day 10

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"Niall!"

"Harry, che bel sorriso hai oggi"

"Stai zitto gnomo, non provarci nemmeno!"

"A fare cosa?"

"A farmi arrossire, stronzo!"

Harry questa mattina appena sveglio, ha pensato che oggi sarebbe stato così solare da far sciogliere la neve.
Qualsiasi cosa sarebbe successa.
Erano troppi giorni passati con la mentre ingombra di negatività per lui.
Perciò avrebbe incitato il suo cuore al miele affinché lo liberasse dalla pesantezza apparentemente immotivata, e lo facesse tornare a sorridere con la sua spensieratezza al sapore di menta.

"Sono solo stato sincero, cosa vuoi?"

"Mh, vediamo... Una tazza di tea ed un cioccolatino con un biglietto super felice!"

Niall è pensieroso e cerca di guardare attraverso il suo petto. Chissà come sta il suo cuore, si chiede.
Sbuffa comunque un sorriso e gli prende la mano.

"Va bene"

...

Tintin!

"Harry! Cosa c'era che non andava ieri? Come mai non sei passato?"

"Non mi sentivo molto bene in realtà"

La donna mugola lungamente con i pugni chiusi sui fianchi ed uno sguardo buffo ed amorevole.

"E tu invece?"

"Sono andato a scuola in macchina!"

Batte le mani, luminosamente, Niall.

"Tea?"

"Sì, grazie!"

"E sapete cosa faccio? Vi do due cioccolatini a testa, visto che ieri non ne avete ricevuto nemmeno uno"

Così fa l'occhiolino ai ragazzi che quasi saltano di gioia prima di dirigersi a passettini verso il loro tavolo alla scrivania.
Oggi Zayn faceva colazione a scuola.
Poco male, pensa Harry, è okay anche così.
Inoltre Imogen ha messo il solito disco di Natale e lui non potrebbe essere più felice di questo.
Quella donna ha il tempismo migliore, crede il riccio.
Mette a tacere la sua testa posando sul tavolo tea e cioccolatini.
'In uno non c'è il biglietto', li informa, e anche se Niall 'ma come!' si lagna, lui è convinto che sia giusto così.
Altrimenti non sarebbe una cosa speciale! È colpa loro se hanno saltato un giorno, ad ogni modo.

"Cos'hai?"

Sono uno a forma di pallone da calcio e l'altro a forma di cometa.

"Sii cortese."

"Chiedi a qualcuno come sta."

"Nulla di specifico, uhm, sii cortese"

"Chiedere a qualcuno come sta. Uhg, amico, come stai oggi?"

Niall abbassa lo sguardo a sorridere.

"Sicuro di volerlo chiedere a me?"

"Certo. Come stai?"

"Sto bene"

"Mi fa piacere, ti voglio bene"

Cavoli anche lui gliene voleva, così tanto!

Tintin

La campanella arrugginita ha suonato ed H chiude gli occhi.
Non lascerà che questa mattina il suo sorriso debba svanire.
Per questo li riapre e brilla più forte.
La mattina passa dolcemente, fra un sorso di tea, un morso alla cioccolata, una fievole risata ed uno sguardo d'intesa.
Il fatto, poi, che il nostro castano dagli occhi si ghiaccio si sia fermato a bere lo stesso tea, qualche tavolo più in là, senza proferir parola e senza lasciar fuggire uno che un solo sguardo crudo, non fa altro che rendere il cielo meno cupo e le lucine più colorate.

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La foto è di @fe.ffy su ig♡

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