Se il matrimonio con Liam è stato il giorno più bello della sua vita questo è il giorno peggiore. Stare a guardare mentre la bara di sua mamma veniva sepolta era troppo anche per Zayn che si era subito allontanato fuori dal cimitero senza restare per la fine della cerimonia. Niall lo aveva cercato con lo sguardo e non trovandolo era uscito e l'aveva trovato seduto per terra.
Lo aveva abbracciato ed era rimasto lì con lui.
Ora è sera e Niall ha dovuto lasciare a malincuore Zayn per andare al commissariato.
Zayn è già alla terza bottiglia e già sta iniziando a vedere sfuocato. Nota sul tavolo del soggiorno una cartellina. Si avvicina e la apre riconoscendola come quella di Niall. Se fosse stato in se non si sarebbe azzardato ad aprirla. Vede tutti dei documenti su Liam e si sofferma a leggere un interrogatorio. Quando legge il nome Andrew Malik spalanca gli occhi e chiude di scatto la cartellina. Sua madre gli aveva parlato tanto di suo padre. Dentro di lui sente crescere una rabbia incontrollabile per Liam. Lui lo sapeva. Prende il giubbotto ed esce diretto al commissariato. Quando arriva sono le 18:30 ma entra comunque.
"È finito l'orario delle visite."gli risponde l'agente.
"La prego, ho bisogno di vederlo."
L'agente lo osserva e vedendo il suo stato disperato dice:"Okay, prima e ultima volta."
"Grazie"risponde Zayn sorridendo.
Quando Liam si ritrova Zayn davanti a quell'ora e con gli occhi così lucidi non sa cosa pensare.
"La nostra storia non ha mai significato niente per te."dice Zayn duramente.
"Si, e tanto."
"Non te lo sto chiedendo!"esclama Zayn.
Liam lo guarda cercando di capirlo.
"Mi hai ascoltato parlarne per così tante volte, una volta ho quasi pianto e non hai mai detto niente. Sei stato zitto! Poi scopro..."
"Zayn non so cosa tu stia prendendo"lo interrompe Liam.
"Stai zitto! Parlo io adesso! Poi scopro che stavi addirittura complottando con lui. Qual'era il secondo passo? Uccidere me?"
"Sei ubriaco"dice Liam scuotendo la testa e capendo a malincuore a cosa si sta riferendo.
"Forse"risponde Zayn.
Liam prende un sospiro. Sa quanto sia difficile ragionare con Zayn quando è un po' alticcio.
"Okay, lo sapevo. Conosco tuo padre, ma non ho mai speso del tempo con lui come amico, figuriamoci se ci ho mai complottato."
Zayn scuote la testa e tra i due cala il silenzio fino a quando Liam sussurra, come se temesse che potesse avverarsi:"Dimenticami"
Si accorge di aver catturato la sua attenzione quando gli occhi di Zayn sono fissi su di lui.
"Ti sto solo rovinando la vita, dimenticami. Io sono forte, posso passare tutto questo ma tu..."
"Sei forte? Piangi quando vedi film tristi e ti si addolciscono gli occhi solo quando vedi un bambino o un cucciolo di cane."lo interrompe Zayn.
Entrambi hanno le lacrime agli occhi adesso.
"Mi sono reso ridicolo abbastanza."dice Zayn avvicinandosi alla porta.
"Io proprio non ti capisco."esclama Liam.
"Hai ragione: è tutta colpa mia."
"Si, lo è"
La tensione tra loro due sta tornando.
"Ma, ti stai comportando come se fossi l'unico che sta passando un momento difficile"
"Un momento difficile? Liam, la mia vita è diventata un inferno!"
"Pensi che valga solo per te? Pensi di essere l'unico che sta avendo problemi in famiglia? Non hai idea di cosa sta succedendo nella mia famiglia in questo momento."
"Sai qual'è la cosa veramente triste? Che io non ho più una famiglia."
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Flicker // Ziam
Fanfic"Una volta mi hai detto che avevo il potere di distruggerti... invece eri tu!"esclama Zayn tra le lacrime e continua con la voce più alta:"Eri tu Liam, quello che distrugge le persone, che le fa soffrire! Vorrei non averti mai incontrato, vorrei ch...