"-Allora sorellina cosa ne dici di dipingere la tua stanza con colori più...Ehm, colorati?- mi chiese sorridendo.Scossi la testa alzando gli occhi al cielo -Ti ho già detto che non voglio e , il nero è il mio colore preferito-
Lei incrocia le braccia con fare da sapientona -E io ti ho già spiegato che il nero non è un colore!-
Sbuffo frustata -Perché non posso avere una sorella normale?!- e subito la caccio dalla mia camera sentendola ancora borbottare."
"-Hey sorellina!- dice mia sorella già di buon umore di prima mattina.
-Mmm-
-Cosa ne dici di un bel latte caldo con i tuoi cereali preferiti?- mi chiese sempre con il sorriso.
Annuì soltanto per la troppa stanchezza. Certe volte mi chiedo come faccia a essere così felice anche di prima mattina. Pochi secondi dopo mi ritrovo davanti la tazza del latte con affianco la scatola dei cereali alle fragole.
Lei prende uno sgabello e si siede vicino a me e mi guarda con uno sguardo indagatore -Perché non hai dormito questa notte?-
Scrollo le spalle -Brutti sogni-
Mia sorella annuisce solo -Perché non hai preso le pastiglie? Lo sai che, se le prendi fai un sonno senza incubi- dice con la sua premura che dovrebbe avere una madre che, purtroppo, non si è mai comportata così con noi.
-Non capisco perché sono iniziati al compimento dei tuoi 11 anni- borbotta sopra pensiero.
Sospiro sconsolata -Non lo so-"
"-Aleca- dico cercando di pronunciare correttamente il nome di mia sorella.
Lei scosse la testa -No, mi chiamo Alexa, forza ripetilo- dice mia sorella.
-Aleca- ripeto.
Lei batte il piede per terra spazientita.
Dietro mia sorella appare la figura di papà -Alexa non forzare la povera Cristine, ha soli 3 anni- dice gentilmente come suo solito.
Mia sorella annuisce -Hai ragione, allora sorellina a cosa vuoi giocare?-
Sorrido battendo le mie manine -A nacondino con papà!-
-No, si dice nascondino- ripete Alexa.
Papà ridacchia e con uno scatto fulmineo prende mia sorella come un sacco di patate mentre lei si dimena.
-Mettimi giù!- urla ridendo.-Solo quando smetterai di fare la sapientona con tua sorella!- ribatte papà divertito.
-Ok- sbuffa.
Quando i piedini di Alexa di soli 6 anni toccano per terra incrocia le braccia al petto e fa un broncio buffissimo.
Papà si inginocchia davanti a lei.
-Se togli il broncio conto io. Va bene?-Alexa annuisce vigorosamente e papà comincia a contare mentre Alexa mi prende la mano e cerca di nasconderci"
Chris si alzò a sedere sul letto e emise un potente urlo.
Il suo cuore batteva velocemente, quasi a farle male ed era tutta sudata.
Si guardò intorno e appena notò che era nella sua cabina si rilassò leggermente.
Quello che aveva sognato erano dei ricordi.
Si sentiva come quando si svegliava dei suoi incubi, solo che questa volta non era spaventata, ma triste.
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Diversa|| Percy Jackson
Fanfiction||QUESTO È IL SECONDO LIBRO|| Diversità 1-Motivo di opposizione o di un conflitto. 2-Condizione di chi è considerato da altri, o considera sé stesso, estraneo rispetto ad una presunta normalità. Ormai erano passati tre anni. Tre lunghissimi anni dal...