43. You forgave him, didn't you?

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Liam, Cora e Malia.

<Sapete dirmi dove siamo?> sbraitó Malia.
<Vicini> rispose Cora scrollando le spalle, tenendo le mani sul volante.
<Eravamo vicini anche un'ora fa, dato che sto facendo da babysitter ad entrambi preferirei sapere se ci siamo persi o meno> concluse la coyote.
<Non sei la nostra babysitter> sbottó la lupa.
<E so dove siamo, solo è difficile orientarmi>
battè nervosamente le dita sul volante <il posto indicato da Deaton è vicino Winnipeg, e ci sono stata giá, mancano ancora un paio d'ore> concluse poi.
<Sarà meglio, le mie gambe chiedono tregua, ho bisogno di muovermi e voi non siete la migliore compagnia che si possa desiderare> si lamentò Malia.
<L'unica che si sta lamentando qui sei tu, e mi dispiace, ma tu sei voluta venir con noi e Liam vuole intraprendere questa missione suicida nonostante non capisca il motivo> borbottô la Hale.
<Sono ancora qui, che sia chiaro> sbottô il beta.
<Oh ciao Liam> ironizzó Cora.
Il ragazzó alzó la mano in modo che potesse vederla dallo specchietto retrovisore.

<Visto che ci siamo, Liam, perchè sei voluto venire? Il tuo nuovo ragazzo ti sta col fiato sul collo e vuoi giá una pausa?> lo punzecchió Malia sorridendo.
<Non che mi dispiaccia quella situazione> rispose sfacciato il ragazzo.
<Sei patetico> parló la morta.
<E tu testarda, ma prima o poi comincerai ad apprezzare la sua presenza>
Lei non rispose, mordicchiandosi il labbro.
<Che succede, Malia?> fu Cora stavolta a parlare.
<Niente> la sbrigó lei <è che..> lasció la frase in sospeso.
<Cosa? Hai iniziato a vederlo con occhi diversi, vero?> riprese Liam.
<Assolutamente no> ringhió la coyote.
<Lo hai perdonato, non è così?> la sfidó.
<Abbiamo visto che ti ha salvato, e volutamente, perció il teatrino in cui continui ad odiarlo potrebbe anche finire> concluse Cora.
<Sará> fece poi Malia inarcando le sopracciglia e scrollando le spalle.
<Comunque nonostante gli abbia promesso che l'avrei aiutato a farvi cambiare idea, a tutti quanti su di lui, sono convinto ce la possa far da solo, a Beacon Hills> spiegó Liam.
<Come fai a fidarti così tanto, Liam, okay posso averlo perdonato, ma ti fidi ciecamente, potrebbe scappare via> continuó la coyote, stendendo le gambe sul parabrezza.
<Non lo farà>
<Non puoi esserne certo> fece lei.
<Tecnicamente non è mai scappato, la prima volta ad undici anni é stato preso dai dottori, quando è tornato lo abbiamo mandato all'inferno, dopo i cavalieri fantasma non è voluto rimanere perchè temeva lo cacciassimo e non si sentiva a suo agio, e due anni si lo stava per fare ma quando Scott lo ha chiamato chiedendogli di raggiungermi in ospedale, indovinate> lasció la frase in sospeso sdraiandosi sui sedili posteriori <è tornato indietro, e poi si questi due anni è andato via perchè si sentiva di troppo, ancora e comunque voi non l'avreste mai accettato. E voleva dimenticarsi di me> concluse sospirando.

<Una tredicenne con la prima cotta> lo prese in giro Malia.
<Ti devo ricordare la tua relazione con Stiles, o non serve?> le tiró un pizzicotto sul braccio.
<Liam, peró devo farti alcune domande, sarà Parigi ma ho instaurato un interesse particolare verso l'amore> parló sempre la morte, Cora ridacchió.
<Che vuoi tu, cu-Cora?>
<Stavi per dire cugina?>
<No! Non siamo cugine>
<In pratica si, mio zio Peter è tuo padre perció> alzó le spalle.
<Peter ed io non abbiamo chissà quale rapporto>
<Non lo chiami 'papà?> domandó poi la lupa.
<Mi riesce piuttosto difficile, quando i cavalieri lo catturarono ed io e Scott lo ritrovammo, penso sia stata una delle poche volte in cui l'ho chiamato in quel modo> spiegó la ragazza.
<Comunque non mi piace parlare di questo, Liam lui ha baciato te o tu hai baciato lui?>
cambió velocemente argomento.

<Io ho baciato lui, no, anzi, nono, si io sono stato> si confuse, tossendo.
<Uhhhhh> Cora imitó un verso piuttosto strano.
<Io non penso che tu sia nella condizione di commentare dal momento che tu stai con Nolan e non penso ti dispiaccia> si sistemó nuovamente seduto.
<Tu con Nolan sei assurda, siete così d->
<Diversi? Lo so, forse mi piace per questo> spiegó la ragazza.
<Si, ma ti ci vedrei più con un tipo tosto, capisci cosa intendo?> domandó Malia.
<Sei comunque una mini Derek> continuó Liam.
<Forse dovresti vederla da un altro punto di vista, proprio perchè sono una 'tosta'> mimó delle virgolette allontanando per pochi secondi le dita dal manubrio <avevo bisogno di qualcuno di diverso> alzó le sopracciglia.

<Ci manca solo che Alec da infettato si metta con Monroe e facciamo un nuovo programma televisivo intitolato 'Matrimoni sovrannaturali a Beacon Hills e come trovarli'> sbuffó Malia picchiettando le dita sulle sue ginocchia ripetutamente.
<Comunque stavo dicendo ch-> Liam stava parlando ma dovette fermarsi di scatto quando Cora frenó bruscamente.
<Arrivati!> urló battendo le mani.

Così, parcheggiata l'auto e scesi tutti e tre dal veicolo, cominciarono ad incamminarsi nel bosco lì vicino la cittadina indicata dal veterinario.
<Cosa stiamo cercando per l'esattezza?> domandó la lupa strofinando ripetutamente le
mani sudaticcie sulla sua felpa.
<Qualcosa che ricordi vagamente un laboratorio, ma soprattutto questo mandragola> rispose la coyote.
<Mantragone, mi pare> la corresse Liam.
<Qualunque cosa sia, prendete le torcie> sbottó nuovamente Malia.

Così ripresero a camminare lungo i sconnessi viali in mezzo al bosco poco distante dalla cittadina Winnipeg. Non c'era granchè, qualche animale morto sul suolo, mentre altri ancora in vita correvano tra i cespugli muovendoli lentamente, molte piante ricoprivano il terreno ma nessuna corrispondeva a quella che cercavano.
Facevano piccoli percorsi di circa una cinquantina di metri separati, per poi rincontrarsi appunto, poco dopo, in modo da non allontanarsi troppo tra di loro ma riuscendo a controllare zone più vaste.
Cominciavano a sentire il vociare della cittadina poco distante, le urla, la musica, come se stessero festeggiando. Ed in lontananza erano distinguibili tante luci diverse.
Beh, anche se Beacon Hills era in lutto, si stava avvicinando il Natale, e un paesino normale lo festeggiava come si deve.

<Mi farebbe comodo festeggiare, sapete? Poi ho fame> riprese Malia, sussurrando.
<A Parigi non si festeggia sempre?> domandó Liam.
<E poi tu non hai un ristorante?> chiese poi Cora.
<Appunto e.. Appunto> rispose la coyote.
<E comunque qui non c'è niente, mi sembra inutile continuare a cercare una pianta sconosciuta> concluse poi sempre la mora.
<Ti lamenterai continuamente?> domandó la lupa, ricevendo una smorfia da parte dell'altra ragazza.
<Ragazze> le chiamó il beta.
<Io sto solo puntualizzando che preferirei starmene a casa a mangiare qualcosa di caldo, invece di trovarmi in Canada senza alcuna ragione, alla ricerca di piante e di animali infettati. Avevo chiuso con questa vita> sbottó Malia.
<Ragazze> parló nuovamente Liam.
<Beh, Malia mi dispiace che tu abbia lasciato il tuo lettino caldo per sporcarti nuovamente le mani di sangue, ma Beacon Hills è così!> urló Cora.
<Oh dispiace anche a me tant->
<Ragazze!> urló Liam, così le due si voltarono verso il giovane che aveva steso il braccio verso una direzione, est per l'esattezza.
Così con lo sguardo seguirono il punto indicato dal giovane, e notarono, ad alcuni metri di distanza verso la cittá, un campo di lavande, o almeno lo sembrava. Sembravano lavande ma profumavano di menta, avevano trovato la fatidica pianta.
<Le mandragole!> esclamó Cora.
<Ora sei tu ad aver sbagliato> fece Malia incamminandosi verso il campo.

<Sono velenose?> domandó Liam mentre infilava alcune delle piante nel suo zainetto.
<Non credo> scrolló le spalle la lupa.
Ne presero due dozzine, per sicurezza, e si avviarono in mezzo al campo esplorandolo, e cercando qualcosa che potesse vagamente assomigliare ad un laboratorio.
Si erano divisi: Malia restava a sud, mentre Cora e Liam fecero le altre due metá
del campo, est ed ovest.
Nulla di strano fin quando non sentirono un grido soffocato e un tonfo.
Le due ragazze si cercarono con lo sguardo Liam ma era sparito.

<Liam?>
<Liam?!> lo chiamarono entrambe fin quando il ragazzo non rispose.
<Sono qui> urló da in mezzo al campo, così le due si diressero verso la voce.
<Dove sei, Liam?> parló la coyote.
<Sono qui, sono caduto in una buca> spiegó, e nell'arco di pochi secondi lo raggiunsero trovandolo accovacciato dentro un buco in mezzo alle piante.
<Sono scivolato non ho prestato attenzione>
spiegó cercando di salire sopra, me mentre saltava per salire in superfice urtó un qualcosa di metallico, e scostando la terra notó una botola.

<Qui c'è qualcosa!> esclamó
Così le due scesero nel fossato ed insieme aprirono la botola.
C'erano dentro delle scale trasandate e tutto nero.

ANOTHER LOVE || ThiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora