The Alpha King

Capitolo 19: L'uscita (✅)

Le luci dei lampioni si erano accese per illuminare le strade che stavano diventando sempre più scure. In lontananza si sentirono alcuni ululati che facevano presagire che quella sera la luna sarebbe stata piena. Era da tanto che non la ammirava, e farlo con il suo compagno avrebbe reso il momento ancora più bello. Tra gli inchini dei vari lupi presenti, si fecero strada per raggiungere un piccolo locale illuminato da delle luci di Natale. Non si era nemmeno resa conto che tra poco più che un mese avrebbe festeggiato il suo primo Natale con un branco. Sorrise a quel pensiero, soprattutto quando sentì profumo di cibo. Erano già entrati e tutti gli sguardi erano puntati su di loro. Katherine strinse la mano del compagno, ma non voleva farsi vedere imbarazzata o impaurita, così sorrise a tutti e li salutò con un movimento della mano.

Anche se non li conosceva facevano sempre parte del suo ormai branco. La donna dietro il bancone che aveva uno straccio appoggiato sulla spalla, fece un piccolo inchino e sorrise all'Alpha. «Alpha, è un piacere rivederla. Finalmente ha trovato del tempo per venire qui», poi si rivolse alla ragazza che si stava guardando intorno e aveva notato che c'erano tantissimi tavoli liberi; non vedeva l'ora di assaggiare i loro piatti.

«È un onore fare la sua conoscenza Luna.»

Sorrise e fece un altro inchino, mentre la lupa le sorrideva e sperava che tutti smettessero di guardarli. In fondo non era la prima volta che vedevano Sebastian, quindi perché continuavano a guardarlo in quel modo? Sembrava lo odiassero, o peggio, che lo volessero perfino uccidere.

La bionda decise di non farci più caso, non voleva fare qualcosa che poi avrebbe gettato il branco nella rabbia che alcuni membri dovevano aver repressa. L'oste li portò ad un tavolo lontano da tutti gli altri, segno che forse qualche attrito c'era. «Cosa volete ordinare?» domandò la donna mentre si puliva le mani sul grembiule bianco che le copriva gran parte della lunga gonna rossa. La ragazza lasciò che fosse il compagno a ordinare, visto che continuava a sentirsi osservata. Si passò una mano tra i capelli e sorrise a Sebastian quando la proprietaria se ne andò. «Spero ti piaccia il formaggio fuso, Katie lo fa benissimo, è il migliore» disse ridacchiando, non sembrando accorgersi degli sguardi che tutti gli stavano rifilando.

Forse non voleva accorgersene, era la loro prima serata fuori, era normale.

«C'è qualcosa che ti turba?».

L'espressione sul volto della lupa non era affatto tranquilla, voleva uscire da quel posto, si sentiva soffocare e aveva anche iniziato a girarle la testa. Non voleva rovinare la serata, quindi decise di reprimere quel malessere il più in fretta possibile, ma fu difficile quando la nausea aveva deciso di farle compagnia. Non capiva che cosa le stesse accadendo, poi vide Sebastian alzarsi e andarle vicino.

«Andiamo a casa.»

Nella sua voce non c'era rabbia, ma preoccupazione.

Anche gli altri lupi sembravano aver capito che la loro Luna non stava bene, così le si avvicinarono. I loro sguardi erano mutati completamente e parevano essere tutti angosciati per lei. Katherine non li poté vedere visto che aveva le palpebre serrate. Una mano le copriva la bocca per evitare di non vomitare davanti a tutti. Dopo alcuni minuti si riprese, notando tutti quei lupi intorno a lei.

«Sto bene, non vi preoccupate.»

Cercò di sembrare tranquilla, anche se provava ancora un po' di malessere. Il compagno la guardava contrariato, anche se poi la proprietaria arrivò con una porzione di formaggio fuso con una moltitudine di crostini di pane. La folla di lupi era ancora intorno al tavolo, ma poco dopo si diradò, lasciandogli la loro privacy. «Sto bene, ho solo fame» disse all'Alpha che doveva ancora sedersi al suo posto. Non era molto convinto, anche se sentiva che il malessere era più o meno scomparso. Si sedette davanti a lei e iniziò a intingere un crostino di pane nel formaggio. Se lo portò alle labbra e fece un verso di apprezzamento che fece ridacchiare la donna.