DUE OCCHI AZZURRI

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Quando mi risvegliai e riuscì a focalizzare la stanza rimasi sorpreso, non ero nello stesso posto di prima, ma mi trovavo in una stanza che non si muoveva disteso su un letto... un letto vero con coperte morbide e pesanti molto profumate, lo stesso profumo, ero circondato da una stanza tutta di colore sull'azzurro chiaro, ma non un azzurro infantile o per bambini ma un azzurro speciale, strano, un azzurro che appena lo vedi ti dà senso di pace e felicità, quella che non ho mai avuto, o meglio dire che ho avuto però poi mi è stata strappata... mi alzai da quel letto comodo, ma appena misi piede per terra caddi a terra per un dolore alla schiena, vidi entrare un ragazzo con un mattarello, sgranai gli occhi cercai di alzarmi per potermi nascondere ma le mie gambe non volevano collaborare allora mi misi a strisciare e andai in un angolo della stanza, vidi che si avvicinò a me, fino a quando non vidi le sue scarpe a un passo da me chiusi gli occhi, nascosi le orecchie e circondai il mio corpo con la coda "ehy tranquillo sei al sicuro, ho questo mattarello perché stavo stendendo la pasta poi ho sentito un rumore e sono subito corso da te, ma non voglio farti del male" di nuovo quel profumo questa volta più intenso più forte, alzai piano piano la testa e scontrai i mie occhi con i suoi, erano azzurri, avevano una luce strana, sembrava spaventato, preoccupato ma non capivo perché, non capisco neanche cosa sia successo come mai ora mi ritrovavo con questo ragazzo "sono sicuro che ti starai facendo nelle domande, se vuoi ne parliamo mente mangiamo, lì ti ho lascito dei vestiti" guardai il punto indicato e vidi i così detti vestiti, lo guardai con una faccia confusa, cosa sono, "sai cosa sono vero?" Mi chiese allora io scossi la testa "servono per coprirti e proteggerti" rimasi stupito dalle sue parole "sai dove vanno messi? Nel senso ogni vestito serve per capire un punto del tuo corpo sai quali sono?" scossi di nuovo la testa "piccolo ma cosa ti ha combinato quello la" i miei occhi si riempirono di lacrime, mille immagini di me tutto ricoperto di sangue e la frusta che si scaglia sul mio corpo, cercai nuovamente di alzarmi ma caddi di nuovo, non sentivo più le gambe "ehy cosa hai?" "N-non m-mi s-sento più le g-gambe" dissi piangendo, vidi i suoi occhi spalancarsi "vieni ti aiuto io, forse hai le gambe un po' addormentate e intorpidite" si avvicinò a me e avvolse un mio braccio nella mia vita, fece passare un mio braccio  sulla sua spalle, cercai di staccarmi dalla sua presa ma era impossibile, per paura di cadere mi tenni stretto stretto a lui, le gambe tremavano di continuo e non riuscivo a restare diritto, mi fece fare qualche passo aiutandomi ma provavo solo dolore, ma finalmente riuscì a fare due passi "g-grazie" dissi per poi inciampare sui miei stessi piedi e cadere addosso a lui ritrovandomi vicino al suo viso "oops" "hii" il mio capo mi aiutò ad alzarmi e mi fece sedere sul letto, "io comunque mi chiamo Louis sono il tuo nuovo capo, dominatore" "i-io s-sono h-harry" "bene Harry allora risponderò a tutte le tue domande dopo mangiato,  ah oggi mangerai anzi mangeremo insieme in stanza, ora vado a fine il mio lavoro tu intanto riposa" rimasti stupito dalle sue parole, mi ritrovai ad annuire, lo vidi uscire dalla stanza e nemmeno in due minuti mi riaddormentai sognando due occhi azzurri.

Fammi Vivere❤❤❤ (Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora