L'essenza delle peonie ~COMPLETA~

-Capitolo 12-

Si consiglia la lettura con il sottofondo musicale...

Buon sabato

Tom

Sono stremato, oggi il continuo via vai della clientela, mi ha spossato, posto al banco da lavoro, finisco la composizione floreale dell'ultimo cliente, e ricordo che a breve arriverà Bret.

L'unica persona in grado di aiutarmi per scoprire chi sia la donna misteriosa che ha afferrato i miei pensieri.

Viene ogni giorno alla caffetteria alla stessa ora, sempre perfetta accompagnata dalla sua venti quattr'ore, ed io ogni giorno le lascio,senza farmi sorprendere, una peonia rossa sul menù.

Amo vederla sorridere timidamente non appena la vede, sfiorare quel fiore con le sue dita affusolate, entro in trance insieme a lei mente si accosta ad odorarlo, quando va via lo porta con se.

L'altro giorno mentre si apprestava ad oltrepassare l'uscita del locale, notai che dalla sua valigetta cadde un foglio, mi apprestai lesto a raggiungerlo, come un assetato nel deserto scorge un'oasi, e presi ad ispezionarlo alla spasmodica ricerca di un dettaglio rivelatore della sua identità.

La carta di fattura pregiata portava l'intestazione nera con caratteri raffinati "L.D. Estate Agency", sotto una grafia a mano ordinata e leggera, portai il foglio al mio senso olfattivo il quale mi rimandò un effluvio floreale dolce con note di sandalo.

Una volta rientrato al mio negozio mi apprestai a chiamare Bret, un ingegnere informatico nonché un abile hacker conosciuto parecchi anni fa, l'unico a potermi dare informazioni su colei che teneva in scacco la mia mente e il mio cuore.

Fissammo così l'appuntamento per oggi all'orario di chiusura, difatti getto l'occhio verso l'orologio posto alla mia destra e noto che mancano 15 minuti al suo arrivo ma il rumore della porta mi ridesta immediatamente, avvertendomi che qualcuno è entrato.

La presenza di un uomo avanza verso la mia figura, guardandosi intorno con superficialità, vedendo tutto e non guardando nulla in particolare.

Decido di approprinquarmi verso lui e di chiedere : <<Posso esserle utile?>>, non appena siamo a stretta vicinanza sembra sobbalzare, come se mi conoscesse o come colto alla sprovvista, ma non ne sono sicuro, mi guarda intensamente studia la mia figura, scende finanche a guardare le mie braccia lasciate scoperte dalla mia maglia a maniche corte nera, e si sofferma qualche secondo sui tatuaggi.

Poi d'improvviso ritorna sul mio volto e decide di aprir bocca:<< Si, in realtà può essermi d'aiuto, ho letto che lei è specializzato nella commercializzazione delle peonie, lei le adora, su internet ho visto che lei ha incentrato tutto su questo fiore, vede ecco...vorrei un bouquet di peonie rosse per la mia amata>>.

Colpito dalla richiesta proferisco un secco: <<Certo>> e mi dirigo di gran carriera verso la cella frigorifera dove conservo a una temperatura costante le diverse varietà di peonie.

Afferro il vaso di quelle rosse e ritorno al banco da lavoro, mentre sistemo l'occorrente chiedo: <<quante peonie ha intenzione di inserire nel bouquet?>>, lui mi guarda e ride mestamente si passa una mano sui capelli impomatati e risponde:<< anche su questo ho fatto ricerche e il numero perfetto per il mio messaggio è 7, voglio essere tuo>>. Soggiunge con un sorriso tracotante.

Essendo un fioraio sono ferrato sull'argomento, e sapevo già cosa significasse il numero, faccio cenno affermativo e mi appresto alla lavorazione.

Mentre io lavoro al bouquet, ho modo di tanto in tanto di gettare un'occhiata verso quest'uomo che, posto al capo opposto del banco, sembra completamente assorto dalla mia gestualità.