Che cos'è la gioia?
Che cos'è la felicità?
Pensavo di saperlo, quando invece non conoscevo nulla.
Ero ignaro di qualsiasi cosa, non conoscevo me stesso, non conoscevo gli altri.
Mi buttavo semplicemente sui prati, nella neve, a far sbizzarrire i miei pensieri, a far nascere le mie più belle emozioni con te.
Ma adesso? Adesso che cosa ho?
Non ho me stesso, sono morto dentro.
Semplicemente sono un essere suicida, un essere che si lascia scalfire dal tempo.
Perchè il tempo fa male.
È come una roccia, ti viene gettato contro, scivoli, cadi, e perdi.
Cosa perdi? Il tempo, perchè ti deve esser scivolato per caderti addosso.
Di conseguenza le persone, perchè anch'esse fanno parte del tempo.
La strada.
Si, si perde la strada.
Perchè pochi riescono a scalare la roccia.
Io mi trovo sulla cima, con il fiatone, a decidere se fermarmi ad ammirare il panorama, scendere, o buttarmi.
E le tue mani, le tue dannatissime mani.
Le percepisco sulle mie braccia, che mi pregano di scendere, di riiniziare a correre, di evitare la pioggia di meteoriti che colpisce la zona della mia strada.
Potrò vedere la via lattea?
Potrò ammirare un qualcosa che non mi faccia pensare "Lui era più bello"?
No, niente, neanche fuggendo nell'arte riesco a pensare a tutto ciò, neanche nella musica e nella letteratura.
Sei stato egoista Yoongi.
Ma ti ho perdonato per questo.
E mi dispiace, mi dispiace veramente per ciò che stò facendo, e di ciò che stò per fare.