CAPITOLO DUE

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Con il cuore in gola - ma ricaricata da un certo senso di soddisfazione -  torno nella saletta del trucco con un disgustoso bibitone verde con cannuccia tra le mani.

Chang Wook ha disteso le gambe, poggiando i piedi sulla mensola di vetro di fronte allo specchio. Tutte le luci sono accese e lui è immerso in un giochino per cellulare, così non fa caso a me mentre mi avvicino.

Mi blocco un attimo, con la centrifuga in mano.

Dio, è innegabilmente bellissimo.

La sua posa, quella sua espressione concentrata... il broncio accennato che ha sulle labbra, per non parlare poi di quelle sue – accidenti! – mani grandi, nodose, che sanno di maschio, dalle dita lunghe e perfette che potrebbero farmi cose...

Involontariamente, mi schiarisco la gola.

"Era ora!" mi rimbecca lui, sollevando la testa. Lo detesto quasi con la stessa intensità con cui vorrei scoparlo. Ottimo.

Gli porgo il bibitone:

"Chang Wook-shi... prova a berlo." Sorriso perverso sulla mia faccia. "Avanti..."

Lui cambia subito espressione: "Cosa ci hai messo?"

"Io? Niente!"

Lo annusa, poco convinto. "Quindi vuoi prendermi in giro... aish!"

Tuttavia, quando mi sarei aspettata un rimprovero o un eccesso di rabbia, lui scoppia a ridere. Distolgo lo sguardo per nascondere il mio sorrisetto, ma siamo di fronte ad uno specchio e a nessuno dei due sfugge niente.

"Sono così antipatico da meritare di morire?" grugnisce, allontanando il bicchierone dal viso.

Lo fisso. Mi umetto le labbra osservando le sue: sono così carnose, soffici; Dio, io...

"Volevo solo mettere in chiaro che non sono una cameriera." Gli afferro il grande bicchiere dalle mani. "Paura di berlo, adesso?" E, per provocarlo, me lo porto alla bocca. "Comunque non è avvelenato." Ne bevo un sorso. "Accidenti, è disgustoso!"

Glie lo porgo, schifata, e lui ride di nuovo:

"E' vero, ma così dovrei addolcirlo."

Mi afferra la nuca con una delle sue grandi, splendide mani... e poi mi sfiora l'angolo della bocca con il pollice. "Eri sporca qui."

Mi immobilizzo come un coniglio in trappola... mmmh. Sono scossa da fremiti che non provavo da tempo. Mi rendo conto di aver spalancato gli occhi, ma non sono così stupida. Lo sono stata. Ma non adesso. Non me lo posso più permettere. Così, deglutisco un paio di volte e poi allontano lentamente il volto dalle sue mani. Mi stanno pizzicando gli occhi e mi mordo l'interno della bocca per impedirmi di dire qualunque cosa.

"Grazie. Uhm... adesso, direi di iniziare."

Guadagno quindi la distanza di sicurezza rovistando nella valigetta del trucco, poco distante. Mi sento addosso i suoi occhi. Anche le sue dita. Cazzo.

"Tumefatto, hanno detto. Bene" mi riprendo con un bel respiro, facendo appello alla mia professionalità; "mettiamoci al lavoro, allora."

Mi avvicino nuovamente al suo viso, spugnetta e fondotinta alla mano...

Ma è impossibile ignorare la realtà...

Perché i nostri corpi sono satelliti, e poi magneti. E quando si sfiorano, creano mondi. Quando i nostri sguardi si allacciano diventano nodi impossibili da allentare. Vorrei sfiorargli le ciglia, e le labbra, e i capelli, e sussurrargli all'orecchio mi fai impazzire, mentre inspiro il suo profumo e cerco di ricordarmi di respirare, ma non posso. Spero che lui non lo faccia al posto mio... sono stata a pezzi già una volta. Lui distruggerebbe tutto ciò che resta di me.

"Volevi... iniziare. Sì." Ha esitato? Lo fisso, inghiottendo aria. Sì, ha esitato. Mi sento curiosamente esaltata. Annuisco in silenzio e poi inizio con il detergergli il viso per prepararlo al make-up.

"Ahi!"

Merdamerdamerdamerda...

"Chang Wook-shi... Dio, ti ho fatto male?!" Eppure non ho esercitato pressione sulla sua mascella...

"Non è niente" ribatte lui, sbrigativo, sfiorandosi vicino al mento; "continua il tuo lavoro."

I suoi occhi rifuggono dai miei, adesso.

Eccola, la freddezza di cui avevo bisogno: lui è il capo, io la dipendente. Lui la celebrità, io la truccatrice. Lui il predatore... e io, se sono abbastanza intelligente, la preda che imbocca la via di fuga.

Despite Love - Nonostante l'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora