Louis continuava a guardare fuori dal finestrino, cercando di nascondere tutto il suo nervosismo. Quando Harry era piombato davanti la porta di casa sua, mai si sarebbe immaginato una richiesta del genere. Pensava che dopo la sua domanda il riccio si allontanasse e invece, per una volta, le cose erano andate per il verso giusto.
Louis era curioso e intimorito allo stesso tempo. Aveva una voglia matta di conoscere per davvero il ragazzo che da mesi aveva al suo fianco, ma. Ma aveva anche paura di scoprire cosa ci fosse dietro a tutto quel mistero.
Harry notò il suo (quasi) evidente nervosismo e gli prese la mano, stringendola tra la sua. A Louis piaceva il fatto che nessuno dei due avesse bisogno delle parole per capire lo stato d'animo dell'altro, anche se questa risultava una cosa un po' strana. Come poteva essere possibile dopo solo pochi mesi? Coppie che si frequentavano da anni e ancora non ne erano in grado e loro in nemmeno sei mesi erano riusciti a stabilire un rapporto che andava oltre alla semplice attrazione.
Passò circa una mezz'ora prima che la macchina di Harry si fermasse davanti ad un maestoso cancello.
«Tu vivi qui?» disse Louis, sgranando gli occhi. Come poteva una sola persona vivere in una casa così grande?
Harry ridacchiò prima di annuire e scendere dalla macchina. Louis lo seguì e improvvisamente iniziò a sentirsi strano, come se avesse un peso sullo stomaco. Louis non era un tipo che si faceva prendere facilmente dall'ansia ma in quel momento se ne sarebbe tornato a casa. E iniziò a chiedersi se anche Harry si sentisse così in sua presenza, se il suo cervello andasse in tilt ogni volta che le loro labbra si sfioravano o se il suo stomaco facesse le capriole ogni qualvolta erano insieme.
«Lou non stai per incontrare nessuno di speciale, smettila di essere nervoso.» disse Harry ridacchiando mentre si faceva da parte per far entrare Louis.
«Io non sono nervoso!» ribattè Louis alzando gli occhi al cielo e sorpassando il riccio proprio nel momento in cui quest'ultimo borbottava un "certo".
Louis si tranquillizzò in parte quando vide che la casa di Harry era piuttosto spoglia, arredata in stile moderno e unicamente con le cose essenziali. Era comunque una casa troppo grande per una sola persona. Louis sentì delle mani poggiarsi sui suoi fianchi e delle labbra posarsi sul suo collo, lasciandovi un semplice bacio.
«Vivi da solo in una casa così grande?» chiese Louis non riuscendo a porre un freno alla sua curiosità. Riuscì a capire che Harry stesse sorridendo anche senza aver bisogno di guardarlo.
«Sì, i miei genitori si sono trasferiti altrove mentre mia sorella vive con il marito e a me è toccato restare qui.» rispose mentre aiutava Louis a togliersi il cappotto.
«Quanto lontano?»
«Sei proprio curioso, eh?» disse il riccio, prendendo il viso di Louis tra le mani e facendo scontrare le loro fronti. «Abbastanza lontano da non infastidirci.» disse prima di poggiare l sue labbra su quelle di Louis, bloccando la domanda che ora ronzava nella testa del liscio. Perché mai dovrebbero infastidirci?
Il loro bacio fu interrotto dal suono del campanello, probabilmente gli amici di Harry erano arrivati. Il riccio si staccò facendo un occhiolino a Louis prima di aprire la porta. Erano cinque persone, probabilmente alcuni erano anche in una relazione e sembravano conoscersi da una vita intera. Louis si presentò a tutti cercando di mostrarsi il più tranquillo possibile ma la sua attenzione andò a posarsi sul ragazzo che stava abbracciando Harry, secondo lui con troppa enfasi. Decise che quel ragazzo ormai, era entrato nel suo mirino.
**
La cena passò velocemente e tranquillamente e raccontarono a Louis storie su quando Harry era un bambino mentre il riccio, al suo fianco, arrossiva e ridacchiava ogni volta. Louis fu sollevato nel sentire tutte quelle cose in modo tale da conoscere qualcosa in più su di Harry.
Era mezzanotte passata quando gli amici di Harry deciso di andarsene. Tutto era andato per il meglio fino a quando lo stesso ragazzo di prima si avvicinò per salutare Harry sempre con il suo abbraccio super lungo ma, stranamente, questa volta abbracciò anche Louis, sorprendendo non solo il diretto interessato ma anche tutti gli altri presenti.
«Nick smettila di importunare Louis!» disse la ragazza con i capelli corti che aveva parlato con Louis tutta la sera ma della quale non ricordava il nome.
Il ragazzo, Nick, sorrise a Louis e fece l'occhiolino ad Harry prima di girarsi e andarsene.
«Era un occhiolino quello?» disse Louis non appena si ritrovò da solo con Harry.
«Non lo so, ero troppo impegnato a guardare te e a pensare a tutto quello che faremo adesso.» disse il riccio, baciando Louis con passione. Il liscio si lasciò travolgere completamente da esso, portando le mani tra i capelli corti di Harry.
Harry sollevò Louis facendogli allacciare le gambe intorno al suo bacino, ovviamente senza staccarsi dalle sue labbra. Si ritrovarono nella camera di Harry e Louis avrebbe tanto voluto guardarsi intorno, osservando ogni singolo dettaglio ma in quel momento proprio non riusciva a pensare ad altro se non alle labbra di Harry sul suo collo, sul suo petto, ovunque. Avevano fatto sesso già tante altre volte, ovviamente ma quella si sentirono ancora più vicini, forse era l'odore di Harry che aveva travolto Louis non appena aveva messo piede in quella camera. Qualunque sia stato il motivo, Louis ne era felice. Non si sentiva così bene con se stesso da tempo ed Harry era come se avesse riempito tutti i vuoti che, con il passare del tempo, si erano ingigantiti sempre di più. Era come se Harry fosse la parte mancante di Louis e viceversa.
«Non portavo qualcuno nel mio letto da anni.» disse Harry, appoggiandosi con la testa sul petto di Louis.
«Non fai sesso da anni?»
Harry scoppiò a ridere. «No, ho fatto sesso ma era sempre a casa dell'altro o in un motel.»
«Perchè?» chiese Louis, cercando di restare lucido e impedire ai suoi occhi di chiudersi.
«Non erano quelli giusti.»
«E io sono quello giusto?»
Harry non rispose. Si limitò ad unire le loro labbra di nuovo, con la speranza che tutti i pensieri svanissero ma nella testa di Louis si era appena aggiunto un ennesimo dubbio.
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ODIO LA SCUOLA E ODIO NON AVERE TEMPO PER SCRIVERE.
Anyway sono riuscita a trovare un paio di ore per buttare giù qualcosa e come sempre lasciate un voto o un commento💙💚
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Secret little rendez-vous. » l.s
FanfictionLouis Tomlinson ed Harry Styles non sanno molto l'uno dell'altro. Anzi, potrebbero quasi essere estranei. Ma i loro corpi si conoscono. Harry conosce ogni singola parte del corpo di Louis. Louis vorrebbe conoscere ogni singola parte di Harry. [ stor...