Capitolo 10-Stelle

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Akashi's P.O.V

“-Smettila di perdere tempo appresso a simili sciocchezze-.

-Lei non è una sciocchezza-.

-Il basket è più importante, se non ti concentri a dovere perderai-.

-Non lo farò. Io non perdo mai-”.

*****

Mi sveglio di colpo.

Sono fradicio di sudore, ho i capelli incollati al viso ed al collo.

Nonostante io dorma praticamente solo in boxer, ho così caldo che mi sembra di essere a cuocere dentro un forno.

Scalcio via le coperte e scendo dal letto avvicinandomi alla finestra.

La spalanco ed il freddo che penetra nella stanza è un toccasana per la mia pelle accaldata.

Faccio un paio di respiri profondi, cercando di calmare il battito irregolare del mio cuore, conseguenza del sogno che continuano a fare da prima del Festival Culturale.

Nel sogno, o forse dovrei dire incubo, mi trovo al centro di una stanza bianca e completamente vuota, fatta eccezione per uno specchio.

Io sono in piedi e fisso il mio riflesso che improvvisamente inizia a parlare, dicendo cose diverse ogni volta.

Mi premo una mano sulla fronte, sospirando in modo frustrato.

Vorrei davvero tanto sapere cosa mi sta succedendo.

Mi sembra di impazzire.

Richiudo la finestra e prendo il cellulare dalla scrivania lì accanto.

L’orologio sul display segna le 3 e 23 del mattino, ma non è l’ora a sorprendermi, bensì un messaggio di Akiyama arrivato circa dieci minuti fa.

Lo apro.

Da: Akiyama

Volevo dirti grazie per aver ballato con me questa sera, è stato bello.

Grazie anche per avermi regalato questo splendido ricordo.

Notte”.

Sorrido come uno scemo ed inizio ad interrogarmi sul da farsi.

Le scrivo?

E se dorme?

Se la disturbo?

Apro la finestra di testo e fisso il cursore per un tempo indefinito, senza riuscire a decidermi.

Ah! Al diavolo!

Digito una veloce risposta ed attendo, guardando il telefono come se dovesse esplodermi in mano da un momento all'altro.

Passano trenta minuti e quando sto per perdere ogni speranza, l’apparecchio mi vibra in mano facendomi venire un colpo.

Che uomo, menomale che Akiyama non è qui a vederti.

Apro il messaggio.

Da: Akiyama

Oh, nemmeno tu riesci a dormire?

A: Akiyama

A quanto pare no”.

Da: Akiyama

Posso chiamarti?

Che!?

Panico, ora che le dico?

Remember Her-Ricordati di LeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora