Il teatro delle anime

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Tornammo dal molo senza parlare.
Dovevo dire a Chloe che sapevo che era ... mia sorella.
Mi avvicinai a Malcolm che si era fatto a sua volta silenzioso.
-Cosa hai visto di tanto scioccante?-
-Niente solo piccoli flash dal passato -.
Lui non sorrise come faceva di solito; rimase serio a guardarmi.
Non aprimmo più bocca per circa un'ora di cammino in quello straziante silenzio che ci divideva.
Arrivammo davanti ad un teatro e Malcolm mi disse - Dormiremo qui stanotte-.
Stavolta sorrise imbarazzato.
-  È abbandonato da anni e nessuno penserebbe mai a tre ragazzini telecinetici rifugiati qui-.
- Dov'è Chloe? – chiesi.
Lui mi guardò. - Starà già dormendo all'interno -.
Entrammo e subito una volta ampia catturò il mio interesse: un susseguirsi di affreschi rovinati e consumati dagli anni.
-  È bellissimo ... - Ero senza parole: aver vissuto per sette anni in un laboratorio rendeva tutto più bello a vedersi.
- È magnifico lo so. E soprattutto dormirci è gratis - disse scherzando.
In un angolo scorsi Chloe, rannicchiata su se stessa.
Stava dormendo. La dovevo svegliare; dovevo dirle la verità.
Lei era l'unica sorella che avevo.
Feci per svegliarla, ma Malcolm mi si parò davanti.
- Perché svegliarla? Sono giorni che non dorme-
Io indietreggiai. Le avrei parlato la mattina seguente, deciso. Così mi accartocciai accanto a lei e mi addormentai a mia volta. Consapevole che ora avevo una famiglia.
Mi svegliai verso le 5 di mattina e decisi che era l'ora perfetta per un caffè
Dato che ero andata a dormire vestita, mi alzai e uscii dal teatro.
Io volevo sapere ... Ma sapere cosa?
Era quello il problema.
Si stava facendo mattina e il cielo si era colorato dei tipici toni rosati. Le luci delle case si cominciavano ad accendere, diffondendo una luce soffusa.
Lo spettacolo sarebbe stato bellissimo se non fosse stato per la rabbia che provavo. Mi sentivo come se tutta la terra si stesse dividendo, formando una voragine nella quale stavo per essere risucchiata.
Era una sensazione sconosciuta, che non si prova proprio tutti i giorni.
Non sapevo nemmeno dove stavo andando. Vedevo case, alberi, persone, nessuna delle quali familiare.
Forse era quello il punto: nulla era più familiare ...
Le persone che credevo di conoscere ... Forse la familiarità era sopravvalutata in quel momento.
Arrivai in un bar dall'aria popolata Come entrai una decina di persone si voltarono a guardarmi. Sbalorditi.
Forse non erano abituati a vedere una ragazzina entrare in un bar alle 5 della mattina.
- Vorrei un caffè per favore - dissi ad una donna bionda sui quaranta.
Notai che sulla sua targhetta c'era scritto Amanda,  così riformulai.
-Mi scusi Amanda potrei avere un caffe?-
La donna che era un misto tra panico e terrore disse: - Sìi vado subito a prendertelo sul retro ...-
Io restai ad aspettarla uno, due, tre minuti; poi mi feci largo oltre il bancone e andai sul retro attenta a non farmi notare
- Si vi dico che è proprio lei ... la ragazzina scomparsa della tv ... no non ci sono i suoi amici ... –
La scagliai con la telecinesi contro una porta poi ebbi giusto il tempo di realizzare cosa stava accadendo e ricominciai a correre.
Malcolm e Chloe erano in pericolo a causa mia.
Accelerai. Stavo correndo su una strada quando una macchina di corsa mi venne incontro e io la spostai con la telecinesi, facendola sbandare contro un lampione.
Mi sarei fermata ma dovevo correre. Non c'era tempo.
Arrivata davanti al teatro non c'era nessuno Il cuore finalmente rallentò il battito.
Entrai.
Chloe e Malcolm dormivano così corsi da loro e li scossi.
- Svegliatevi. Dobbiamo andare! - Malcolm aprì un occhio e sobbalzò
- Che diavolo?! -
- Svegliati Chloe! Svegliati -.
Anche la ragazza si svegliò e i suoi occhi grigi balenarono nei miei dello stesso colore
E ora sapevo il perché.
- Chloe io ...-
Si sentì uno sparo.
- Dobbiamo andare. Ci hanno trovato -.
-bene bene bene...-era la voce del dottore che rimbombava nell edificio
-guarda un po' chi ho trovato-
Non lo vedevo, ma avvertivo la sua pesante presenza.
Ora lo vedevo. Era in giacca e cravatta, come se quello fosse veramente uno spettacolo di teatro.
Dietro di lui una fila di militari si pararono. Erano armati pesantemente.
Capii che non c'era speranza.
Provai ad allungare la mano per scagliarlo da qualche parte con la telecinesi ma ...
- Cosa credi che io sia stupido? -
Un ragazzino di tredici anni circa uscì da dietro il dottore
- Con lui accanto voi non avete potere su di me -.
Uno scudo telecinetico.
Io e Malcolm ci guardammo e lui scosse la testa. Ma io andai contro il dottore con tutta la forza che avevo. Lo strozzai. Le mie mani sul suo collo strette e infilate nella carne.
Lui però sorrideva; così gli tirai un pugno in faccia.
Un uomo armato disse: - Quale dei due?–
Il dottore mi guardò arcigno e disse: - Quello inutile -.
E poi lo sentii.
E tutto si mosse a rallentatore
- Noooo! - urlai io.
Il proiettile intanto aveva già percorso mezza stanza.
Malcolm paralizzato dalla paura non si mosse.
Non provo nemmeno a spostare il proiettile con la telecinesi.
Stava fermo.
Quello inutile ...
Il proiettile lo aveva raggiunto e io chiusi gli occhi: non volevo vedere quella scena.
Quando riaprii gli occhi.
Malcolm era chinato a terra su Chloe
Chloe si era sacrificata per Malcolm?
- No! Lei mi serviva! - Urlò il dottore, sbraitando contro i suoi agenti.
Io corsi da Chloe. Che nel frattempo era quasi prova di sensi.
- Chloe, sorella ... –dissi.
Lei mi mise una mano sulla faccia.
- Lo so -.
Lo sapeva? E non me lo aveva detto?
-Tu non me lo avevi detto ...-
-Lo hai sempre saputo Mey. Da quando mi sono collegata con te la prima volta -.
Ricordai la visione che avevo avuto in passato: lei che sprofondava nel sangue.
-Lo faccio per te - aveva detto.
Si era sacrificata per Malcolm. Lo aveva fatto per me.
Poi Chloe perse i sensi. E io scoppiai a piangere.
- Mey corri. Corri lontano e soprattutto non guardarti indietro - disse Malcolm serio.
- Che succede se lo faccio? -
- Tornerai - mi rispose preoccupato.
Lo abbracciai e tra le lacrime corsi via.
Ero uscita dal teatro, quando qualcosa mi colpì alla gamba. La guardai: era un sedativo.
Corsi ancora un po'. Poi mi sentii pesante e caddi a terra chiusi gli occhi consapevole che quello era solo l'inizio.

Vi ringrazio di essere stati con me fino alla fine del libro.♥️♥️
Ma è veramente la fine?🙃
Del secondo libro è già uscito il primo capitolo correte a vederlo se non pensate che la storia sia finita.😆
Chi ha colpito mey?
Dove la porteranno?
E malcolm?è vivo?
Il dottor Luster è ancora in circolazione e mey non può fidarsi di nessuno.
Sua madre uscirà dal limbo?
Ma soprattutto quali sono le massime estensioni del suo potere?😶
Nuovi personaggi e avventure vi attendono in Soggetto H112 2!
Grazie a tutti per aver letto il primo dei miei libri vi voglio bene♥️.

Sua madre uscirà dal limbo?Ma soprattutto quali sono le massime estensioni del suo potere?😶Nuovi personaggi e avventure vi attendono in Soggetto H112 2!Grazie a tutti per aver letto il primo dei miei libri vi voglio bene♥️

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Fan art by NephCardeFed ♥️
(Mey e Chloe)

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