Capitolo 12

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-"Vale, tra qualche giorno parto per Dubai. Vedi di non farmi stare in pensiero. So che starai con mia madre, però per cortesia, se dovessi aver bisogno di me o se stai male, chiamatemi subito e io torno immediatamente" le dico serio e preoccupato mentre siamo seduti sul divano a guardare un film.
-"Stai tranquillo James. Mi stai mettendo più ansia tu di quanta ne ho già io di mio" dice ridacchiando. La guardo e sorrido.
-"Vieni qua" le dico dolcemente invitandola tra le mie braccia. Poggio una mano sul suo pancione e l'altra intorno al corpo mentre lei poggia la schiena contro il mio petto. Indossa una canotta dove i suoi seni stanno per uscire di fuori e una tuta attillatissima da mettere in evidenza le sue forme sode. Annuso i suoi capelli sciolti che profumano di frutta e glieli sposto da un lato per annusare il suo collo e poi baciarlo con soffici baci. Sposto la mano dalla sua pancia al suo seno grosso, palpandolo con delicatezza e succhio il lobo del suo orecchio facendola ansimare. Ho l'uccello durissimo e stretto dentro le mutande. Valentina si gira verso di me e la bacio con irruenza infilando la lingua nella sua bocca e le alzo la canotta per poi sfilargliela e toglierle il reggiseno. Fisso i suoi seni e li prendo in mano stuzzicando i suoi capezzoli dritti con i pollici e torno a baciare la sua bocca con foga. Valentina mi toglie la maglietta e tocca tutto il mio torace, i miei muscoli. La fisso intensamente alzandomi e calandomi la tuta insieme alle mutande, liberando finalmente il mio uccello grosso e dritto. Sorrido malizioso mentre mia moglie mi fissa sconvolta, come succede sempre, e mi abbasso per finirla di spogliarla e farla rimanere completamente nuda. Mi siedo sul divano e faccio mettere Valentina sopra di me e la bacio profondamente mentre accarezzo il suo corpo e lei si strofina con la sua vagina bagnata sul mio cazzo duro.
-"Fammi entrare, ti prego" dico quasi disperato aiutandola a sollevarsi mantenendola per i fianchi e facendola abbassare sulla mia asta un po' alla volta facendola adattare e non facendole male.  Quando finalmente entro tutto, la fermo sopra di me e poggio le mani sul suo pancione fissandola intensamente.
-"Muoviti lentamente tesoro" le dico roco e a fatica.
-"James..." sussurra roca guardandomi con le guance rosse. Inizia a sollevarsi per poi riabbassarsi lentamente fino in fondo e facendo una smorfia di dolore mista a piacere mentre ansima. Sorrido mentre si muove pianissimo assaporando ogni centimetro della mia durezza e sposto le mani sui suoi seni grossi palpandoglieli con foga, impressionato da tanta bontà. Sento nostra figlia muoversi e sorridiamo entrambi.
-"Amore di papà, stai buona che ho da fare un pò con la mamma" dico dolcemente fissando il pancione davanti ai miei occhi mentre Valentina si muove fluidamente e lentamente sopra di me facendomi impazzire. Sento le palle completamente dure e tirare per quanto sono eccitato.
-"Si, tesoro...muoviti così....ahhhh....sento la tua vagina bollente" le dico sulla bocca   visto che si è abbassata verso di me per baciarmi. Ansima forte aumentando leggermente il ritmo e la sento sempre più tesa.
-"James...manca poco" sussurra roca reggendosi con le mani sulle mie ginocchia e muovendosi sopra di me piano rallentando di nuovo facendomi perdere la testa.
-"Dai piccola, ho voglia di riempirti tutta" le dico roco fissando la sua vagina che si muove sulla mia asta dura e lucida per i suoi umori.
-"Si....James" sussurra muovendosi ed urlando alla fine contraendosi intorno al mio cazzo da farmi esplodere anche a me e farmi urlare dall'intensità del piacere. Vengo tutto dentro di lei con getti lunghi ed intensi bloccandola sopra di me e facendole assaporare la bellissima sensazione di sentire i nostri muscoli contrarsi insieme.
-"Dio mio Vale..." dico roco con le mani sul pancione. Vale prova a muoversi ma la blocco.
-"Aspetta. Non ancora. Sentimi ancora tutto" dico roco sulla sua bocca prima di baciarla con passione e sentire ancora qualche piccola contrazione.
-"James...mi hai inondata" dice imbarazzata ridacchiando. Sorrido malizioso e le faccio l'occhiolino.
-"Bello, vero?" dico preso dalla sensazione stupefacente di stare tutto dentro di lei e di esserle venuto tutto dentro riempiendola tutta. Vale sorride con le guance colorate e annuisce.
-"Bellissima" sussurra abbracciandomi. La abbraccio per quanto possibile visto le dimensioni della sua pancia e sentiamo la piccola scalciare. Ridiamo e le accarezzo il lato dove scalcia con i suoi piedini.
-"Stasera ha ballato un po' nostra figlia" dice mia moglie ridendo. Le accarezzo un fianco in maniera sensuale e sorrido.
-"Si. Ha già provato il ballo ancora prima che nasca" dico scherzando.
-"James, devo andare in bagno" mi dice imbarazzata. Mi guardo in giro e allungo una mano verso il tavolino dove ci sono i fazzoletti. Ne prendo un paio e li avvicino alla sua vagina mentre si solleva e glieli poggio all'ingresso evitando la colata che sta uscendo. Valentina corre verso il bagno mentre io mi guardo l'uccello rilassato e sporco  del mio sperma biancastro. Prendo un fazzoletto dandomi una mezza pulita e  poi mi alzo toccandomi le palle finalmente rilassate e raggiungo la mia camera da letto per poi andare nel bagno e aprire l'acqua per farmi una bella doccia calda. Sospiro soddisfatto e ripenso alla scopata appena fatta insieme a mia moglie.
Finita la doccia, esco dalla mia camera e raggiungo la camera di Valentina, che presto sarà trasformata nella cameretta della bambina e lei dormirà con me.
Trovo Vale avvolta da un asciugamano che la copre a malapena e mi avvicino a lei sorprendendola. Le prendo il viso tra le mani e la bacio con foga, ancora voglioso di sesso e del suo corpo bello disponibile. Le tolgo l'asciugamano buttandolo via e lei mi toglie il mio intorno ai fianchi per poi prendere in mano il mio uccello che si sta indurendo piano piano e lo massaggia piano. 
-"Vieni con me" le dico spostando la sua mano e prendendogliela per trascinarla fuori dalla camera per poi andare in cucina e sollevarla per farla sedere con il sedere sul bordo del tavolo e mettermi tra le sue gambe che mantengo spalancate mentre struscio il mio cazzo duro sulle sue grandi labbra e fisso la scena imbambolato. Amo vedere il mio uccello duro muoversi tra le grandi labbra di una vagina, vederlo entrare ed uscire, sentire la vagina che scopo bella stretta e bagnata che mi accoglie tutto dentro. Mi eccita da impazzire tutto questo.
-"James John Cooper non ti smentisci mai" dice roca Valentina fissandomi con le mani poggiate sulle mie spalle. Sorrido eccitato mentre le entro lentamente tutto dentro fino in fondo facendo molta attenzione. Ansima forte ficcando le sue unghia nella mia pelle e la bacio con irruenza intrecciando la mia lingua alla sua quasi soffocandola ed inizio a muovermi veloce senza affondare del tutto e facendole male. Le tengo le gambe più spalancate che posso mentre lei si è completamente sdraiata sul tavolo e riceve i miei colpi contorcendosi ed ansimando sempre più forte fino a quando inizia a contrarsi intorno a me ed urla facendomi esplodere tutto dentro di lei per inondarla di nuovo e facendomi  urlare a mia volta. Rimango fermo fino a quando i nostri muscoli finiscono di contrarsi.
-"Aspetta tesoro. Non ti muovere sennò facciamo un macello" dico fermandola prima di uscire dal suo corpo e prendere lo scottex al volo per tornare velocemente da lei mettendole il foglio di carta vicino alla sua vagina.  La aiuto a scendere dal tavolo e le bacio la fronte.
-"Devo farmi un'altra doccia" dice ridacchiando imbarazzata. Sorrido e accarezzo il pancione bello grosso e liscio.
-"Anch'io. Facciamola insieme" dico trascinandola con me nel bagno in camera mia, sorprendendola. E' vero, avevo deciso che avremo dormito separati, ma a questo punto non conta niente visto che siamo moglie e marito a tutti gli effetti e la camera degli ospiti sarà presto la cameretta della bambina.
-"James, ti prego. Rilassati un pò" dice ridendo Valentina mentre sono avvinghiato al suo corpo sotto l'acqua e gli sto baciando il collo e palpando i seni grossi. 
-"Ti pare facile quando hai tutto questo ben di Dio sotto gli occhi" dico ridendo e mordendole il collo facendola urlare di sorpresa.

FOLLEMENTE INNAMORATIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora