Chapter 1

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Keith osservava il suo riflesso nell'acqua del fiume, lasciandosi cullare dal morbido movimento della corrente e dalla natura circostante, che sembrava andare in armonia con essa. Ogni suono, dal cinguettio degli uccellini alla lucertola che veloce calpesta le foglie, e movimento, che catturava con la coda degli occhi, sembrava essere fatto apposta per essere vissuto profondamente, per diventare una cosa sola con la natura.
Quand'ecco che il suo quadro perfetto s' infranse.

"Ehi, cosa fai lì?"
Alzò lo sguardo.
E fu immediatamente catapultato indietro nel tempo, a quando era bambino.

Agli occhioni più blu di qualsiasi acqua di fiume o lago avesse mai visto.

"Uhm... va tutto bene?"
Il ragazzo si mise la mano sul fianco e si sporse leggermente verso di lui, mentre con l'altra mano teneva un bastone di legno appoggiato sulla spalla.

"Chi sei?" Chiese Keith.
Il ragazzo assunse un'espressione fiera e una posa un po' troppo teatrale per i suoi gusti.

"Io mi chiamo Lance. E tu, chi sei?"

"Perché dovrei dire il mio nome ad uno sconosciuto?"

Lance sembrò ferito.

"Ma io non sono uno sconosciuto, ti ho appena detto il mio nome!"

E riguardo al fatto che sei dall'altra parte del fiume?

"Piuttosto, perché sei qui?" Gli chiese ancora.

"Potrei farti la stessa domanda"
A Keith piaceva stare lì, nonostante tutte le volte che l'avevano ripreso, perché era proprio il confine tra il loro territorio e quello dell'altra tribù. Ma si ostinavano a non capire che l'altra tribù era stata decimata dal Grande Incendio, più di dieci anni prima.
Che lui aveva vissuto in prima persona.

"Siamo abbastanza diffidenti" Disse Lance "Mhh, ci lavoreremo su."

"Io qui ci vengo da una vita. Tu cosa fai?"

"Stavo solo passeggiando" Disse Lance "Ma, a quanto pare, non c'è gente con buoni gusti qua intorno, visto che la mia presenza non è gradita" Aggiunse borbottando.

"Cos'hai detto?" Keith strinse i denti.

Lance sorrise soddisfatto, in un modo che Keith trovava molto irritante.
Voleva attraversare quel fiume solo per strangolarlo.

"Smettila di infastidirmi" pensò Keith, ma con sua sorpresa, la voce non aveva risposto al suo comando, visto che non aveva parlato.
Provò di nuovo.

"Non ti ho mai visto. Vuoi dirmi da dove vieni?" Disse Keith.

"Ho sempre vissuto qui, dall'altra parte del fiume." Poi guardò con aria critica dove si trovava. "Pensavo fosse vietato attraversare il fiume" Rispose Lance.

"Lo è" Ribattè Keith.

"Perché sei così vicino alla mia tribù?" Domandò Lance.

"Il territorio della mia tribù arriva al fiume, fino a prova contraria. Posso stare dove voglio purché sia il mio territorio." Rispose Keith.

"Perché, sai com'è, non posso permettere che la mia terra venga contaminata da individui come te." Disse Lance

Keith represse la voglia di urlare. Quel ragazzo non era nulla per lui, non meritava la sua rabbia.
Sospirò profondamente e fece per tornare indietro.

Lance sentì una sensazione strana. Il suo primo istinto fu quello di fermarlo, ma non disse niente. Lo osservò andarsene.

Keith provò una certa delusione quando realizzò che Lance non l'avrebbe fermato. No, cosa stava pensando? Era anche meglio. Non gli sarebbe stato più tra i piedi.

Magari domani sarebbe tornato.

Ehi persone! Finalmente, dopo anni che sto su Wattpad sono riuscita a scrivere qualcosina.

Va be' sì commentino e robe varie se vi piace e bla bla bla.

Hm boh, se ci sono errori fatemi notare. Siccome questa è una fanfiction che scrivo completamente senza preavviso (ovvero senza un minimo di trama) le cose che accadono sono quasi sempre inventate sul momento. Perciò, se magari scrivete una cosa che vi piacerebbe far accadere, chi sa se non si avveri. -^-

Survivor || Klance AU Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora