Capitolo 1

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Scendo la gradinata dell'hotel di mio padre e di John, tutta fasciata da un abito nero, lungo ed elegante, a maniche lunghe e spalle scoperte

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Scendo la gradinata dell'hotel di mio padre e di John, tutta fasciata da un abito nero, lungo ed elegante, a maniche lunghe e spalle scoperte. Faccio fatica a restare in piedi sui trampoli troppo alti che ho indossato. Mi appoggio al corrimano mentre assumo una posa sexy per i fotografi per una foto ricordo della serata per la festa aziendale, visto che sono trascorsi troppi anni da quando sono stati aperti l'azienda e questo hotel, anche se negli anni ci sono state varie modifiche. Prima la sala sotterranea non c'era, c'era solo quella al piano terra. Questa immensa sala è stata fatta due anni fa in modo da combinare più eventi insieme in uno stesso giorno. Sorrido ai fotografi e poi l'occhio va su James Cooper, il figlio di John e Grace. Il figo che attrae ogni cosa che respira. Rimorchia peggio di mio fratello. Avevo una cotta fin da bambina, con gli anni la cotta non è mai passata. Poi sono scappata all'estero, a New York, quando sono diventata grande e facevo sogni sconci sul soggetto in questione. Ho avuto le mie esperienze, le mie storie e devo dire che ero riuscita a dimenticarlo. Qualche mese fa sono tornata a Londra e ho ritrovato un uomo davanti a me. Un uomo fatto e finito. Bello come un Dio greco, bellezza ripresa da entrambi i genitori, stessi atteggiamenti di John e gli occhi penetranti di un verde azzurro. Ha la barba di una lunghezza normale, capelli corti e fisicamente muscoloso, forse anche scolpito, ma questo non lo so.

Questa sera James cattura l'attenzione ancora di più vestito con quello smoking che gli calza a pennello e al suo braccio c'è una moretta col caschetto, in un abito rosso succinto, molto direi, e scollatissimo dietro la schiena, fino al sacro, che a momenti le si vedono le chiappe. James sembra a suo agio e si muove con maestria parlando a destra e a sinistra con tutti e con la donna abbarbicata addosso a lui, che gli lancia occhiatine maliziose e ridacchia.

-"Sei qui Megan. Finalmente" dice mia madre salutandomi con un bacio sulla guancia e abbracciandomi velocemente.

-"Si, c'era un pò di traffico mamma" dico scendendo l'ultimo gradino. Mia madre mi fissa orgogliosa e sorride con gli occhi che brillano.

-"Sei cos' bella figlia mia. Se solo James aprisse gli occhi..." dice seria con aria sognante. Alzo gli occhi al cielo. Mia madre è in fissa con James come genero, da quado stavamo entrambi dentro la culla.

-"Mamma, sei ossessionata tu" dico sbuffando. Ci raggiunge anche papà, che invece è contrario alla scelta di mamma come genero per sua figlia, visto la vita spericolata di Cooper junior.

-"Eccoti qua, piccola mia" mi saluta allegro papà baciandomi la fronte. Lo stringo in un abbraccio forte beandomi della sicurezza di papà.

-"George?" domando non vedendolo.

-"Non ancora arriva" dice mamma.

-"Qualcuno mi ha nominato?" dice mio fratello alle spalle con una bella ragazza acqua e sapone, in un abito color pesca, semplice ma elegante e lungo fino ai piedi. Ha i capelli mossi e lasciati liberi,di un colore castano e ha gli occhi castani. E' truccata sobria. Non sembra truccata per niente.

FOLLEMENTE INNAMORATIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora