Fammi Vivere❤❤❤ (Larry Stylinson)

PERCHÉ, PERCHÉ

Mi svegliai perché mi sentivo scuotere "ehy ehy ragazzo" appena riuscì a mettere a fuoco vidi un ragazzo che mi stava toccando, cosa voleva da me, cercai di allontanarmi "ehy ehy non ti voglio fare del male" nascosi la mia testa nelle gambe e sempre con la coda intorno alla mia pancia, sentì che si sedette vicino a me senza toccarmi "allora io sono Niall horan tu chi sei?" non gli risposi non volevo parlare, voglio solo il mio Lou, inizia di nuovo a piangere "ehy non piangere dai" ma io non lo ascoltavo "sai una cosa? Quando io piango sai cosa faccio? Mi alzo e mi ordino una pizza, sì la pizza è il mio cibo preferito... ma che dico io amo tutto il cibo  e..." scoppiai a ridere "siii ti ho fatto ridere, super Niall fa ridere tutti" "i-io n-non v-volevo r-ridere s-scusa" "ehy non ti devi scusare bisogna sempre ridere quindi... RIDI" ma ormai non ci riuscivo più "ma una domanda che ci fai tutto qui da solo? E sei anche incinto, perché non sei in casa al caldo con il tuo fidanzato?" a quelle parole non ce la feci più scoppiai a piangere più forte di prima, il fiato iniziava a mancarmi "ehy amico cerca di calmarmi dai fai dei respiri con me" scossi la testa, "n-non no-non riesco... s-sono s-so-solo" "ehy non non sei solo hai una bellissima o bellissimo bambino dentro di me e hai me, ormai siamo amici  quindi respira, fallo almeno per la bellissima/o creatura che sta nascendo dentro di te" Niall aveva ragione devo essere forte per la mia bambina, così piano piano inizia a sentire l'ossigeno entrare di nuovo nei miei polmoni "sei bravissimo" gli sorrisi, "grazie" gli dissi dopo essermi assicurato di respirare normalmente "figurati" "c-comunque è una b-bambina" gli dissi "oh ma che cosa tenera, zio Nello la vizierá tantissimo" feci una faccia strana, per poi sorridergli subito "dai vieni andiamo a mangiare qualcosa io ho fame e tu devi mangiare, e poi andiamo a casa mia dove tu ci resterai finché vorrai" "io... io no tranquillo... io" "no tu vieni da me ok" mi ritrovai ad annuire. Mi aiutò ad alzarmi, solo che io barcollai, "ehy" "scusa" dissi un po' confuso "ma quanto non mangi?" "io non lo so" dissi semplicemente "dai vieni,  conosco una pizzeria fantastica andiamo" mi ritovai ad annuire e con l'aiuto di Niall andammo verso la pizzeria. Arrivati ci sedemmo e subito dei camerieri ci portono il menù, "allora io mi prendo una pizza gigante con doppia mozzarella patatine e wurstel con aggiunta di prosciutto cotto e due coca cola e una d'acqua " ridacchiai  "io una piccola margherita e po' d'acqua" "devi mangiare Harry" "n-non ho tanta fame scusa" "tranquillo l'importante che mangi qualcosa" annuì, arrivò il cameriere e ci prese le ordinazioni, "beh Harry se non vuoi parlane va bene ma perché sei scappato?" "io... io... non ci r-riesco scusa" dissi abbassando la testa "ehy tranquillo quando vuoi io ci sono, so che ci conosciamo da solo un ora ma fa male tenere tutto dentro" lo guardai "g-grazie davvero" "figurati" arrivarono subito le nostre ordinazioni e in silenzio iniziammo a mangiare, questi silenzi mi ricordano le prime volte che mangiavo con il mio Lou, al suo pensiero una lacrima mi sfuggì "tranquillo si risolverà tutto", lo guardai e lo ringraziai con gli occhi e con un piccolo sorriso facendo spuntare di poco le fossette "O MIO DIO TU HAI LE FOSSETTE" gridò ed io annuì vidi che si avvicinò a me e posò il dito sulle mie fossette cosa che mi fece ridere di più, e poi tornò al suo posto "scusa dovevo" "t-tranquillo" dissi, per poi iniziare di nuovo a mangiare in silenzio.

POV'S LOUIS

Mi alzai di scatto con la testa pesante tutto sudato e agitato per via del sogno confuso appena fatto, mi portai le mani alla testa perché stava scoppiando, cercai il bottone per chiamare i dottori e dopo averli chiamati dopo neanche cinque minuti entrarono correndo verso di me "fate passare questo male alla testa" vidi i dottori agitarsi, "chiamate Harry voglio Harry" e non so perché lo dissi, so solo che dopo cinque minuti vidi un dottore forse Liam chiamare qualcuno forse Harry e poi vidi il buio.

POV'S HARRY

"Grazie Niall sei stato davvero gentile con me" "figurati Harry per gli amici questo ed altro, ed ora andiamo a casa mia così ci vediamo un bel film mentre mangiano patatine" sorrisi alle sue parole, "ma hai finito adesso di mangiare" "Harry ma io ho ancora fame e poi non si può vedere un film senza patatine" "ah... giusto" dissi ridendo però poi sentire il cellulare squillare "scusami un attimo" "tranquillo" "pronto con chi parlo?" "Harry sono io Liam" "Liam..." "sì Harry, Louis chiede di te, si è svegliato con dolori alle testa e mi ha chiesto di chiamarti e sbrigati Louis ha bisogno di te ora" dopo aver sentito quelle parole il cellulare mi cadde dalle mani, il mio Lou "ehy Harry tutto ok?" "io... io devo andare" presi il cellulare da per terra "ehy sta calmo che cosa è successo" "il... il mio ragazzo sta male devo devo andare" "ehy calmo respira ti accompagno io" "grazie è in ospedale". Arrivati in ospedale corsi subito nella stanza di Louis ma qualcuno mi bloccò per un polso, cosa che mi fece agitare "ehy Harry sono io Liam", mi girai verso di lui "Liam... sei tu" "sì sono io, chi dovrei essere" "io... niente... e... cos'ha Louis" "vieni siediti Harry" mi sedetti vicino e subito dopo vidi arrivare Niall con il fiatone "Harry cazzo per essere incinto sei veloce" sorrisi alle sue parole "anni di esperienza" vidi  che fece una faccia in po'   confusa, "allora Liam cosa ha Louis?" "vedi Harry si è svegliato gridando che aveva male alla testa e poi chiamava il tuo nome in continuazione anche quando si stava addormentando" "io... come mai chiamava me?" "Harry perché sei il suo fidanzato e perché sei il padre della sua figlia può aver perso la memoria e averti detto cose orribili ma in fondo si ricorda di te, deve solo accettarlo" "io... io posso vederlo?" "certo, ora dovrebbe essere già sveglio ah dentro c'è già qualcuno un certo Carlos" Carlos? boh  "grazie" feci un segno a Niall di aspettarmi appena entrai mi paralizzai dalla scena che vidi Louis che si stava baciando con un altro, e qual qualcun'altro era proprio Zayn, spalancai gli occhi, iniziai ad indietreggiare per poi scappare da quella stanza, non prima di aver visto per l'ultima volta gli occhi del mio Louis, cosa che ormai non era più mio, ma poi perché con Zayn come può fare questo, corsi, corsi finché non avevo più fiato, vidi qualcuno venirmi dietro per poi afferrarmi e abbracciarmi "perché... PERCHÉ" gridai con tutta la rabbia e la delusione del mondo.