FOLLEMENTE INNAMORATI

Capitolo 20

MALDIVE

Abbiamo affrontato un bel pò di ore di viaggio prima di arrivare finalmente alle meravigliose Maldive.
Guardo dalla vetrata della piccola casetta che ci è stata consegnata, il mare cristallino a pochi passi e una spiaggia bianchissima.
Firhat ha deciso di prendere questo tipo di alloggio anche in mezzo ad un pò di vegetazione, anche per stare lontano da occhi indiscreti e persone.
I fotografi ci hanno beccato in aereoporto prima di partire con un volo di linea questa volta e non voglio nemmeno immaginare cosa scriveranno. Il mio uomo bellissimo mi abbraccia da dietro e sospira.
-"Finalmente soli, al caldo. Solo noi due, senza rotture tesoro" sussurra sul mio collo. Sorrido schiacciandomi contro di lui e poggiando le mie mani sulle sue.
-"Sembra di sognare. Non mi sembra vero" dico felice girandomi a baciargli una guancia. Firhat mi guarda e mi stampa un bacio sulla bocca.
-"È tutto vero piccola mia. Adesso inizia la nostra vacanza in totale relax. Hai staccato il telefono?" chiede sorridendo.
-"Sai che non posso. Tanto quando vedo chi è, posso benissimo evitare di rispondere o rispondere. Ai miei devo rispondere per forza" dico scocciata.
-"Mmmm....ti voglia tutta per me senza che nessuno ci divida" dice roco sul mio collo per poi baciarlo e farmi rabbrividire.
-"Firhat" ansimo strattonandogli i capelli.
-"Voglio farlo in piscina" dice all'improvviso staccandosi da me. Lo guardo sbalordita ridacchiando. Firhat sorride malizioso ed inizia a spogliarsi togliendosi tutto. Fuori fa caldissimo e per fortuna che nella casetta c'è l'aria condizionata.
Inizio a spogliarmi anch'io mentre Firhat controlla fuori dalla vetrata e la apre spalancandola e poi esce tutto nudo andando a testare l'acqua della piccola piscina e infine  si tuffa. Quando sono nuda anch'io, esco guardandomi a disagio intorno e mi tuffo nella piscina raggiungendo Firhat bellissimo e tutto bagnato. Mi prende tra le sue braccia baciandomi con passione mentre sono attaccata al suo corpo scolpito e i miei capezzoli duri sono schiacciati contro il suo petto muscoloso con una leggerissima peluria.
Avvinghio le mie gambe intorno ai suoi fianchi mentre mi spinge verso la parete della piscina facendomi appoggiare. Sento la sua grossa erezione premere contro la mia intimità per entrare e Firhat si spinge con piccole spinte per entrarmi lentamente dentro mentre massaggia i miei seni e succhia i miei capezzoli facendomi ansimare forte.
Quando è tutto dentro si ferma fissandomi negli occhi e mi prende il viso tra le mani per baciarmi lentamente approfondendo il bacio e io accarezzo la sua nuca con le mie mani. Inizia a muoversi pianissimo facendomi sentire ogni centimetro fino in profondità e premendosi addosso a me provocandomi  le fitte.
-"Piccola mia" sussurra sulla mia bocca e baciandomi con foga e poi rallentando assecondando il bacio con i  movimenti del bacino. Ansimo nella sua bocca tra un bacio e l'altro.
-"Firhat.....si....oh mio dio...." dico dopo una spinta ancora più profonda. Firhat sorride sulle mie labbra e lo fa di nuovo muovendosi sempre ad un ritmo lentissimo, senza avere fretta gustando a pieno l'amplesso passionale.
-"Askim" sussurra roco prima di baciarmi il collo  e succhiarlo. Non so cosa ha detto, ma sicuramente qualcosa in turco. Forse dopo glielo chiederò, se mi ricorderò.
-"Sono tua Firhat" dico roca guardandolo negli occhi e sentendo i muscoli tendersi sempre di più.
-"Lo so che sei mia" dice sorridendo e muovendosi fluidamente dentro di me. Il mio corpo si tende sempre di più come una corda fino ad esplodere come un vulcano e  ansimo forte mentre l'orgasmo mi travolge. Tremo forte tra le braccia dell'uomo per cui sto perdendo la testa mentre mi reggo al suo corpo statuario. Firhat non si trattiene ed urla uscendo appena in tempo dal mio corpo per riversarsi tutto in acqua. Entrambi presi dal forte orgasmo fissiamo il suo liquido bianco uscire dal suo membro e galleggiare. Firhat mi bacia con irruenza entrando di nuovo dentro di me con una spinta profonda facendomi gridare e inizia a muoversi come un pazzo scopandomi forte e facendomi aggrappare a lui con tutte le forze.
-"Oh sì... così....mi fai perdere la ragione" dico ansimando con l'eccitazione che torna presente. Il suo membro è meno duro ma continua comunque a scoparmi con foga.
-"Speriamo che torna duro subito. Voglio farti un pò male" dice sorridendo malizioso continuando a spingere mentre respira affannato.
-"Fammi male, si. Voglio essere spaccata" dico eccitata sentendo il suo arnese tornare duro piano piano. Mi succhia i capezzoli e me li morde facendomi venire i brividi in tutto il corpo.
Firhat rispetta in pieno ciò che gli ho detto e si muove ad un ritmo forsennato, quasi spaccandomi in due. Ci baciamo con foga mentre il ritmo aumenta sempre di più fino a farci travolgere da un altro orgasmo devastante facendomi tremare ed urlare il suo nome. Firhat grida come un posseduto riversandosi all'ingresso della mia vagina e poi uscendo del tutto.
-"Merda!" dico spostandolo. Mi ficco le dita nella vagina per fare uscire quello che ha riversato in me e me la lavo con l'acqua della piscina. Firhat mi guarda serio.
-"Scusami Megan" dice dispiaciuto avvicinandosi. Lo fermo alzando una mano.
-"Firhat. Non è il momento per farsi scappare un figlio" dico tesa e pregando tutti i santi che mi tornino. Firhat mi guarda davvero dispiaciuto e si avvicina prendendomi tra le sue braccia.
-"Perdonami. Ero troppo preso da non aver fatto in tempo. Non voglio incastrati" dice serio accarezzandomi il viso. Lo fisso seria per un attimo e poi lo bacio sulla bocca.
-"Non siamo una vera coppia. Ci stiamo provando e ci stiamo divertendo. Non è il caso di mettere in cantiere qualcosa che non vogliamo" dico giustificandomi. Firhat mi guarda serio e mi accarezza il viso.
-"Hai ragione. Perdonami. Non succederà più tesoro" dice serio promettendomelo. Lo bacio con dolcezza stringendomi al suo magnifico corpo scolpito mentre le sue braccia avvolgono il mio corpo ricoperto di brividi.
-"È il caso che usciamo dall'acqua" dice guardando la mia pelle.
-"Si, sto morendo di freddo" dico rabbrividendo visto che tira una leggera brezza.

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-"Vale? Fammi prendere la piccola. Avrà finito di mangiare" le dico dolcemente mentre Renee si è appisolata al seno di Valentina che sta praticamente dormendo anche lei. Ci svegliamo spesso durante la notte tra poppate e cambio di pannolino.
-"Mmmm" risponde aprendo gli occhi e staccando nostra figlia dal seno. Metto l'asciugamano sulla spalla e prendo mia figlia in braccio massaggiandole la schiena in attesa del ruttino.
-"Amore mio, forza. Fai il ruttino che papà deve tornare a dormire e tra qualche ora deve alzarsi" dico assonnato e sbadigliando. Le bacio la testolina e come sempre rimango ad annusarla. Amo il suo profumo. Sorrido come un idiota passeggiando per la camera da letto e fissando Valentina che dorme. È stanchissima e mi fa tenerezza.
Renee fa il ruttino rigurgitando mezzo mondo e poi inizia a piangere forte. La cullo cercando di calmarla ma strilla ancora più forte facendo saltare Valentina dal letto che allunga le braccia verso di me.
-"Dormi. Ci penso io. Riposati tu" le dico dolcemente. Si butta all'indietro ad occhi chiusi facendomi ridere.
-"Ti amo James Cooper" dice assonnata. Ridacchio divertito e scuoto la testa.
-"Dormi" dico con dolcezza andando verso di lei per vedere se sta dormendo. Poco dopo la sento leggermente russare e  penso a cullare mia figlia che si calma piano piano. La porto in cameretta e la poggio sul fasciatoio per controllarla e per fortuna che non ha fatto nulla. La rivesto velocemente e torniamo in camera. La cullo fin quando crolla e poi la metto nella piccola culla accanto a Valentina. Mi metto metto a letto lasciando la piccola luce accesa e abbraccio mia moglie da dietro.
Tra qualche giorno sia lei che nostra figlia faranno la visita di controllo per vedere se stanno bene entrambe. Non vedo l'ora che la dottoressa ci dia il via per tornare a fare sesso. Mi manca da morire. Ho voglia di scopare forte mia moglie, di sentirla gridare mentre viene. Credo che mi stia iniziando a piacere la vita matrimoniale insieme a lei. Sorrido mentre sospiro e la stringo di più a me chiudendo gli occhi.

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MALDIVE

Siamo distesi al sole  cocente come due lucertole, in mezzo all'acqua cristallina che ci tiene freschi. Ci siamo spalmati un bel pò di crema protettiva  prima di scendere sulla spiaggia.
Firhat è attaccato al mio corpo e ogni tanto mi provoca baciandomi il collo o l'orecchio facendomi eccitare e venire i brividi in tutto il corpo.
-"Ti prenderei qui se non fosse per le persone che passeggiano" dice roco vicino la mia bocca. Scoppio a ridere e mi allungo completamente, sporcandomi anche i capelli con la sabbia bagnata.
-"Firhat dammi tregua un attimo" dico ridendo. Firhat ridacchia e si mette per metà corpo sopra il mio baciandomi con passione. Rotoliamo ridendo spensierati e ci baciamo teneramente.
-"Mi fai impazzire" sussurra sulla mia bocca prima di assalirmi con un bacio irruento.
-"Anche tu mi fai impazzire....da morire" dico roca e affannata prima di tirarlo a me e baciarlo lentamente.
-"Vedi che sei tu alla fine? Mi vorrei anche trattenere con te, almeno un pò, ma mi provochi" dice roco prendendomi in giro e mordicchiandomi il labbro inferiore. Rido divertita e lo spingo con forza spostandolo da me per poi alzarmi e correre in acqua e tuffarmi.
Firhat mi raggiunge subito tuffandosi anche lui e poi mi prende tra le sue braccia tenendomi stretta a lui. Chiudo gli occhi con la guancia appoggiata alla sua e incateno le braccia intorno al suo collo, godendo il relax insieme a lui.
-"Perché dovremo tornare a lavoro quando si sta bene qui?" dice con leggerezza sospirando.
-"Perché il dovere ci chiama?" dico ironica ridacchiando.
-"Mmmm....non ho proprio voglia. Sto così bene qui, insieme alla mia donna" dice vicino il mio orecchio succhiandomi poi il lobo. Ho un brivido lungo la colonna e mi stringo ancora di più a lui con le gambe mentre lo sento duro contro la mia intimità.
-"Sei insaziabile" gli dico ridendo. Firhat sorride malizioso e mi bacia con ardore annebbiandomi il cervello.
-"Sei tu....vorrei entrarti dentro e rimanerci per sempre" sussurra sulle mie labbra. Apro la bocca eccitata dalle sue parole e dalla sua durezza che preme contro la mia intimità mentre mi spinge addosso a lui.
-"Shhh....fermati, ti prego" dico disperata.
-"Forse è meglio se vado a farmi una bella nuotata così mi rilasso" dice staccandomi dal suo corpo. Rido divertita mentre si allontana e si immerge in acqua per poi tornare in superficie e iniziare a nuotare allontanandosi. Rimango immersa ancora un po' in mezzo all'acqua cristallina e poi torno verso la spiaggia allungandomi di nuovo sulla battigia godendomi il sole.