Capitolo 12

6.2K 242 13
                                    

MADISON POV

Esco dal bagno e la vedo sul suo letto.
Indosso solo una maglietta molto corta, che mi copre le cosce.
Fisso Chloe...
"Che succede?" la voce di Chloe mi porta alla realtà.
"I pantaloni non li ho messi, mi fanno caldo alle gambe" le dico mentre mi avvicino al letto.
La vedo deglutire.
"Che succede?" sussurro quando sono davanti alle sue labbra, Chloe non risponde, ma mi affonda le mani nei capelli e mi tira su di sé.
Il contatto della nostra pelle fa tremare entrambe e, nel bacio, la mia gamba finisce tra le sue.
Vedo Chloe sorridere e allungare la mano per spegnere la luce.
"Evans stai giocando con il fuoco, finiremo per non riuscire a fermar-" premo di botto con il ginocchio tra le sue gambe e lei smette di parlare.
Si spinge lentamente contro il mio ginocchio e, nel mentre che le faccio sollevare le braccia, le sfilo la maglietta lasciandole una scia di baci dal collo alle spalle.
Poi porto la mano dietro la schiena di Chloe e, inizio ad aprirle il reggiseno. Le spalline scivolano lungo le sue braccia e lo lascia cadere sul pavimento.
Poi riprendo a baciarla lentamente, fino all'elastico del suo pigiama.
La vedo inarcarcare la schiena e respirare più forte.
Poso la mano al centro dei suoi pantaloni, il suo respiro aumenta notevolmente.
"Che cosa c'è Chloe? Cosa vuoi che faccia?" le domando premendo più forte la mano, ma Chloe non riesce a rispondermi, allora sfilo il pantalone e, da stronza quale sono, la bacio attraverso il tessuto degli slip.
Chloe stringe il lenzuolo tra le mani.
"Bastarda" sussurra tra i respiri alzando i fianchi contro me.
"Cosa scusa?" la mordo piano e la sento gemere sottovoce.
Decido di mettere fine a questa tortura, quindi, risalgo a baciarla le labbra e la mia mano passa sotto lo slip. Poi passo lentamente la punta del mio dito, la sento aprire leggermente le gambe e sorrido.
"Voglio fare l'amore con te piccola" sussurro al suo orecchio.
Sorrido nel capire che non riesce a rispondermi, punto il dito nel posto giusto e la sento tremare.
"Oh che cosa abbiamo qua?" le chiedo in modo angelico, per poi premere il dito con decisione e muoverlo velocemente.
Ormai so di averla portata al limite e... mi blocco.
Tolgo il dito e mi sdraio.
"MADDY?! STAI SCHERZANDO VERO?" quasi urla tra in respiro e l'altro.
"Perché?" le domando facendo finta di niente.
"MA IO NON... INSOMMA DAI SAI CHE È IMBARAZZANTE.."
"Non sei venuta?" sorrido maliziosamente nel buio.
"UFFA, SI OK? NON SONO VE...VENUTA ECCO" riesco a notare il suo rossore anche nel buio più totale.
"Chloe? Questa è la tua punizione per aver detto amore mio e ti amo a qualcuno che non fossi io" le sfioro le labbra.
"No aspetta, era Mary! Dai lo sai che è la persona più etero del mondo" piagnucola come se fosse una bimba e, io, a quella vocina non so resistere. Quindi, appoggio la mano ghiacciata tra le sue cosce, dove lei è, invece bollente.
Spingo di botto il dito fino in fondo e non smetto di muoverlo finché il suo respiro non cambia, la bacio per non farla gridare e aumento fino a quando non viene.
Sfilo piano il dito, la bacio nuovamente e mi alzo per andare a lavarmi le mani.
"Amore? Mi accendi la luce per favore?"
La sento muoversi e imprecare perché non trova l'interruttore.
"OMMIODISONODIVENTATACIECA" rido dopo che una lampadina ha sparaflashato luce ovunque.
Mi dirigo verso il bagno, mi lavo le mani, i denti e faccio una coda, quando esco dal bagno vedo che Chloe ha risistemato il letto e si è riverstita...
Mi metto a letto, lei si accoccola a me e, mentre sta per crollare, le sussurro "Buonanotte amore... ti amo"

CHLOE POV

Poco prima di addormentarmi completamente, sento un "Buonanotte amore... ti amo..." ma per la troppa stanchezza non rispondo.

*MATTINA*

Mi sveglio ancora accoccolata a Madison.
Il mio primo pensiero appena apro gli occhi è 'devo andare in bagno', ma poi mi accorgo della bellezza che ho accanto e decido che posso anche rimandare la cosa, così rimango a guardarla e a farle i grattini finché non si sveglia.

"Buongiorno amore" le dico appena apre gli occhi.
MA COME È POSSIBILE CHE SIA PERFETTA ANCHE CON LA FACCIA ASSONNATA I CAPELLI SPETTINATI E SENZA TRUCCO?! Io per essere almeno decente devo svegliarmi 4 ore prima!!
Comunque...
"Mmmmh buongiorno" risponde con la voce impastata dal sonno e con un leggero sorriso sulle labbra.
"Dormito bene?" le chiedo.
"Mai dormito meglio"
Sorrido e la bacio.

Dopo un po' che siamo rimaste nel letto a parlarci e coccolarci, decidiamo che è buona cosa prepararci e andare a fare colazione.

"Buongiorno mamma"
"Buongiorno signora"
"Buongiorno figliola bellissima... ah buongiorno anche a te Chloe" risponde mia madre.
"Felice di essere tua figlia -.-"
"Madison! Guai a te se osi essere formale con me! Non devi darmi MAI del 'lei' va bene?!"
"Ehm.. va bene sign- ehm Beatrice" risponde Madison imbarazzata.
"Mamma, grazie per cagarmi, comunque io e Madis andiamo a fare colazione"
"Ma avevo già prep-" la guardo con uno sguardo di intesa "scherzavo! Mi ero dimenticata che tuoi fratelli hanno mangiato tutto! Andate pure e divertitevi"
"Si mamma, ciaooo" le bacio la guancia, prendo Madison per mano e la trascino fuori di casa.
"Arriveder- ehm... CIAOO" riesce a dire prima di essere fuori di casa.
Le passo il casco e accendo la moto.
"Chloe, dove mi vuoi portare?"
"Ti fidi di me?" mi guarda e annuisce con la testa "Bene allora zitta e lasciati guidare da me!"

Appena arrivate le faccio togliere il casco e prima che apra bocca la bacio per farla tacere.

"UÈ ESPOSITO!" saluto.
"UÈ SWANNN" risponde il cameriere.
"Vedi un po' se riesci a darmi il mio posto preferito grazie"
"Va bene, ma chi è sta bella guagliona?" prende una mano a Madison e gliela bacia.
"Giù le mani Paolo, guarda che t'e vatt (picchio)" gli dico ridendo.
"Va bene va bene ho capito, ma senti Chloè, vuoi il solito?"
"Si grazie mille"

Appena ci sediamo...
"Ma ci vieni così spesso qui?"
"Diciamo che ci vengo sempre, anche se ultimamente ho perso un po' l'abitudine, precisamente da quando stavo con Amy. Comunque Paolo è un mio caro amico, siamo praticamente cresciuti insieme e ogni volta che veniamo non ci fa pagare, anche perché dice che vuole ripagarci il debito, però noi paghiamo comunque e continuiamo a dirgli che non serve" le sorrido.

"Ecco qui per la coppietta felice, ma senti un po' Chloè"
"Dimmi Paolo"
"Ma con lei ci stai a fà l'amore"
"Vedremo Paolo vedremo" rispondo guardando Madison sorridendo.
"Oh capito! Ora devo andare ma è stato un piacere come al solito rivederti Chloè e conoscere te Madisonne"
"Anche per noi scemo" ridiamo.

Quando usciamo prima di portarla a casa decido di fare un'altra sosta.
La porto sul mio pezzo di spiaggia privato, ma questo dettaglio non glielo dico.
Metto una coperta sulla spiaggia e ci voltiamo sopra.

"Ehm, so che non abbiamo fatto molto oggi, ma ti sei divertita?"
"Si Chloe, è stata la mattinata più bella della mia vita" detto questo mi bacia.
Poco dopo le squilla il telefono, guarda lo schermo e fa una faccia strana.
"I tuoi genitori? Ti riporto a casa."
"Non sono loro" risponde e si allontana.
Rimango un po' a pensare.

Chissà chi l'avrà chiamata...

La ragazza della stazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora