Laisse Moi t'Aimer

21. Piccola sognatrice

Eravamo tornati da un paio di giorni a Milano, dopo delle vacanze alquanto tormentante.
Mio fratello era ripartito per la Francia e io mi ritrovavo di nuovo sola.

Io e Mike non parlavamo dal giorno di Capodanno. Lui non aveva cercato me e io non avevo cercato lui. Non posso negare il dolore che sento per via di questa cosa, ma credo sia meglio così.
Esco fuori di casa e svuoto la cassetta delle lettere, spesso lo faccio io pur di prendere un po' di aria fresca e soprattutto per evitare che qualcuno tocchi piccoli pacchi o lettere destinate a me. Rientro e sfoglio velocemente, la maggioranza sono bollette o tasse come al solito. In fondo alla pila noto però una lettera anonima. Non sapevo che si potessero spedire lettere senza mittente e, ora che guardo bene, alla fine c'è solo scritto il mio nome sopra. Questo vuol dire che è stata lasciata da qualcuno direttamente nella cassetta, posso definirla abbastanza inquietante come cosa. La apro e la prima cosa che noto è la scrittura ordinatissima. Sono sempre stata un'amante delle calligrafie, è una fissa che ho fin da piccola e che io riconduco alla mia passione per lo scrivere.

Cara Chantal,
Spero che tu non abbia cestinato questa lettera prima ancora di aprirla, però se stai leggendo queste righe vuol dire che non l'hai fatto e che sei curiosa di scoprire chi sono, ammesso che tu non l'abbia capito.
Mi dispiace tantissimo per quello che è successo tra noi, volevamo prenderci tutto e siamo finiti per perderci. Non avrei mai voluto una cosa del genere perché sono riuscito a condividere tanto con te, più di quanto avessi mai fatto con tante altre persone e sono sicuro che per te è lo stesso.
Mi sono affezionato a ogni sfaccettatura di te e giuro che non è una frase fatta, anche perché non avrei nessun motivo per dirtela ora come ora.
Il pensiero che non condivideremo più le piccole cose mi fa stare male e so che ai tuoi occhi potrà sembrare infantile un ragazzo che soffre perché non potrà più andare a mangiare una cioccolata calda con una ragazza. Il problema è che la ragazza sei tu e io avrei voluto che condividessimo molto di più. Purtroppo sono fragile esattamente come te, forse per questo ti capisco meglio di tante altre persone: io quello che tu stai vivendo l'ho superato da un po' e so quanto questo ostacolo ti possa sembrare insommortabile. Tutto si supera piccola, non smettere di vivere la tua vita mai. Certo, ogni persona è diversa e magari tu lo superarai diversamente da me, ma io sono sicuro di poterti aiutare più di quanto pensi se me lo permetti. Smettila di incolparti per qualsiasi cosa e fai una scelta egoistica per una volta, pensa solamente a quello che vorresti tu nella vita e non a tuo padre, tua madre o chissà chi altro.
Non prendere questa lettera come un tentativo di convincerti a fare qualcosa, potresti anche leggerla e usarla per accendere il fuoco e a me non cambierebbe nulla. Avevo solo il bisogno di farti sapere quello che provo io, perché non avrei mai avuto il coraggio di dirti in faccia quanto tu sia diventata indispensabile nella mia vita.
Vola più in alto che puoi anche senza di me,
Buon viaggio piccola sognatrice.

Asciugo con il dorso della mano le lacrime che mi stanno rigando le guance. Avevo già captato la sua anima pura, ma mai avrei immaginato che avrebbe usato delle parole tanto belle per me che sono sempre stata sbagliata per chiunque mi stesse attorno.

Non merito una persona come lui al mio fianco perché so che finirei per appoggiarmici nei momenti di sconforto e non voglio essere un peso. Se non amo me stessa non posso pretendere di amare un'altra persona. Il problema è che temo che da qui al momento in cui mi amerò ne passerà di tempo e lui non deve affatto rimanere ad aspettarmi.

E lo so che la mia scelta è dettata dalla paura di fargli del male, ma non posso fare altrimenti. Dio, in un frangente più debole sarei corsa a braccia aperte verso di lui pur di avere un appiglio nel mare in tempesta dei miei pensieri, ma non merita di essere usato come faro nella notte e poi dimenticato di giorno. Preferisco naufragare, piuttosto che costringere qualcuno a salvarmi ogni singola volta.

Angolo autrice

Buona domenica!
Come state? Io sono un po' bloccata con lo scrivere, ma state tranquille che i prossimi capitoli sono già stati scritti e comunque conto di riprendere durante le vacanze di Natale perché la scuola non mi lascia un secondo e ho mille cose da fare.
Spero che il capitolo vi piaccia, fatemi sapere come sempre le vostre impressioni nei commenti.
Vi voglio bene,
Fra.