Quel giorno viaggiavo da solo, il viaggo della vita intrapreso da un egoista.
Una persona che, semplicemente, nel proprio cammino non aveva avuto nessuno.
Una persona che, aveva buttato fuori dalla propria strada tutte le persone.
Erano state investite, buttate nel buio di chi cammina da solo.
Un corvo che osserva l'essere che muore.
Ma, che importava all'animale del fatto che un suo comune moriva quando lui poteva cibarsi di esso per guadagnarsi da vivere?
Anche io, con te, sono stato un egoista.
Come tu, quel giorno, lo sei stato con me.
"È solo un giorno che non ci vediamo"
E adesso? Adesso da quanto non ti vedo?
Ho smesso di contare i giorni, i numeri sembrano essere scomparsi dalla mia vita.
Fa male, fa male se non ci sei.
La mia testa sul finestrino gelido, la pioggia che si schianta contro il vetro.
Questa pioggia, semplicemente, mi ricorda questo treno.