridi a qualcuno, magari sorriderà anche lui."

Tintin!

Il riccio gongola al sapore della cioccolata e beve il suo tea.
Niall è silenzioso, guarda fuori dalla vetrina come il tempo vada peggiorando.
Dentro è tiepido e devono sbrigarsi, o perderanno il pullman che porta a scuola.

"Arrivederci, Imogen."

Lasciano i soldi sul bancone e saltellano verso i loro cappotti con la pelliccia.

Però,
Succede che Harry sta guardando, incantato, ma un po' triste, un tavolo, quando Niall lo strattona perché il pullman sta passando.
E succede, sempre, che Harry si scusa distrattamente con Niall mentre un ragazzo si alza infastidito e se ne va, qualche secondo dopo aver guardato Harry negli occhi con uno sguardo ghiacciato, più di fuori.
Lui gli aveva soltanto sorriso.

Tintin.

24 days till Christmas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora