Oggi è il fatidico giorno della partenza.
Ros non sta più nella pelle ed è da ieri che non fa altro che parlare di questo viaggio. Abbiamo entrambe deciso che diremo ai nostri genitori di essere in Valle d'Aosta a sciare, per non dover dare spiegazioni.
Sono le cinque del mattino e io sono già in piedi. Abbiamo progettato di andare con due macchine, guidate da Mike e Luca. Marzia si è ritirata all'ultimo momento dal gruppo e ha deciso di passare il Capodanno a Trento con il suo ragazzo.
Controllo le valigie, sembra non mancare niente, poi invio un messaggio a Rossella per sapere se si è svegliata oppure mi toccherà andare a prenderla fin sotto le coperte come sempre.
Messaggio inviato da: Mike
Ore 5:11
Vuoi che ti venga a prendere davanti casa?Messaggio inviato a: Mike
Ore 5:11
No, sempre al solito posto.Messaggio inviato da: Mike
Ore 5:12
Come vuoi. Copriti che fuori fa freddissimo.Smetto di rispondergli e finisco di vestirmi, poi tiro fuori i trucchi e tento di coprire le mie care amiche occhiaie che hanno deciso di prendere residenza fissa sotto i miei occhi.
Infilo anche il beauty nella valigia e inizio a scendere le scale tentando di non inciampare.
"Buongiorno Giulia" dice mia madre, dandomi un bacio sulla guancia.
"Buongiorno mamma" rispondo.
Papà mi fissa e poi torna a posare la testa sul giornale.
"Buongiorno anche a te" aggiungo.
Brontola qualcosa, ma non risponde.
"Hai preso tutto? Medicine? Termometro? Antidolorifici?"
Annuisco "sì mamma, però preferirei che non mi servissero in vacanza."
"Va bene, chiamami tutti i giorni, non ti dimenticare."La saluto nuovamente, poi esco di casa. Il gelo mi investe in pieno, facendomi chiudere gli occhi. Cammino fino a casa di Rossella e la chiamo per avvertirla di uscire di casa.
Ci mette un paio di minuti, poi fa la sua comparsa avvolta nel suo cappottino blu."Buongiorno tesoro" mi dice.
"Buongiorno, andiamo?"
Annuisce e ci dirigiamo all'angolo del quartiere.
Mike arriva poco dopo e io prendo il posto davanti. Nei viaggi lunghi odio stare sui sedili posteriori, mi viene sempre il voltastomaco e non mi godo per nulla il tragitto."Gli altri ancora non sono partiti e, conoscendo Luca, non lo faranno prima di mezz'ora" ci informa Mike.
"Poco male" dice Ros "arriveremo prima di loro."
"Puoi mandare la posizione della casa sul gruppo? Almeno eviteranno di perdersi" chiede Mike.Faccio come mi ha detto, poi spengo i dati del cellulare e guardo Milano scorrere velocemente fuori dal finestrino. La nebbia ricopre ancora tutto, ma un timido sole si affaccia dietro i palazzi pronto ad affiorare alto nel cielo.
Sussulto quando sento una mano sulla spalla. Mi volto in direzione di Mike e gli chiedo cosa gli servisse."Non hai sentito la proposta di Rossella?" Scuoto la testa e Ros mi spiega la sua idea: vorrebbe organizzare qualche serata in una discoteca sulla costa romagnola per conoscere nuova gente. Mi fa vedere delle foto su instagram di qualche evento simile, mentre continua il suo tentativo di convincermi.
"Allora?" Mi chiede infine.
Alzo le spalle "come preferite, a me non cambia nulla."
"Io passo, ma voi andate senza alcun problema" dice Mike.
Alla fine decidiamo di parlarne dopo, quando ci saranno anche gli altri.Il viaggio continua tranquillo, io e Rossella ogni tanto cantiamo qualche canzone tra quelle che passano alla radio e poi parliamo del più e del meno.
Arrivati davanti alla casa tiro fuori le chiavi e apro il portone, facendo strada ai miei amici. Ros è già stata qui qualche anno fa d'estate, quindi dovrebbe riuscirsi a orientare abbastanza bene."Per ora posate le valigie lì, poi quando arriveranno gli altri faremo la divisione delle stanze" dico.
Acconsentono e intanto accendo una candela alla canella tirata fuori da un cassetto. Sono ossessionata dalle candele, creano una bellissima atmosfera.
Poco dopo un clacson ci avverte dell'arrivo degli altri e, appena entrano in casa, mi salutano.
"Luca ci stava uccidendo, è un pessimo autista. Se non avesse seguito le mie indicazioni saremo finiti in Russia" spiega Claudio.
Scoppiamo a ridere, mentre Luca tenta di difendersi."Come ci organizziamo per le stanze?" Domanda Stella. Da quando l'ho conosciuta si è sempre dimostrata una ragazza molto timida, che non parla se non strettamente necessario e che arrossisce per nulla.
"Non ho ancora deciso, fate come preferite. Vi avverto che ci sono tre camere da letto e che dovremo dormire per forza a coppie.""Va bene, faccio io" dice Luca.
Mentre loro scelgono la disposizione delle stanze io e Mike iniziamo a portare al piano superiore le nostre valigie. Quando torniamo in salone ci fissano tutti."Cosa c'è?" Domanda Mike.
"Dovete dormire insieme" dice Ros, senza troppi giri di parole.
Sgrano gli occhi, poi sposto il mio sguardo su vari angoli della casa per evitare di guardare in faccia gli altri. Lo faccio sempre quando sono in ansia, è un modo per scaricare la tensione anche se non sempre funziona."Va bene" riesco a dire, "finiamo di portare le valigie di sopra e poi vi faccio fare il giro della casa."
Tutti prendono le loro valigie e mi seguono senza dire una parola."Allora, le camere sono tutte uguali quindi Stella e Claudio dormiranno lì" spiego, indicando la prima stanza sul lato sinistro "Luca e Rossella qui" indico la camera di fronte "e io e Mike là in fondo. Se non ci sono problemi possiamo iniziare a sistemarci" concludo.
All'ora di pranzo ci riuniamo tutti in salone per decidere dove andare a mangiare. Alla fine scelgo io un ristorante non tanto lontano da qui, ci sono già stata qualche volta e cucinano bene.
Appena entriamo noto subito qualche piccolo cambiamento nell'arredo, ma nel complesso è rimasto lo stesso locale in cui andavo a pranzare da piccola. L'odore di salsedine è chiaramente distinguibile, nonostante si senta anche il profumo di varie pietanze che non riesco a distinguere chiaramente.Prendiamo posto e facciamo le nostre ordinazioni. Appena arrivano i piatti pranziamo tranquillamente e Rossella tira fuori di nuovo il discorso della discoteca. Sembrano tutti d'accordo, ma io preferirei rimanere a casa a guardare una serie tv o un film.
"Io rinuncio" irrompo a un certo punto e Ros mi fulmina con lo sguardo."Quindi rimani con Mike?" chiede retorico Luca, con un sorrisetto strano sulle labbra.
"Sí" risponde Michele.
Luca gli lancia un'occhiataccia, poi torna a finire il suo piatto.
Io i ragazzi non li capirò mai.Angolo autrice
Dai sto diventando veloce negli aggiornamenti.
Il primo giorno in vacanza meritava un capitolo speciale dedicato, ma il prossimo sarà quello di Capodanno e vi prometto che vedrete un sacco di scintille.
Fatemi sapere cosa ne pensate,
Fra
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Laisse Moi t'Aimer
RomanceGiulia Chantal Dubois è la figlia di uno tra gli avvocati più famosi di Milano. Per lei non è mai stato un problema, non ha mai pensato che un giorno il suo cognome potesse impedirle qualcosa. Invece è proprio questa la scelta che sarà costretta a...