*23*

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Continuai a guidare..
La strada non era proprio fatta bene,ma era l'ultimo dei miei pensieri.
Arrivai al casale.
Presi la borsa nel sedile affianco a me e uscì la pistola.
Guardia di fronte a me e la strinsi forte.
Poi scesi e con le gambe tremanti,mi guardai intorno..avanzando.
Stavo per inciampare su un sasso,ma riuscì a non cadere.

"EII!!"urlaì forte."vieni fuori,forza!!"trovai il coraggio raccogliando tutta la rabbia che provavo.

Vidi aprire la porta e mi irrigidì.
Riconobbi subito quel volto,il volto di un assassino,il volto dell'assassino di Kyle.

"Uh,guarda chi si rivede!Che ci fai tu qui piccola?"

Piccola.
Mi chiamava sempre Axel in quel modo.
Con quel nomignolo,voleva sottolineare il mio aspetto pulito,ordinato,la mia precisione,la mia timidezza,la nefreghismo.
Una piccola,fa sempre le cose giuste,al momemto giusto..ma ho smesso di  fare tutto questo da quando sono qui.

"E adesso..che sei venuta a fare qui?non e luogo per te,torna da Axel e non costringermi a farti del male"

Si voltò pronto per tornarsene dentro e lasciarmi perdere.
Sapevo benissimo cosa un tipo come lui potesse fare a una ragazza come me..
Io,non ho paura!
Usci la pistola da dietro la schiena e la pintai contro le sue spalle.
Sparai.
E lui si inginocchio sofferente.
Mi avvicinai a lui..

"Brava piccola,bel colpo.."sussurò sofferente,mentre una riga di sangue gli usciva dalla bocca.

Tenni stretta la pistola mentre le lacrime uscivano fuori.
Strinsi i denti e rialzaì l'arma.

"Vendica il tuo amico"balbettò.

Mi avvicinai,posando la pistola sulla sua fronte.
Lo guardai dritto negli occhi e sparai.
Lui aprì la bocca e spalancò gli occhi.
Si accovacciò per terra..

"Tu..si che..hai le palle."disse un attimo prima di restare immobile.

Gli occhi restarono aperti.
Mi alzai e lasciaì cadere la piatola.
Subito dopo sentì la voce di Axel corrermi incontro.
Axel si guardò imtorno e velocemente,raccolse la pistola da terra..

"Che stai facendo?"

Mi raggiunse.

"Vuoi che risalgono te attraverso impronte?"rimasi in silenzio,non ci avevo pensato.

"Non sono più la tua piccola adesso eh?"

"Sai almeno perchè ti ho dato quel sopranome?"urlò..

"Per la mia 'innocenza',per la mia.."mi fermò.

"No,per la tua perfezione.."mi zittì.

Ero ancora innamorata di lui,non credete..
Entrai in macchina..

"Andiamo via fa qui!"sussurrai.

Lui mi guardò e partì.

《Amore Illegale,un Estate Da Ricordare》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora