N-NON TI A-AVVICINARE

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POV'S LOUIS

Vidi Harry uscire di corsa dalla stanza, mi stavo per alzare per inseguirlo ma Carlos mi fermò "amore ehy dove vai?" "io... non lo so volevo seguirlo" "amore ti ricordo che è un pazzo pensa che voi due stiate insieme e pensa che il padre del suo bambino sia tu, quando non è vero" "sì però..." "sì però niente amore, devi stare tranquillo" annuì e mi distesi di nuovo, ma nello stomaco provavo una sensazione brutta come se stessi sbagliando tutto, " amore, non vedo l'ora di tornare a casa nostra e stare un po' da soli io e te" sorrisi quelle parole, anche se nella mia testa c'è il ragazzo riccio, sempre e solo lui.

POV'S HARRY

Continuai a piangere tenendo stretto a me Niall "vieni andiamo a casa mia, devi riposare" e mentre Niall mi aiutava a camminare andammo a casa sua, dopo dieci minuti arrivammo ed entrammo, mi fece sedere sul divano, anche questa scena mi ricordò la prima volta che Louis mi ha portato in casa sua, vidi che arrivo con una tazza di tè "tieni, così ti riscaldi e ti aiuterà a dormire" la presi e iniziai a bere piano piano, "Harry mi dispiace" alzai le spalle "tutti p-prima o poi mi a-abbandonano" dissi per poi posare la tazzine e raggomitolarmi sul divano e chiudere gli occhi, anche se non riuscivo a dormire non avevo voglia né di parlare né di sentire parlare voglio solo svegliarmi e sperare che tutto questo sia un sogno, e con il cuore pesante le lacrime che scendono come fiumi dai miei occhi cado in un sogno pieno di incubi.
' "cosa ti avevo detto Harry, Louis ti avrebbe dimenticato e avrebbe scelto me" mi disse zayn "no... non ha scelto te perché ha perso la m-memoria e tu tu..." "Harry si ti amasse meglio dire vi amasse davvero non vi avrebbe mai dimenticati" aveva ragione, aveva ragione, scappai da quella stanza buia, so fare solo quello, ma la voce di Zayn mi circondava, ad un certo punto mi ritrovai davanti una casa e la vidi il mio Louis con Zayn che tenevano in braccio un bellissimo bambino "no...no...NOOO" ' gridai per poi svegliarmi di scatto, era solo un sogno, solo un sogno, perché la mia vita deve far così schifo? Un prurito al polso mi bloccò, lo fissai, la tentazione era tanta, e da mesi che non lo facevo, prima c'era Louis ma ora sono solo, mi alzai dal divano andai in bagno e cercai un rasoio, una volta trovato lo smontai, meno male che Niall non mi ha sentito, presi la lametta e con il cuore che faceva male e la mano che tremava feci un taglio, poi un altro e un altro ancora, fino ad arrivare a 20 tagli, ma appena vidi tutto quel sangue scoppiai a piangere, sono un danno, un mostro, mi alzai molto lentamente, la testa girava, feci passare il braccio nell'acqua per poi passare tante garze per coprire le ferite, pulì tutto per poi tornare a dormire nel divano.

2 MESI DOPO

POV'S LOUIS

È già da un mese che sono uscito dall'ospedale e ancora non ho ricordato niente, il dottore ha detto che ci vuole tempo, "amore che cosa vuoi da mangiare oggi?" "amore non lo so scegli tu" io ora sto con Carlos però è come se da qui a due mesi fa mi mancasse qualcosa ma cosa, con Carlos procede tutto bene e il ragazzo riccio Harry non si è più fatto vedere, forse ha capito che non può farci niente e che io amo Carlos ma... non so, sentì afferrarmi da due braccia forti "amore bisogna fare la spesa" "ah vado io,  tu riposati amore ok?" "grazie sei fantastico Lou" e dopo un bacio uscì di casa andando verso il supermercato. Una volta comprato tutto e pagato uscì, stavo tornando a casa quando sentì dei rumori, ma non ci feci caso, andai solo quando sentì un urlo che mi fece raggelare le ossa, corsi in quella direzione, la cosa che vidi mi fece raggelare e spalancare gli occhi, vidi Harry rannicchiato in un angolo, che respirava a fatica e si teneva le mani  la pancia mentre sussurrava delle cose "p-piccolina f-fai la b-brava" disse mentre tremava, mi avvicinai a lui "Harry" ma quando mi vide si allontanò da me tremando ancora di più "Harry, tranquillo, fai dei respiri profondi" ma niente non funzionava, mi soffermai a guardarlo era magrissimo solo la pancia si vedeva, era pallido e tutto sporco, in più le sue braccia erano ricoperte di tagli, iniziò a girarmi ma testa, questa scena mi sembrava famigliare, e poi se come qualcuno avesse colpito in testa inizia a ricordare qualcosa, Carlos che picchiava Harry ed Harry che gridava, cercai di avvicinarmi di nuovo, ma lui si allontanava sempre di più "n-non ti a-avvicinare" disse tremando e con il respiro affannoso, "Harry perché sei ridotto così, fatti aiutare" ma non mi rispose perché urlò dal dolore mentre si stringeva la pancia "l-la b-bambina" disse piangendo, e lì andai in panico, mi avvicinai e lo presi in braccio lui non provò neanche a liberarsi, era troppo debole, corsi in ospedale e di nuovo questa scena mi sembrò famigliare entrato in ospedale chiamai aiuto, vennero dei dottori e me lo tolsero dalle braccia, e là che cedetti portandomi le mani sulla testa e gridando dalla frustrazione per poi sentire un dolore alle tempie e subito dopo vedere il buio.

Fammi Vivere❤❤❤ (Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora