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-Se vogliamo iniziare il rituale ci serve del cibo e dobbiamo fare una buca. Vieni con me nella cabina di Ade, lì prenderemo tutto- spiegò velocemente Nico.

Chris annuì e insieme si fiondarono alla cabina di Ade .

Dopo aver preso due pale e un Happy Meal ritornarono nella stessa zona del bosco.

Nico si mise al centro di quello spazio d'erba e dopo aver chiuso gli occhi, il terreno si ruppe e da esso uscirono due scheletri armati abbastanza spaventosi.

-Wow- si lasciò sfuggire Chris meravigliata.

Nico si mise davanti ai guerrieri.
-Scavate una buca proprio qui-

I due senza farselo ripetere, in meno di cinque minuti scavarono un enorme buca.

-Chris dammi il cibo- disse Nico concentrato.

Chris subito si affrettò a darglielo.

Così il figlio di Ade versò tutto il cibo nella buca e con gli occhi chiusi, cominciò a cantilenare una specie di formula in una lingua antica.

Dopo pochi secondi una figura bassa e slanciata uscì dalla buca con una patatina in bocca.
Sia Nico che Chris fecero un passo indietro sbalorditi.
La figura li ignorò e continuò a mangiare le patatine con avidità.

-Sei tu?- chiese il figlio di Ade incerto facendo un passo verso la figura.

Questa, sentendo la voce del ragazzo fece cadere tutte le patatine per terra e sollevò la testa di scatto. Nel viso della figura si poteva notare sorpresa e nostalgia.

-Oh Dei, Nico sei proprio tu?- chiese il fantasma.

Nico annuì e i suoi occhi si riempiono di lacrime seguite da quelle del fantasma.
In un momento il fantasma corse verso di lui abbracciandolo, ma qualcosa andò storto e, invece di abbracciare il semidio, si ritrovò per terra dopo averlo attraversato senza essere riuscita a toccarlo.

Gli occhi verdi della ragazza fantasma si riempirono di delusione -Mi ero dimenticata che non posso toccare i vivi- borbottò.

Nico si inginocchiò per terra vicino a lei -Alexa non ci posso credere, dopo tre anni sono riuscito a rivederti- ammise il figlio di Ade con le lacrime che gli scendono a fiotti sul suo viso.

-Se prima non ci credevo che eri tu, adesso ci credo eccome. Chi potrebbe mai essere l'unico fantasma che si dimentica che non può toccare i vivi?!- disse una voce sarcastica.

Alexa girò immediatamente lo sguardo e quando vide due occhi arcobaleno proprio come i suoi capelli sorrise felice -Cristine, quanto sei cresciuta sorellina- ammise Alexa osservandola con orgoglio.

Anche Chris si sedette per terra vicino ai due semidei.

-Quanto siete cambiati...- ammise Alexa.

Nico sorrise -Sai dopo tre anni non possiamo mica restare uguali-

Alexa sbiancò -Tre anni? È già passato così tanto tempo?-

Nico e Chris annuirono tristi.

-Quindi entrambi avete la mia età, o meglio l'età in cui sono morta- disse Alexa osservandoli meglio.

Chris guardò il fantasma intensamente negli occhi -Alexa devo assolutamente dirti una cosa-

Il fantasma della ragazza la guardò con curiosità, ma annuì facendola continuare.

-Mi dispiace, per tutto.
Per essere stata una pessima sorella.
Una pessima compagnia.
Una pessima persona.
E un asociale sarcastica. Tu non immagini quanto io mi sia sentita in colpa per il nostro ultimo incontro. Mi dispiace veramente- ammise tutto Chris con gli occhi lucidi.

Diversa|| Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora