Flicker // Ziam

"Dovresti parlargli"

Sono esattamente passati cinque anni dal quel momento. Zayn è seduto sul divano e sono le cinque del pomeriggio. Niall è appena uscito e Zayn sa esattamente dove è andato: a scarcerare Liam. Zayn aveva accettato la sua scelta: non era andato a trovarlo. Una volta ci aveva provato e si era sentito dire:"Il detenuto ha chiesto di non vederla". Da quella delusione non ha mai più riprovato. Niall vive ancora con lui. Ha trovato un lavoro in una libreria e per ora gli basta. Riguardo l'amore c'è il suo collega che gli ha chiesto di uscire una volta, ma Zayn non se l'era proprio sentita. Inutile negarlo:pensa ancora a Liam. Alcune notti le passa ancora sveglio a riguardare le foto con lui.
Liam è in macchina con Niall mentre lo sta riaccompagnando all'hotel dove Liam alloggerà per quella notte, prima di partire. Quando spegne il motore davanti all'hotel Niall dice:"Dovresti parlargli."
Liam si irrigidisce al suo fianco senza scendere.
"Prima di partire dovresti parlargli"ripete Niall di nuovo.
"Non posso continuare a rovinare la sua vita"
"L'hai già fatto!"esclama Niall facendo sussultare Liam.
"Ha passato questi cinque pensando continuamente a te! Non vive più, la cosa che tu possa fare per riscattarti è parlargli prima di andartene!"
Liam annuisce mentre scende dalla macchina.
Quando entra nella sua stanza si lancia sul letto prima di mettersi a controllare le valige mentre ascolta i messaggi in segreteria del suo cellulare appoggiato al comodino.
Sorride quando sente sua madre chiedergli com'è andata la giornata, ma tutti i suoi movimenti si interrompono quando parte quel messaggio.
Ciao Liam, non so quando sentirai questo messaggio o se addirittura lo sentirai perché sei in una sala operatoria per colpa mia e... mi sto solo rendendo ridicolo se è questo che stai pensando,già.
La voce di Zayn è talmente disperata che non può fare altro che mettersi a fissare il telefono.
Il fatto è che stavo riguardando le nostre foto e, sapevo che non dovevo farlo, ma l'ho fatto comunque e ora sono qui senza sapere con chi parlare.
Liam sorride pensando alla caratteristica di Zayn di iniziare a parlare a macchinetta quando è in ansia.
Certo ci sarebbe Niall, è il migliore amico che potessi avere, ma non credo che capirebbe come mi sento. Non lo so neanch'io in realtà. La verità è che quando mi hai detto di starti lontano io... io capisco cosa vuoi fare, vuoi fare quello forte, quello che non sente niente...ma Liam sappiamo entrambi che non è così e sappiamo anche che la tua convinzione che farmi allontanare da te sia meglio per me è una grande balla.
Liam sta sentendo le lacrime bagnargli le guance. Quel messaggio non ci voleva proprio in quel momento.
Stiamo bene insieme... insieme, Liam. E so che dovrai rimanere in galera per i prossimi 5 anni e che hai fatto una cosa terribile, ma sono disposto a venire ogni singolo giorno e dopo quello che è successo posso anche capire perché tu l'abbia fatto. Bene dopo aver parlato da solo per un po' sto meglio. Ci vediamo dopo?"
Si sente il bip che indica la fine del messaggio quando Liam dice dopo essere rabbrividito per la parola insieme ripetuta troppe volte:"Sì... ci vediamo dopo Zay."
Prende la giacca e si precipita fuori dall'hotel diretto ad una casa che forse è stata sempre la sua unica e vera casa.