VOLEVO CHIEDERTI SCUSA

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POV'S LOUIS

Vidi Harry accasciarsi, e subito chiamai i dottori, ero preoccupato e non sapevo il motivo, vidi i dottori entrare e prenderlo di peso, non mi ero accorto nemmeno che fosse svenuto, vidi Liam e lo fermai "scusa Liam cosa ha il ragazzo?" "quel ragazzo è il tuo fottuto fidanzato ok? E tu sei il padre di quella bellissima creatura che Harry sta crescendo" mi disse con tono arrabbiato, mi portai una mano sulla testa che stava scoppiando, mille immagini certe confuse altre poi chiare, mi passarono per la testa... spalancai gli occhi Harry il mio piccolino, iniziai a piangere, vidi Louis avvicinarsi a me "shhh è tutto ok staranno bene tutti e due" mi disse, ma io continuavo a piangere, ancora non mi era chiaro se io e lui stessimo insieme però, in tutte immagini che mi sono venute in mente "io...io se succede qualcosa a Harry e alla bambina non me lo perdono... io io non so perché ci sto male però..." "Louis è normale, tu, ti ricordi di loro in fondo, ma ora non lo accetti" mi strinsi forte a lui, per poi addormentarmi piano con pensieri e dubbi.

POV'S HARRY

Sentivo tante voci, e tanto dolore alla mia pancia, iniziai ad agitarmi, "la... la... la mia ba-bam-bambina" dissi piangendo "shhh si calmi si calmi" "no no no la mia bambina" "shhh la sua bambina sta bene, non si agiti se no aggrava la situazione" aggrava, nel senso che peggiora "la bambina come sta?" dissi piangendo "ora sta bene, ma se vuole che continui a stare bene si deve calmare ok?" voglio il mio Louis adesso, però lui non vuole noi, non vuole me. "bravo, devi riposare ok? non si deve agitare perché se no la bambina rischia, oggi siamo riusciti a salvare la situazione" sgranai gli occhi, rischiavo di perdere la bambina, per colpa mia, piansi ancora di più "io... io mi dispiace" dissi accarezzandomi la pancia e parlando alla mia piccolina anche se so che non mi capiva, "bravo si calmi ora è tutto ok, si riposi, tra un po' ripasso per vedere come sta" annuì "grazie" presi a guardare il soffitto, quando mi tornarono in mente le parole del mio Louis, le lacrime scesero, poteva insultare me quanto voleva ma non la mia piccola, la nostra piccola, sentì bussare alla porta e poi qualcuno entrare, ed era proprio lui il mio amore, mi asciugai velocemente le lacrime "che vuoi?" dissi secco, vidi che si sedette vicino a me con difficoltà "io... volevo chiederti scusa" feci un sospiro stanco "è che... io non so... non so, non so è tutto confuso qua dentro" una lacrima mi sfugge al mio controllo "ehy no... non piangere" mi raccolse le lacrime con il pollice "Lou, amore so che è difficile ma sono io, siamo noi" gli dissi disperatamente "ricordati di noi per favore" "Harry vorrei... ma scusa non ricordo, io non ci credo che sto con uno come te,  boh forse sono il padre della bambina, ma perché siano andati a letto per una scappata e..." "esci" gli dico oramai al limite "Harry ascolta..." "no... esci Lou... adesso" "ma Harry...." "ho detto ESCIII" dissi con le lacrime che mi uscirono "io... ok ciao Harry" quando vidi che uscì mi buttai le mani sulla faccia, senti un piccolo calcetto della bimba, come per dirmi che lei c'è "shhh piccolina papà sta bene, sto bene, staremo bene" dissi per poi distendersi sul lato e chiudere gli occhi per poi ripensare ai bellissimi momenti con Lou. La cosa che Harry non sapeva era che anche Louis nell'altra stanza stava piangendo non sapendo il motivo, beh forse lo sapeva ma non ci credeva.
Mi sentì scuotere, aprì lentamente gli occhi, una volta aperti vidi il dottore "come si sente signorino Styles" mi sento una merda, ho il cuore spezzato, e sono stanco "bene, grazie" "bene, allora lei potrebbe tornare a casa però deve stare a riposo e non deve avere stress" come posso stare calmo quando il mio ragazzo padre di questa bellissima bambina che porto in grembo non mi riconosce "certo dottore starò al riposo" "ah deve mangiare di più" non ho fame dopo quello che è successo e come se avessi un vuoto dentro di me "certo dottore" "allora se vuole può andare se no può rimanere ancora, cosa vuole fare?" "torno a casa dottore" "va bene, le lascio i fogli per uscire e se dovesse sentire dei dolori strani venga subito o chiami il suo dottore di fiducia ok?" annuì "la ringrazio dottore" e così feci, firmai i fogli, andai dalla camera di Louis ma non ci entrai, lo vidi attraverso la porta "ciao amore mio, ti amo e ti amerò, ti ameremo per sempre anche se tu non ti ricordi di noi. Uscito dall'ospedale andai a casa, chiusi la porta a casa e preparai una valigia, così quando Louis tornerà a casa se mi vorrà cacciare lo potrà fare, nella valigia ci misi solo  due coperte e due bottiglie d'acqua e una nostra foto, prima di metterla dentro però la guardai, accarezzai la foto del mio amore, per poi conservarla e far scendere le lacrime, visto che so fare solo questo in questo periodo, inizio a cantare la nostra canzone, per la bambina, "dormi bene piccolina, io ci sono e ci sarò, papà Louis ora non c'è ma presto tornerà da noi" dissi cercando di convincere me stesso dicendo quelle parole ad alta voce.

Fammi Vivere❤❤❤ (Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora