Remember Her-Ricordati di Lei

Capitolo 11-Ciò che il Cuore Nasconde

Akane's P.O.V

-Allora ci vediamo domani- dice Seijuro prima di salutarmi con un bacio sulla fronte che mi fa rabbrividire.

-Si, ci vediamo domani-.

Aspetto sulla soglia di casa fino a che non scompare e quando entro, mi lascio andare ad un grido felice.

Il nonno spunta dalla cucina con in mano una tazza di thè e mi guarda, senza che io riesca a capire l'espressione che ha sul viso.

-È per caso successo qualcosa di bello?- mi chiede sorridendo sornione.

Scrollo le spalle e mi sfilo le scarpe.

-Nah, tutto come sempre- dico e poi mi avvio verso la mia stanza.

-Akane, vi ho visti-.

Manco il gradino davanti a me e perdo l'equilibrio cadendo a terra come una stupida.

Mi rialzo in fretta.

-Ecco io...- balbetto.

Il nonno mi mette una mano sulla spalla ed anche se non posso vederlo, perché sono girata, sono certa che sta sorridendo.

-Ah, lo sai, mi piace quel ragazzo-.

Tiro un sospiro di sollievo, nonostante tra me e Seijuro non ci sia ancora nulla di definito come una relazione, mi fa piacere che il nonno lo accetti già senza riserve.

Toglie la mano dalla mia spalla e mi spedisce a fare i compiti.

Dopo essermi chiusa la porta della mia stanza alle spalle, la prima cosa che faccio è tirare fuori il telefono dalla cartella e non appena lo prendo in mano, inizia a vibrare segnalandomi l'arrivo di un nuovo messaggio da parte di Seijuro.

Da: Bakakashi
"Mi stavo chiedendo se avevi voglia di andare al cinema o da qualche altra parte questo sabato dopo la partita"

Sorrido e mi sdraio sul letto rileggendo quelle poche righe ancora un paio di volte prima di rispondere.

A: Bakakashi
"Mi va bene tutto"

La risposta non tarda ad arrivare ed andiamo avanti così per diverse ore.

Non ho mai parlato così a lungo al telefono con qualcuno.

Mi rigiro nel letto ed afferro la borsa della scuola tirando fuori il necessario per svolgere gli esercizi di letteratura che ci sono stati assegnati.

Inizio a scrivere distrattamente, ho letto "Il Principe Luminoso" solo una volta, quando avevo circa nove anni e fortunatamente me lo ricordo ancora.

Finisco il mio dovere nel giro di pochi minuti.

Mi alzo e mi stiracchio, cambiando la divisa scolastica con il pigiama di pile rosa di Hello Kitty, un triste regalo di Akihiko che probabilmente avrei già incenerito se non fosse che d'inverno è la cosa più calda del mondo.

Inverno... novembre è quasi finito e questo significa che presto arriverà il Natale e con lui spero anche un po' di neve.

"La mamma ha addobbato la mia stanza con tante lucine colorate.

Dice che un po' di allegria non può far altro che bene al mio umore.

Sono d'accordo, questo posto è così maledettamente grigio da riuscire a deprimere persino me".

Sospiro e mi lego i capelli in una coda alta.

Ormai ci ho rinunciato ad oppormi a questi flash di ricordi che si susseguono prepotentemente nel mio cervello da diverse settimane.